Categorie: Cosmologia
Tags: dispersione Fast Radio Bursts FRB lampi radio veloci materia mancante radiotelescopi
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:18
Scoperta la materia mancante **
Questo articolo è stato inserito nella sezione d'archivio dedicata alla materia "invisibile".
Non è una notizia da poco e sono bastati solo sei sorgenti di lampi radio veloci a permettere il grande risultato.
I "Fast Radio Bursts (FRB)", i lampi radio veloci, non si cosa siano esattamente, ma sono tra i fenomeni più energetici dell'Universo. Durano pochi millisecondi ma hanno la stessa energia prodotta dal Sole in 80 anni. Non è facile localizzare la loro sorgente, ma le nuove tecniche hanno permesso di essere sempre più precisi a riguardo. Per sei di questi fenomeni è stata determinata la posizione e la distanza con estrema accuratezza.
L'energia che parte da loro deve attraversare lo spazio prima di giungere fino a noi. Più lontane sono è più spazio devono percorrere. Ammettiamo che lo spazio sia completamente vuoto di materia BARIONICA, ossia quella normale, quella che tocchiamo tutti i giorni. Bene... le radiazioni che provengono dalla sorgente, lontana o vicina che sia, arrivano in contemporanea, qualsiasi sia la loro lunghezza d'onda. Però, però... se invece del vuoto inseriamo una "spruzzata" di materia, invisibile solo perché estremamente rada, ma con le stesse caratteristiche di quella che forma stelle, pianeti, creature viventi, ecc., ecc, le radiazioni danno segni diversi: qualcuna viaggia più lentamente di altre. E' un po' quello che succede alla luce che attraversa un prisma.
Quando arriva ai nostri occhi si disperde in un bellissimo spettro luminoso. La densità estremamente bassa del "vuoto-non vuoto" (niente a che vedere con il non vuoto quantistico) non permette di rilevare variazioni nelle normali lunghezze d'onda, ma in quelle radio sì, soprattutto se si ha a disposizione l'ASKAP (Australian Square Kilometer Array Pathfinder). Un po' come succede per la legge di Hubble-Lemaitre, che ci dice che più lontana è una sorgente e più grande sarà lo spostamento verso il rosso.
In questo caso, più la sorgente è lontana e più materia "mancante" si deve attraversare e più grande è la dispersione delle radiazioni radio. Conoscendo distanza e dispersione è "facile" calcolare la densità e quindi la quantità di ciò che c'è ma non si vede.
Una chiara esposizione di tutte le varie caratteristiche e della strategia di cattura è riportato in questo bellissimo video (dal quale è tratta la figura sottostante) che ha come fonte:
https://www.science.org.au/curious/video/finally-found-universes-missing-matter
Per adesso è solo materia barionica mancante (più della metà di quella conosciuta finora)... ma chissà che non ne spunti fuori molta di più del previsto...
Articolo originale QUI
P.S.: E' veramente "strano" l'Universo... sembra che ci conceda un po' alla volta la soluzione dei suoi misteri. Per più di vent'anni si è cercata la massa mancante utilizzando inutilmente i più grandi telescopi (e quindi le migliori tecnologie). Poi, un giorno, ci manda un segnale molto particolare. Se c'è la capacità di interpretarlo e di sfruttarlo, ecco che la soluzione è servita su un piatto d'argento...
NEWS del 9/6/2020: I Fast Radio Burst ci hanno preso gusto a "complicare" la vita agli scienziati...
18 commenti
Si può quindi parlare di 6% e non più di 4% oppure è ancora da dimostrare e verificare?
Desolante l'introduzione del video con una "esplosione" del Big Bang con tanto di bang audio.
ciao Frankino,
ma forse intendevano l'esplosione che dà origine ai FRB... speriamo. Loro, avvenendo all'interno del gas galattico potrebbe anche far rumore...
Come hai notato non dico niente degli astronauti privati... Ricordiamo che SpaceX è la sempre la stessa che imbratta il cielo di satelliti per far soldi.
Lo che sei un buono e cerchi di vedere il meglio ma a me pare evidente che si riferisce al Big bang con tanto di scie stellari..........
