Betelgeuse continua nella sua corsa verso un minimo di luminosità. Forse intorno al 21 febbraio sapremo il suo destino.
Tutto ciò che ci regala il Sole è considerata una cosa normale, quasi dovuta, tranne, poi, dimenticarsene parlando di cambiamenti climatici.
Ammetto che, pur essendo un lavoro puramente teorico, non faccio alcuna fatica a parlarne. In poche parole, si dimostra che l'Universo potrebbe essersi formato e continuare a vivere anche senza la fantomatica Materia Oscura.
Sto cercando disperatamente di proporre dei quiz che siano risolvibili anche dal cellulare, quindi privi di disegni e calcoli complessi. Lasciamo per un pò perdere poi l'esposizione romanzesca, per essere più precisi, come lo vuole la matematica (anche perchè in questo caso non avrei idee per scriverla). Abbiamo a che fare con una figura sbilenca è una simmetricamente perfetta; cosa succederà ai punti di contatto se si tenta di incastrare una nell'altra?
Questo breve articolo è stato sollecitato da un commento di un nostro lettore che ha escogitato (in modo fin troppo complicato) un esperimento mentale capace di dimostrare che si può superare la velocità della luce. In realtà, vorrebbe dimostrare che la stessa luce riesce ad andare più veloce della luce. Purtroppo, c'è un profondo errore nel ragionamento ed Einstein si salva ancora!
Un articolo un po' più tecnico dei precedenti, che purtroppo presuppone la conoscenza delle derivate. Tuttavia ciò ci permetterà di sfatare definizioni e formalismi tipici della geometria differenziale, quali i tensori metrici e gli elementi di linea infinitesimi. Ricordiamoci che il nostro scopo è quello di capire come vivere all'interno di una varietà dove di euclideo resta ben poco. In ogni caso, però, tramite il piano tangente possiamo ridurci sempre ad esso.
Questo articolo è estremamente interessante e l'argomento ben poco analizzato (finora almeno). Probabilmente apre un nuovo "mondo" di studi. Leggetelo, quindi, con molta attenzione e mettetevi alla prova. Come forse avrete immaginato, il riferimento al golf non è così forte come si sarebbe potuto credere. Lo scopo era di scuotere un po' il nostro Frank sempre in lotta per scalare posizioni (e anche per prenderci un po' in giro). Che anche lui "scenda" al nostro livello, forse un po' troppo teorico per un tecnogolfista...
Eccovi la mia soluzione che vuole essere un esercizio di fisica (poca) e tanta matematica (in particolare trigonometria). Come già detto, si può probabilmente sveltire il procedimento, ma non è certamente sbagliato.
ALMA (sempre lui) scopre un fantastico gioco stellare che i media scientifici preferiscono chiamare una guerra. L'uomo vuole sempre vedere tutto secondo il suo metro e la sua visione combattiva e non si accorge che l'Universo non fa che divertirsi...
Plutone è vivo, ha un cuore che batte e che permette, al suo corpo planetario, di cambiare il vestito e di riscaldare alcune zone. Non è poi così male per un viaggetto: i Plutoniani ci aspettano!
Allego un link a un articolo che fa un'analisi sugli effetti del minimo solare sui prossimi decenni, Una visione bipolare e poi staremo (starete...) a vedere chi avrà ragione.
La calata di luminosità di Betelgeuse continua, superando abbondantemente quanto successo negli ultimi 25 anni.
Cari lettori non arrabbiatevi se propongo un "quiz" dedicato al nostro carissimo amico Frank, il sudafricano sempre un po' polemico. Come sapete è un instancabile giocatore di golf e mira (sotto sotto) a diventare il Numero Uno. Lui DEVE saper rispondere, ma se qualcun altro lo precedesse vorrebbe dire che la sua preparazione teorica sul suo gioco preferito sarebbe lacunosa... Quindi, si apra la battaglia!
Qui trovate il quiz e le soluzioni nei commenti. Due parole sulla soluzione, anche se non servirebbe. Intanto la giustificazione dei quattro asterischi per la soluzione completa, ovvero che il percorso indicato dall'autista è quello minimo. Questo era riservato a chi trovasse una soluzione autonoma, indipendente dal teorema di Eulero, che abbiamo visto qui. Nei […]
Esiste uno studioso che ha scritto un diario. Un diario molto speciale che illustra tutti gli studi teorici e di laboratorio che riguardano le strane caratteristiche della materia che riempiva l'Universo nei suoi primi dici microsecondi di vita. Anche se non certo di facile lettura, questo diario è ora aperto a tutti.
Un problema di fisica e di matematica a cui ho dato una risposta. Tuttavia, penso che si possa fare ancora meglio, almeno in termini di rapidità. Forza, dateci dentro.... Una bella trota a chi risolverà l'enigma.