Categorie: Matematica
Tags: equazione polare spirale logaritmica trasformazione equazione
Scritto da: Maurizio Bernardi
Commenti:3
Equazioni della spirale logaritmica ***
Data l'equazione polare della spirale logaritmica, non è difficile passare alla corrispondente rappresentazione parametrica. Meno immediato è il cammino inverso: da parametrica a polare. Ma percorrendo questo sentiero si può meglio comprendere il significato geometrico dei parametri che stabiliscono la forma della curva.
Nei testi si trova normalmente l'equazione polare della spirale logaritmica, proprio a causa della sua nascita attraverso la funzione logaritmo.
Infatti, scrivere la sua forma più comune:
r = a ekθ
significa anche scrivere:
ln(r/a) = ln(ekθ) = kθ
θ = (1/k) ln(r/a)
in cui si vede bene il rapporto logaritmico che vi è tra l'angolo θ e il raggio, ovviamente variabile).
Da queste equazioni si ricavano immediatamente le equazioni parametriche:
x = r cos θ
y = r sen θ
con r funzione dell'angolo θ .
Praticamente introvabile è invece il percorso inverso, ossia partire da equazioni parametriche qualsiasi e ottenere l'equazione polare. Stuzzicato dal povero Pippo alle prese con migliaia di automobiline, trovate di seguito un mio tentativo andato a buon fine...
Trasformazione da coordinate parametriche della spirale logaritmica a coordinate polari
Equazione in coordinate cartesiane della Spirale Logaritmica
Considero un punto P , intersezione della retta r (raggio OP ) e della curva della spirale logaritmica.
In quel punto P traccio la retta t , tangente alla spirale.
Indico con l'angolo tra r e l'asse orizzontale e con l'angolo fra r e la tangente t .
Il coefficiente angolare della retta t vale e lo posso esprimere come rapporto tra le derivate parziali della spirale nel punto P
esplicitando le due derivate di x e y rispetto all'angolo otteniamo
=
= da cui ricavo:
Ricordando le formule che legano il seno e il coseno della somma di due angoli con i seni e i coseni dei due angoli (e ricordando che la tangente è uguale al seno diviso per il coseno), ci accorgiamo che il termine a sinistra non è altro che lo sviluppo della tangente della differenza tra i due angoli e ossia precisamente .
Il complemento a 90° di è proprio l'angolo compreso tra t e t', ossia l'angolo quindi
e chiamando riscrivo: da cui
(1/r)dr/dθ = k
separando le variabili
(1/r) dr = k dθ
e integrando
ln r = kθ + c
r = ekθ + c = ec ekθ = a ekθ (ovviamente per θ = 0, r0 = a )
che è proprio l'equazione polare della spirale logaritmica
Abbiamo così individuato nel parametro k, che compare all'esponente, il significato di tangente dell'angolo di distacco / accrescimento
3 commenti
Buongiorno,
grazie dell'articolo: confermo che la procedura appare effettivamente introvabile in rete.
Segnalo che è stata dimenticata una tan(θ)
dovrebbe essere
tan θ - tan (θ+β) = - r/r' (tan (θ+β) tanθ +1)
Ricordando le formule che legano il seno e il coseno della somma di due angoli con i seni e i coseni dei due angoli (e ricordando...
Paolo Di Giorgio
grazie Paolo!
L'autore interverrà quanto prima...
Grazie Paolo per la tua segnalazione. E' un piacere trovare lettori così attenti.
Le tangenti (trigonometriche, ma non solo) sono molto insidiose...