MI sarei stupito ne ne avessi fatto cenno. Ho seguito il lancio e mi sono convinto che si é fatto un bel passo indietro rispetto agli shuttle. In pratica si rientra come con gli apollo e soyuz forse in maniera piú comoda, vedremo. Anche la magnificenza del booster che atterra per ora é solo scenografia, la NASA ne ha vietato il riutilizzo per le missioni con equipaggio. Giusto una curiosità: han tenuto i due in quarantena e poi li infilano nell'ascensore della rampa pigiati assieme ai tre assistenti ninja, pure col casco aperto...... Speriamo bene.
Ecco che ricomincia a sottolineare da solo.
Si che bella la ISS inzuppata di coronavirus... comunque sono in quarantena!
Buongiorno, questa è una di quelle notizie che mi piacciono davvero tanto. Qualcosa che stuzzica senza far troppo rumore e senza smuovere troppo le acque, ma (forse) sotto la superficie c'è qualcosa di davvero appetitoso.
caro Guido,
come sempre la tecnologia è utile quando ci sono menti giuste a interpretare i risultati... E la semplicità vince sempre...
Però non siamo in grado di sapere con certezza che questo ritardo non sia causato dalle caratteristiche proprie di emissione della sorgente stessa, di cui, come asserito, non si conosce nulla. O no?
Sarebbe ben strano, Maurizio, che la dispersione dipenda dalla sorgente e non dalla distanza. E' un po' come se dicessimo che il redshift sia una caratteristica della singola galassia...
Però io non ho affatto scritto che dipenda "anche dalla distanza"...
Ma è quello che hanno trovato! La distanza è nota e la dispersione va d'accordo con la distanza...
Grande notizia, ma cosa diranno ora di questo inizio di "schiarimento" della materia "oscura" ?
Per Frank, comunque passi indietro rispetto al sistema shuttle si sono già fatti con il progetto della nuova capsula spaziale in progetto allas NASA. La sostituta dell'Apollo (e dello shutttle ovviamente) mi sembra molto somigliante a quest'ultima, a parte un po' le dimensioni, sicuramente la strumentazione , forse un po' il confort e , si spera, la sicurezza (lo so non sarebbe poco ma quanto a nuova conformazione non ci siamo). Space X con il suo progetto dei mini satelliti è veramente un disastro votato al "dio" denaro.
Che bello vedere pian piano cancellare la molesta parola oscura dalle descrizioni dell'universo.
E che meraviglia scoprire quanti modi abbiamo per vedere oltre quelli che la natura ci ha donato.
Certo che l'idea di spruzzate di materia cosi rada solleva un sacco di interrogativi affascinanti.
Vedi andrea... a volte si parte subito in quarta con modelli più o meno costruiti ad hoc e poi, invece, bastano osservazioni e tanta fantasia creativa. Bisognerebbe tornare a pensare prima di affidarsi a una macchina che rimane STUPIDA. Utilissima, ma stupida!!!
Wooooow Leggo solo ora questa notizia! Ma quindi possiamo dire finalmente addio alla materia oscura (che non mi è piaciuta) o è ancora presto?
Ma come mai si riesce a rilevare solamente con questi FRB? Con altre sorgenti radio non si era mai visto questo fenomeno prima d'ora?
No, no Lampo... è stata trovata la materia BARIONICA mancante, non la materia oscura. E' necessario emissioni molto forti e molto distanti, in modo che una materia molto rarefatta riesca a fare da "prisma" alle lunghezze d'onda e le faccia disperdere come nell'arcobaleno...
Aaahh ok...mi ero illuso! Ma la materia oscura non era stata introdotta x far tornare i conti di una certa massa (barionica) che risulta mancante...? Avevo capito che ora, con questa scoperta, la materia oscura non servisse più
sarebbe stato troppo bello, caro Lampo... Tuttavia, mi pongo un quesito da sprovveduto della materia (non oscura soltanto): Se nel suo viaggio attraverso lo spazio un po' di materia barionica rarefatta riesce a farsi notare attraverso lo spostamento delle righe, vuol dire che nel percorso non è stata incontrata la VERA materia oscura, che dicono influenzi gravitazionalmente ogni cosa e quindi anche le onde elettromagnetiche di qualsiasi frequenza. Insomma, si può viaggiare tranquillamente nello spazio senza incontrarla, ma poi eccola apparire appena fa comodo a qualcuno. Mi sembra che questa materia oscura esista solo dove fa piacere a certi teorici...