L'Italia sta raggiungendo un nuovo primato... evviva!
L'Italia, il paese delle arti e della cultura, patria di geni assoluti che hanno lasciato un'impronta indelebile nella scienza, nell'arte, nella musica e non solo (pensiamo alle opere e alle leggi romane) ha probabilmente raggiunto un nuovo primato: il paese dell'ignoranza assoluta, indipendentemente dal proprio livello economico e scolastico. E per citare Celentano: i suoi "re" non possono che essere frutto di tale primato.
Mentre la Merkel, l'unica vera statista ancora in circolazione (un po' mi dispiace dirlo perché è tedesca... ma è così), capisce che il momento è veramente critico e imprime una svolta decisa alla libera uscita, convincendo con poche parole tutte le regioni della Germania, anche politicamente lontane da lei, noi, che siamo in condizioni ben peggiori (vedi numero di morti, soprattutto fuori dalle terapie intensive, e tamponi effettuati) stiamo invece aprendo le porte al consumismo più sfrenato, in modo da preparare le basi per un vero massacro a fine gennaio se non prima.
Raccomandare accortezza, giudizio e ragionamento ai più grandi ignoranti di sempre? Una squallida presa in giro, sapendo con chi si ha a che fare. Avanti così, tutti a fare "shopping" (utilizziamo sempre le parole inglesi, di cui ben pochi sanno il significato) e poi andare sicuramente a messa la notte di Natale, come si va al cimitero solo nel giorno dei morti. Ressa per strada, nessun controllo e sentirsi anche dire: "Tra poco ci sarà il vaccino!".
Più ignoranti e idioti di così non penso si possa essere. E la scuola aiuterà sicuramente a raggiungere una perfezione ancora più assoluta. I re degli ignoranti si sentono al sicuro con tutti i loro privilegi (muoiono di Covid i medici, ma loro no... sarà solo un caso?) e possono divertirsi a litigare, a nascondere le nefandezze passate, a fregarsene della popolazione, tanto ormai è diventata un branco di burattini, convinti di essere furbi.
Dante, Michelangelo, Leonardo, Verdi, Puccini, Giotto, e chi più ne ha più ne metta, si tappino occhi ed orecchie e stiano lontani dai gesti e dal linguaggio, senza capo né coda, di oggi. Tutti dietro a uno smartphone, convinti di essere ultra moderni e tecnologici, ma incapaci di qualsiasi logica e raziocinio. Che poi la tecnologia sia realmente stata capita da chi dovrebbe gestirla è un sogno e una falsità: non c'è un programma creato dai grandi saggi che funzioni, malgrado le centinaia di esperti (pagati dagli ignoranti) che formano commissioni e "task force" (alla faccia della nostra magnifica lingua ormai dimenticata).
L'Italia è sempre stata prima in tutto e lo è anche oggi, ma nella stupidità e nell'ignoranza. Complimenti!
Quando, da giovane, studiavo a scuola (sì, a quei tempi si conosceva ancora quel verbo) storia dell'arte, scienze, geografia, storia mi sentivo orgoglioso di essere italiano... oggi, mi spiace dirlo, me ne vergogno!
6 commenti
Ormai le tue sono parole sono sante caro Enzo. L'Italia abituata, ormai da tempo, a vivacchiare giorno per giorno con escamotage (usiamo anche il Francese) insegnati da politici, a dir poco, insipidi, non può che ridursi così e questo è veramente letale. Senza contare che uno Stato che spezzettato la Sanità in 22 rivoli quando, al pari della sicurezza e della protezione civile (anche essa un pó spezzettata) nonché dell'istruzione e della ricerca, dovrebbe essere diretta e organizzata solo da lui.
Parlare poi di esperti, commissioni, comitati, cabine, gruppi di lavoro ecc. è semplicemente tragico, quando all'interno dello Stato ci sono già figure che potrebbero essere in grado di fare ciò e sono già pagate.
La cosa che mi lascia più sconcertato è che se lo fai notare ti insultano anche. Se fai notare che le direttive del governo sono ridicole e incoerenti vieni accusato di essere negazionista e/o complottista, quindi la cosa la cosa che più mi fa paura sono gli italiani stessi.
E' verissimo Mauro. Quella sensazione la provo anche io ed è sconcertante.
eh sì, caro Mauro... e gli italiani lo dimostrano continuamente. La LIBERTA' ?! Ma cosa te ne fai se non hai la salute? Mi sembrano come i grandi capi mafiosi che hanno i miliardi ma vivono spesso nei sottoscala o anche peggio. Se questo comportamento idiota non cambia radicalmente siamo destinati a vivere come nel paese dei balocchi. Liberi tutti e sotto a chi tocca la prossima volta. Solo che le orecchie d'asino spuntano prima a chi si comporta bene... Il virus dovrebbe mirare meglio e con maggiore precisione.
Caro Vincenzo sono con te.
Dovremmo provare tutti con la forza del pensiero. Con le nostre menti pulite e la nostra logica.
Desiderare fortemente che il Covid impari a distinguere nel suo percorso.
Lo faccia presto! Da domani mattina.
Se fosse così, mi verrebbe meglio un brindisi stanotte alla nostra salute!
Un carissimo saluto
Buon anno!
Eliana
cara Eliana,
il virus fa il suo mestiere e sopravvive come meglio sa. Chiedergli anche di scegliere con raziocinio è forse un po' troppo. Comunque, sarebbe davvero una gran cosa... Buon anno, cara, e speriamo che qualcosa inizi a cambiare..