Sì, la vita è tutto un quiz!
Anche se non volete crederci, ve lo dico lo stesso... Il titolo l'avevo pensato io quando avevo preparato questo breve articolo. In quel momento il "capo blog" aveva la testa altrove (come spesso gli capita) e nemmeno si ricordava che vi era una mia opera in attesa... O, almeno, forse il titolo sì e gli era rimasto a galleggiare tra le rotelle un po' consumate. E poi, ecco che lo usa facendo finta di niente... Lui dice di essersene dimenticato, ma non so se credergli... Va bene, accettiamo pure questa versione... poverino, bisogna avere tanta pazienza!
In questo strano blog , il mio occhio viene attratto maggiormente dai quiz, dato che mi diverte scoprire quale nuovo grattacapo è riuscito ad inventarsi il prof.
Naturalmente, la mia attenzione è sottoposta ad una severa selezione che si basa sul quantitativo di asterischi.
Tre asterischi: lettura rapida del titolo, sorriso ad eventuale immagine, e tutto termina lì… Due , la cosa comincia a farsi interessante, lettura del titolo (se non è copiato!), solito sorriso, ma questa volta mi viene voglia di continuare; leggo anche l’introduzione, scruto se ci sono formule matematiche… tutto bene, sembra interessante, ma sono ancora un po’ titubante anche se merita sicuramente una seconda lettura. No , no, non mi sento ancora pronta per tentare. Un asterisco: beh , mi dico, adesso basta ridere, è ora di usare il cervellino!
Leggiamolo una, due volte, prendiamo carta e penna, due strumenti di cui non posso proprio fare a meno (senza di loro niente potrà mai funzionare).
Sono sicura che questa volta ci riuscirò… no, niente da fare, chissà poi perché due volpi non riescono a pesare più di un topo o perché quella povera zattera deve girare come un pazza per raggiungere la riva, tra migliaia di coccodrilli che infestano un piccolissimo laghetto, pronti a sbranare bufali, capre e via dicendo.
Sono cocciuta… non mollo! Perfetto, ancora una volta la biro non mi ha tradito: i fiorini giunti fino a casa sono proprio quelli (o quasi). “Papà corri, corri, dimmi che il numero è esatto!” Un sorriso di compiacimento, e penso anche di orgoglio: finalmente un po’ di logica questa figlia letterata comincia ad averla.
Sì, sì, un po’ di fierezza anche nel mio sguardo compare.
1 commento
Chiedo umilmente scusa... ma mi ero VERAMENTE dimenticato del titolo... Spero che mi crediate . D'altra parte in questo periodo dobbiamo credere a tutto e di più