Categorie: AGN Ammassi galattici
Tags: ALMA effetto lente galassia bambina Hubble rotazione galattica Webb telescope
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:2
Giro giro tondo *
Come tutti i bambini, anche le galassie appena nate hanno imparato molto in fretta a fare il girotondo...
Una galassia, con dimensioni Di circa 1/100 di quelle della nostra, é nata solo 900 milioni di anni dopo il Big Bang: parliamone...
Dovrebbero essercene un numero enorme, dato che si pensa che debbano essere i "mattoni" di quelle più grandi, ma riuscire ad osservarle è ancora molto difficile se non impossibile. Non spaventa tanto l'età, ma il fatto che non mostrino ancora i lampi luminosi del loro nucleo che le trasformi in AGN, ossia in galassie visibili a causa dell'attività frenetica del buco nero centrale. Probabilmente non ce l'hanno ancora o è ancora troppo piccolo.
Questa fase costruttiva è sicuramente fondamentale per lo studio dell'Universo più giovane e la scoperta di galassie già gigantesche in quel periodo non fa che creare grossi problemi nella descrizione dell'evoluzione galattica primordiale. Ovviamente, le galassie diventate in fretta dei giganti sono favorite, dato che la loro luminosità si riesce ormai a rilevare con gli odierni strumenti, ma ciò non toglie che nello scenario collettivo manchi forse la fetta più grande di quella popolazione, i "mattoni" galattici che più o meno celermente si sono uniti per creare le strutture decisamente più grandi. Alcune sono state già osservate, ma decisamente meno giovani, galassie nane alla ricerca di qualcosa a cui poter dare il proprio contributo.
Però, mai dire mai, quando il nostro amico ALMA si unisce all'altrettanto amico Albertino. Guardando attentamente e per lungo tempo all'interno di un ammasso galattico, ALMA è riuscito a individuare una galassia estremamente piccola, giovane, e di luminosità insignificante che è stata ingigantita dall'effetto lente. Le misure effettuate sulla distribuzione di massa dell'ammasso ha permesso di ricostruire la vera immagine della baby-galassia e ci si è accorti che era proprio una di quelle ipotizzate, ma mai realmente potute studiare in dettaglio.
La vera novità riguarda il suo "girotondo". Infatti, galassie così piccole e giovani dovrebbero essere ancora formate da nubi di gas che, benché tenute insieme dalla gravità reciproca, non hanno ancora raggiunto una rotazione unica. In altre parole, bimbi che in un'aula di asilo siano liberi di fare quello che vogliono: un vero caos, anche se circoscritto. E, invece, la nostra piccola amica riesce già a girare in modo regolare, proprio come se le sue varie parti si fossero messe d'accordo a fare un bel girotondo.
Sarebbe bello poter vedere come si siano già formati i primi ammassi stellari al suo interno e, magari, osservare direttamente, le singole stelle. Oggetti questi sicuramente molto, molto primitivi. Per il momento accontentiamoci di un risultato che ALMA sarà capace di non rendere unico e aspettiamo il nuovo telescopio spaziale e il telescopio da 30 metri per mostrarci i bimbi stellari che stanno giocando.
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Grazie ad un effetto lente particolarmente fortunato, si è potuta osservare una stella (sì, esatto, una stella!) la cui luce ha impiegato ben nove miliardi (sì, esatto, miliardi!) di anni per raggiungerci. Ne parliamo QUI
2 commenti
Fantastico veramente caro Enzo. Quindi il nuo Trelescopio spaziale potrà vedere un po' meglio proprio addirittura all'internodi queste piccole galassie?
Si spera proprio di sì... caro Mariolino!