Chi non ha visto almeno una volta il fantastico cartone animato Fantasia di Walt Disney? Penso nessuno, per giovane che sia. Tra le varie sequenze, particolarmente affascinante e divertente è la Danza delle Ore di Ponchielli, interpretata anche da enormi ippopotami. L'Universo non è però da meno.

La danza degli ippopotami, una sequenza che ha fatto storia e che ripropongo di seguito. Creature enormi che riescono a mostrarsi addirittura aggraziate.

Una cosa simile accade anche nell'Universo, quando a "danzare" sono due buchi neri, il cui uno più piccolo gira attorno al compagno più grande. La danza che la NASA ha preparato è solo un'animazione (Fonte:  NASA’s Goddard Space Flight Center/Jeremy Schnittman e Brian P. Powell), ma ha tutte le caratteristiche della realtà, dato che le immagini ottenute riguardo a M87 e la teoria della Relatività ci danno informazioni ben precise su cosa si dovrebbe vedere. Sono convinto che tra non molto il breve filmato sarà interpretato da veri "ippopotami".

Ciò che è fantastico è il gioco della distorsione della luce, soprattutto quando la coppia si vede di taglio. La luce viene deviata  e torna indietro anche dalla parte nascosta dando la tipica forma a doppia gobba o come preferite voi. Il disco di accrescimento si mostra sia di taglio che di fronte, evidenziando l'ombra del buco nero vero e proprio, anche se, in realtà, la parte nera corrisponde più propriamente alla sfera fotonica.

Aggiungiamo a tutto questo la distorsione dovuta al compagno e lo spettacolo è servito. Ma non voglio andare nei dettagli tecnici (maggiori informazioni si trovano nell'archivio nella sezione sui buchi neri,  ma anche QUI  e in quella dedicata all'aberrazione relativistica), come lo scurimento della parte di disco che si allontana da noi o il rimpicciolimento dei due attori quando si avvicinano: accontentiamoci di godere la magnifica danza... buon divertimento.

Anno 5326, parte la prima crociera spaziale con destinazione buco nero... cosa vedranno i futuri turisti cosmici via via che si avvicineranno alla meta? Guardate QUI e lo scoprirete!