Categorie: Riflessioni
Tags: confronto impietoso Fellini genio ironia musica raffinatezza spot pubblicitari
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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C'è spot e spot...
Il bello (o il brutto) di questo Circolo è che si passa con molta facilità dall'ironico al drammatico, dalla scienza alla letteratura e all'arte, dalla spazzatura alla raffinatezza. Forse non tutti apprezzeranno, ma noi continuiamo a farlo!
Abbiamo appena parlato di un grandissimo regista presto dimenticato e si è visto come anche un cortometraggio creato per invitare a guidare con cautela si possa trasformare in un piccolo capolavoro.
Ricordiamo, allora, una vera chicca degli anni '80, che i più giovani non hanno forse mai visto e che per molti matusalemme come me è probabilmente passato nel dimenticatoio. Lo voglio ricordare per fare un confronto impietoso tra alcuni "spot" pubblicitari di allora e quelli insipidi, speso volgari di oggi...
Eccovelo... un solo minuto di vera arte:
Non vi sarà certo scappato il nome del regista: Federico Fellini! Un nome, una sicurezza.
Meno noto, ma altrettanto raffinato è un altro spot del sommo regista...
Anche qui... che eleganza, che stile e il tutto soffuso dalla fantastica colonna sonora tipica dei film felliniani.
Ma, per finire, anche la Banca di Roma aveva "sfruttato" il grande maestro insieme a Paolo Villaggio. Incubi notturni e reminiscenze di altri film ben più complessi. L'ironia regna comunque sovrana.
Vogliamo ancora fare un confronto con gli spot di oggi... No, è meglio di no!