Categorie: Matematica
Tags: algebra elementare calcoli a mente quiz
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:12
Niente computer o calcolatrici ***
Sto vedendo che i quiz semplici mietono poco successo. Va bene... presentiamone uno che potrà interessare anche i più bravi in matematica (ma tutti possono provare a risolverlo). Bisogna calcolare un'espressione SENZA utilizzare computer o calcolatrici, solo carta e penna, un minimo di algebra e ... facilissimi calcoli mentali (basta la tabellina pitagorica).
L'espressione da risolvere è la seguente:
√(500 · 501 · 502 · 503 + 1) = ?
Varie soluzioni, tutte plausibili, le trovate nei commenti.
12 commenti
Consideriamo la seguente espressione:
√[(n-3/2)(n-1/2)(n+1/2)(n+3/2)+1]=
Raggruppiamo per utilizzare i prodotti notevoli:
=√[(n-3/2)(n+3/2)(n-1/2)(n+1/2)+1]=
Utilizziamo (a+b)(a-b)=a²-b²:
=√(n²-9/4)(n²-1/4)+1]=
Moltiplichiamo i polinomi:
=√[n⁴-(1/4)n²-(9/4)n²+9/16+1]=
Sommiamo i termini simili:
=√[n⁴-(5/2)n²+25/16]=
Sotto radice è presente il quadrato di un binomio:
=√[(n²)²-2(5/4)n²+(5/4)²]=√[(n²-5/4)²]=
Semplifichiamo la radice con il quadrato:
=|n²-5/4|=
Supponiamo che sia n²>5/4:
=n²-5/4.
Quindi √[(n-3/2)(n+3/2)(n-1/2)(n+1/2)+1]=n²-5/4. Nel quiz proposto, n-3/2=500, ovvero n=500+3/2. Quindi
√(500·501·502·503+1)=(500+3/2)²-5/4=500²+2·500·3/2+(3/2)²-5/4=250.000+1.500+9/4-5/4=250.000+1.500+1=151.501
Ovviamente, alla fine va corretto "250.000+1.500+1=151.501" in "250.000+1.500+1=251.501", scusate.
Caro Marco,
non ci sarebbe bisogno di rispondere dato che è facile verificare il risultato con una calcolatrice qualsiasi... Bravo!!! Tra un po' te ne offro un altro anche peggiore...
Forse hai fatto perfino dei calcoli più difficili del previsto... aspettiamo a vedere se qualcuno ci prova senza leggere i commenti...
Eh sì, caro Marco... ho controllato meglio i passaggi e devo dirti che l'operazione più difficile da fare è una moltiplicazione di un numero molto piccolo per 3 e il quadrato dello stesso numero (a parte gli zeri...). Comunque, praticamente anche tu hai fatto lo stesso dopo qualche semplificazione di radicali... Ribravo!!!
Confesso, però, di aver barato un po' all'inizio: prima ho fatto il calcolo con il foglio elettronico, poi ho provato a cambiare il valore iniziale, scoprendo che il risultato veniva sempre intero. Così ho capito che c'era qualcosa sotto che non dipendeva dal valore iniziale (500), ma dalla formula in sé; e così, dopo aver verificato in modo induttivo che il radicando era sempre un quadrato, ho cercato dare una dimostrazione deduttiva della cosa.
Ho notato che 2*3*4*5+1=120+1=121 cioè
Sembrerebbe che lo stesso valga nel nostro caso. La soluzione indicata da Marco può essere scritta come 500*503+1=250000+1500+1=251501.
A ritroso si può dimostrare sviluppando questa uguaglianza
che risulta vera per ogni x.
Non sono riuscito a trovare lo sviluppo in avanti. Cioè quello che porta da
a
caro Marco... per il fatto stesso di aver ammesso di avere un po' barato ti meriti comunque il bravo! Però, però, a questo punto sei obbligato fare una semplificazione in più!!!
caro Fabry... dai che ce la puoi fare facilmente...
se pongo 500=x, allora ho:
eseguendo i calcoli sotto radice ottengo:
che posso scrivere come:
i primi tre termini sono i quadrati rispettivamente di x^2, 3x e 1. In tutto ho 6 termini, quindi mi chiedo se per caso non sono davanti al quadrato del trinomio (x^2+3x+1) . E infatti:
Quindi, ricordando la formula del quadrato di un trinomio, ottengo:
ma, allora, la mia radice iniziale diventa semplicemente:
e quindi, sostituendo ora x con 500, ottengo come
BRAVO ARTU' !!!! Perfetto...
Vi meritate un quiz un po' più difficile... Complimenti a tutti e tre!!!
Il modo diretto che cercavo potrebbe essere questo. Scrivo per esteso i passaggi del ragionamento.
Dal fatto che anche 2 3 4 5+1=121 posso supporre che ogni espressione nella forma
sia il un quadrato di un polinomio in x. Nel quesito del quiz x=500 nell'espressione sopra x=2, ma potrebbe essere qualsiasi altro numero.
Vale a dire che sto cercando cosa mettere al posto di p(x) in questa espressione, ammesso che un p(x) possa esistere.
Faccio alcune considerazione sul termine a sinistra.
Il polinomio a sinistra è di 4 grado. Quindi il quadrato di p(x) dovrebbe dare un polinomio di 4 grado. Quindi p(x), se esiste, deve essere un polinomio di 2 grado. Lo scrivo nei termini più generali come
Il termine noto a sinistra è 1. Ne segue che anche il termine noto di p(x) debba essere 1. Solo in questo modo il suo quadrato avrà un termine noto uguale a 1. L'unico termine senza x nel quadrato di sarà . Quindi c=1.
Il coefficiente di a sinistra è 1. Il coefficiente di nel quadrato di p(x) è . Quindi a=1.
Quindi mi rimane da verificare che esiste un b che soddisfa l'equazione (qui l'incognita è b):
A questo punto occorre sviluppare i due termini
Quindi occorre trovare b tale che 3b=6 e . Se b=3 soddisfa tutte e due le ralazioni. Quindi effettivamente il p(x) che cercavo esiste ed è
In effetti dalle considerazione sopra si potrebbe ricavare anche che a=-1 e c=-1. Se scegliessi tutti e due -1 otterrei semplicemenete il caso opposto, cioè b=-1. Ma è ovvio che elevando al quadrato p(x) è indifferente scegliere p(x) o -p(x).
Più interessante è il caso con a=-1 e c=1 o a=1 e c=-1. Prendo il secondo e rifaccio i passaggi come sopra:
Per questo caso non esiste un b adatto. Quindi non esiste una soluzione di questo tipo.
ottima analisi Fabry... anche una semplice espressione può dare luogo a sviluppi più interessanti del previsto.