Vediamo se un quiz veramente difficile, riesce a scuotere un po' i nostri abilissimi solutori... Questo articolo ne descrive uno di pura logica con i fiocchi e i controfiocchi. Ho messo 5 asterischi, riferendolo alle mie capacità mentali, ma potrebbe anche essere più facile per molti di voi. Lo spero vivamente! D'altra parte può essere risolto senza alcuna conoscenza matematica, al limite con quella delle scuole elementari. Quindi TUTTI possono provare.
Anche se passata in secondo piano rispetto al nuovo virus, che continua a proliferare in un ambiente che a lui piace moltissimo (chiamiamolo "scemo"!), l'anidride carbonica continua a essere considerata come il pericolo pubblico numero uno per la vita. Noi sappiamo benissimo che non è così e sappiamo benissimo che , in qualche modo, è vero il viceversa, ossia l'anidride carbonica è proprio un mattone fondamentale per la nascita della vita.
Le vacanze sono ormai giunte al termine, quindi un po' di "giramento" è più che normale... sperando di fare cosa utile e gradita, abbiamo pensato di distrarvi con "giramenti" di altra e ben più nobile natura. Se, poi, associate alla lettura un buon vino che avrete fatto girare nel modo giusto, l'effetto anti-giramento si massimizzerà. Provare per credere!
Il linguaggio, grazie soprattutto a Barbara, sta assumendo un ruolo di primo piano nel blog, per il suo legame strettissimo con l'informazione. Una striscia di Snoopy ne dà una versione FANTASTICA, che voglio condividere...
Ai miei tempi si diceva: "C'è vita su Marte?" e la risposta era sempre: "Beh... un po' il sabato...". Oggi potremmo fare la domanda: "C'è vita su Venere?" e la risposta potrebbe forse essere: "Beh... sì, tutti i giorni!".
Questo articolo è inserito in Matematica e Geometria Chiediamo a un ragazzino di scuola media quanto vale il perimetro di una circonferenza. Molto probabilmente (speriamo, almeno...) ve lo dirà subito. Proviamo adesso a chiedere a uno studente universitario quanto vale il perimetro di un'ellissi. Scommettiamo che non saprà rispondere... e voi? Ebbene sì... ci […]
Qualcuno si è mai chiesto come facciano a essere vere due definizioni di ellisse che sembrano non avere niente in comune? Sì? Ebbene ecco la risposta. La faccenda, detta in modo molto pratico, si riduce a verificare una strana uguaglianza che vede coinvolti un coltello, un cono, due chiodi, un filo e una matita.
Era l'agosto del 2019 e un lettore si faceva vivo dalla Thailandia...
Un monte veramente matematico, la cui utilità è enorme e forse i misteri che racchiude non sono stati ancora tutti risolti. Non possiamo, perciò, stupirci se nell'antichità era considerato un monte sacro!
Grazie allo spirito sempre un po' ribelle di Frank (vive o non vive a contatto con mamba verdi e neri, leopardi, rinoceronti, leoni, iene, ippopotami, golfisti e via dicendo?), eccomi a cercare di spiegare la "trasformazione" di massa in energia attraverso diversi metodi. Il discorso è sempre lo stesso, ma adesso voglio sia usare un linguaggio matematico semplificato sia appoggiarmi a dati "pratici" e ottenibili attraverso l'applicazione della relatività generale. Per qualsiasi approfondimento recatevi direttamente all'articolo sulla dinamica relativistica, con la quantità di moto relativistica e tante altre belle cose. Per fare i calcoli finali, studiatevi le equazioni di Einstein...
Poche parole (il linguaggio ormai la fa da padrone in questo blog) per spiegare la mia scelta di dare sempre maggior rilievo ai problemi di pura logica.
Potrà sembrare un copia in colla dei pensieri del prof ... Sicuramente in parte lo è, entrambi amiamo la Natura e abbiamo imparato ad ascoltarla a parlarle e a rispettarla. Proprio perché mi concentrerò sul linguaggio chi meglio di lei ha la grande capacità di usare e capire il meraviglioso linguaggio dell’Universo, degna così di farne parte e vivere per secoli e secoli senza autodistruggersi?
Non so a cosa sia dovuto il silenzio totale, ma sicuramente è un quiz con risposta estremamente facile. Che poi io abbia cercato di renderlo apparentemente complicato, fa parte del gioco...
Simone Lotti ed io abbiamo finalmente partorito un paio di avventure spaziali che dovrebbero chiarire "definitivamente"(ma con la relatività ristretta non si è mai sicuri...) le apparenti discordanze che erano apparse nell'articolo sul muone. La simmetria è rispettata, ma non la simultaneità: orologio che vai tempo che trovi!
Quest'oggi, su Rai 3, hanno riproposto un'intervista di Corrado Augias a Carlo Rovelli, in occasione dell'uscita di un suo nuovo libro. Tra i punti chiave toccati nella discussione vi è stata la visione dell'ipersfera dantesca. La spiegazione, non faccio per vantarci, mi è sembrata meno divulgativa e comprensibile di quella che avevamo dato, tempo fa, mia figlia Barbara ed io. Noi l'avevamo, innanzitutto, inquadrata in un contesto storico ben delineato e generale. Il concetto di ipersfera, poi, era stato trattato partendo praticamente da zero. Inoltre, erano stati considerati molti versi fondamentali di Dante e non solo quei pochi che sono ormai diventati un luogo comune e ripetitivo. Chi fosse interessato, e avesse sufficiente pazienza e volontà, può leggere o rileggere l'intera faccenda QUI oppure cliccando sui link sottostanti.
Mettiamo insieme: un paese uscito sconfitto da un conflitto mondiale, un trattato di pace che gli proibisce di costruire armamenti tradizionali, un piccolo gruppo di ragazzi appassionati di razzi e... complice il fatto che i razzi non rientrano tra gli armamenti proibiti (ma solo perché all'epoca del trattato non erano conosciuti), prende il via una serie di eventi che prima genera tanta morte e distruzione, dopodiché porta l'uomo a camminare sulla Luna.
La trama di un nuovo film di fantascienza? No, una storia vera che conosciamo tutti.... ma cosa c'entrano i gatti?