Cominciamo da capo, cercando di scrivere con un linguaggio matematico (semplice) le varie equazioni. Scusate le ripetizioni, ma è meglio battere il chiodo due volte e anche più. Come già detto non spaventatevi dei segni di integrazione o di derivata e pensateli come somme e differenze lungo una certa direzione.
Mi spiace che questo quiz, sicuramente molto carino e non così difficile come potrebbe sembrare, sia ancora irrisolto. Prima di darne la soluzione, voglio provare ad aggiungere un piccolo aiuto... Chissà ?!
Abbiamo celebrato a modo nostro il settecentenario della morte di Dante Alighieri, riproponendo un progetto di cui andiamo molto fieri (questa è l'ultima puntata), nel quale letteratura, storia e scienza si intrecciano lungo un intervallo di tempo che va dal medioevo più cupo alla cosmologia più moderna: un entusiasmante viaggio durante il quale abbiamo dimostrato, tramite l'analisi dei suoi stessi versi, la capacità del Sommo Poeta di immaginare una struttura teologica e scientifica ben al di là dei suoi tempi, anticipando di fatto la visione matematica di Riemann e quella fisica di Einstein.
Avviciniamoci a grandi linee e in modo ancora piuttosto qualitativo alle prime due equazioni di Maxwell. Un piccolo antipasto per avere un'idea dei concetti di base. I due fratelli gemelli (campo elettrico e campo magnetico) entrano prepotentemente in scena!
Affondiamo il coltello nella parte destra della equazione di campo e costruiamo il fantastico tensore di Einstein, quello che dice allo spaziotempo come deve curvare. Ovviamente, il livello rimane sempre piuttosto alto...
Come si è arrivati alla determinazione della distanza Terra-Sole (la cosiddetta Unità Astronomica) è una vera e propria avventura che abbraccia molti secoli, che si è conclusa solo recentemente (con l'adozione del valore di 149.597.870,61 km determinato dal Jet Propulsion Laboratory della Nasa nel 1991) e che vale la pena ripercorrere. Un'avventura lunga oltre duemila anni, durante la quale faremo molti incontri...
Come tutti i bambini, anche le galassie appena nate hanno imparato molto in fretta a fare il girotondo...
Terzo aggiornamento relativo alla missione Mars2020.
Ci uniamo alle celebrazioni del settecentenario della morte di Dante Alighieri, riproponendo un progetto di cui andiamo molto fieri, nel quale letteratura, storia e scienza si intrecciano lungo un intervallo di tempo che va dal medioevo più cupo alla cosmologia più moderna: un entusiasmante viaggio al termine del quale dimostreremo, tramite l'analisi dei suoi stessi versi, la capacità del Sommo Poeta di immaginare una struttura teologica e scientifica ben al di là dei suoi tempi, anticipando di fatto la visione matematica di Riemann e quella fisica di Einstein.
Cari amici, ultimamente mi sono preso impegni non da poco e faccio fatica a seguire il tutto. A riguardo vorrei, quindi, ribadire alcuni concetti.
Per risolvere questo quiz, non veramente proibitivo, è necessario farsi uno schema accurato e completo di tutte le configurazioni possibili e, poi, eliminarne un po' alla volta, fino a che garantiscano una risposta esatta. Ovviamente, Fabry e Paolino lo hanno risolto brillantemente.
Forza e coraggio... iniziamo il nostro cammino verso le equazioni di Maxwell prima, e verso il campo elettromagnetico poi. Un percorso abbastanza lungo, ma che è stato fondamentale sia per le applicazioni tecniche e pratiche, che dominano il mondo attuale, sia per la formulazione della relatività di Einstein. L'intera trattazione può ancora essere modificata qualora creasse difficoltà superabili. Vi invito, perciò, ad aiutarmi nelle eventuali migliorie. L'argomento è troppo importante per non cercare di renderlo il più comprensibile possibile. Buon viaggio!
Sappiamo quanto le stelle da piccole siano veramente irrequiete e vogliose di mettersi in mostra. Nessuno sapeva ancora, però, che i loro giochi fanciulleschi iniziassero ancora prima della nascita vera e propria, l'innesco delle reazioni nucleari.
Chi non ha visto almeno una volta il fantastico cartone animato Fantasia di Walt Disney? Penso nessuno, per giovane che sia. Tra le varie sequenze, particolarmente affascinante e divertente è la Danza delle Ore di Ponchielli, interpretata anche da enormi ippopotami. L'Universo non è però da meno.
Il ricordo di una giornata spienserata trascorsa dal nostro Vin-Census in bella compagnia, fa da sfondo al ritratto di un esemplare unico di "Orso di Langa", dipinto, come solo lui sa fare, dosando sapientemente pennellate di realtà e fantasia. E, dove non arriva la sua fantasia, arriva la perizia del nostro Guido che ci introduce ai misteri geologici delle Langhe e della valle della Mosella.
Chi si dedica alla geologia è chiamato ad accettare un compromesso.
Un compromesso non di poco conto: assumere che alcune evidenze naturali siano la conseguenza di fenomeni apparentemente impossibili e che la realtà sensoriale possa spesso sottendere spiegazioni ben lontane dalla comune esperienza.