Questo articolo è stato inserito nella sezione dell'archivio dedicata al clima e al riscaldamento globale, nella quale troverete una selezione di articoli sull'argomento e le motivazioni della nostra impostazione critica a riguardo.

Un mondo senza CO2 è destinato a morire. Ciò succederà senz'altro a causa del Sole, ma noi potremmo sveltirlo di molto... La spazzatura è una cosa, la CO2 è ben altro! Non facciamoci imbonire dai falsi scienziati, dai politicanti e dai giornalisti prezzolati e completamente ignoranti in materia... poi ognuno la pensi come vuole, ma cerchi di usare anche la propria testa.

Una recente ricerca giapponese-americana ha studiato a fondo le condizioni della futura atmosfera terrestre. I risultati non sono piacevoli, dato che l'ossigeno potrebbe drasticamente diminuire con le ovvie conseguenze sulla vita organica. I tempi sono decisamente molto lunghi, ma, visto che il momento del "non ritorno" causato dal cosiddetto Riscaldamento Globale continua a spingersi in avanti nel tempo, non vorrei che nel lontano futuro si sia costretti a far di tutto e di più per rimettere nell'aria la "terribile" anidride carbonica, che oggi cerchiamo, con tutti i mezzi, di eliminare.

Leggetevi il lavoro, pubblicato su una rivista sicuramente affidabile (Nature Geosciences); io mi limito a riportare alcune frasi decisamente indicative che, al di là dei tempi scala, dovrebbero fare riflettere le persone dotate di buon senso...

"One robust result that emerges from this theoretical framework is a continuous decrease in the abundance of atmospheric CO₂ through time [...]. Earth will enter the moist greenhouse climate state at some point within approximately the next 2 billion years (Gyr)—a regime in which elevated atmospheric temperatures allow Earth’s stratosphere to become moist, leading to permanent water loss from Earth’s surface. In addition, this drawdown of atmospheric CO₂ may result in a fundamental shift to a photosynthetic biosphere that is CO₂ limited—for instance, some models predict that terrestrial C₃ plants will cease to be viable at Earth’s surface less than ~500 Myr into Earth’s future. If true, this might place a long-term physical limit on the ability of photosynthetic biospheres to maintain high levels of atmospheric oxygen..."

(TRADUZIONE: Un robusto risultato di questo lavoro teorico è la continua decrescita della CO2 atmosferica in funzione del tempo. [...]. La Terra entrerà, perciò,  in uno stato di "effetto serra umido" stabile, un regime in cui l'elevata temperatura farà subire al pianeta una continua perdita di acqua superficiale. In aggiunta, la perdita di CO2 atmosferica potrebbe portare a un cambiamento nella capacità fotosintetica dell'atmosfera. Ad esempio, alcuni modelli predicono che nel giro di circa 500 milioni d'anni le piante di tipo C3 spariranno dalla Terra. Se ciò fosse vero si porrebbe un limite all'abilità della biosfera fotosintetica di mantenere alto il livello di ossigenazione)

Ovviamente, giocherà un ruolo fondamentale il Sole, che diventerà più caldo con l'età.

Come già detto, i tempi scala sono decisamente grandi, ma la presenza di CO2 nell'atmosfera è fondamentale per le piante e per la vita nella sua globalità. Vuoi mai che una riduzione drastica "imposta" dall'uomo non sveltisca di molto questo scenario "piuttosto" tragico? Un vero e proprio suicidio ecologico! Pensiamo a pulire la Terra dalla nostra vera spazzatura sia solida che liquida che gassosa (i veri inquinanti) e lasciamo stare la CO2.

Provate a chiedere alle piante e ve ne daranno conferma. Mettetevi vicino a un possente e contorto tronco vecchio di secoli, spegnete il cellulare e state in perfetto silenzio. Vi assicuro che riuscirete a sentire e a capire il linguaggio silenzioso delle piante!

Articolo originale QUI

L'opinione di Vin-Census su anidride carbonica e spazzatura, la trovate QUI e QUI