cari amici dei miei aMICI, ringrazio di cuore tutti quelli che hanno già aderito all'iniziativa dell'ARCA, e che vogliono aderire, ma per poter ricevere la mia BORSA è necessario che mandiate il vostro indirizzo alla email che avevo inserito nell'articolo di richiesta. Lo ripeto ancora:
Ne abbiamo parlato da poco, ma ci ritorniamo con piacere, dato che è stato presentato ufficialmente il "film" più fantastico degli ultimi anni (se non secoli). Dura solo poco più di un minuto, ma vale la pena guardarlo e riguardarlo, sapendo che ci sarà sicuramente un seguito, legato alle osservazioni del 2021.
Oggi sono andato dal dentista per la consueta pulizia periodica e ho letto un articolo che calza proprio a pennello e che mi ha diretto immediatamente a un altro articolo di sintesi molto più generale e al gioco dello scaricabarile...
Poco più che una barzelletta, ma che si riferisce a un fatto realmente accaduto ...
Se penso ad una “persona giusta nel posto giusto al momento giusto”, non mi viene in mente esempio migliore del prof. Eddington che, alle Isole Principe il 29 maggio del 1919, offrì ad Einstein su un piatto d’argento la prima prova sperimentale della Relatività Generale, fotografando alcune stelle che facevano capolino accanto al Sole durante quella che sarebbe diventata l’eclissi più celebre della storia della Scienza.
Ma presentare la figura di Sir Arthur Stanley Eddington in questo modo, sarebbe decisamente riduttivo.
Non so se è giusto o non è giusto chiedere quello che sto per chiedere, ma, in fondo, questo è un Circolo un po' speciale e come tale deve dimostrarsi sempre e comunque.
I monumenti che vegliano piazze, incroci e luoghi di svolte storiche sono muti operai di memorie.
Sta ai vivi dar loro voce.
Un quiz di logica, con un pizzico di semplice "matematica"... (difficoltà medio-alta).
Stelle che girano troppo in fretta per non disfarsi...Istinto suicida?
Ogni giorno la Terra pesa un po' di più...
Ci uniamo alle celebrazioni del settecentenario della morte di Dante Alighieri, riproponendo un progetto di cui andiamo molto fieri, nel quale letteratura, storia e scienza si intrecciano lungo un intervallo di tempo che va dal medioevo più cupo alla cosmologia più moderna: un entusiasmante viaggio al termine del quale dimostreremo, tramite l'analisi dei suoi stessi versi, la capacità del Sommo Poeta di immaginare una struttura teologica e scientifica ben al di là dei suoi tempi, anticipando di fatto la visione matematica di Riemann e quella fisica di Einstein.
Bravissimi i nostri Enrico, Alex, Silvano e Paolo! Anche se in modi leggermente diversi hanno risolto brillantemente il quiz. Che siano tutti abili giocatori di pingpong?
Questa è una delle mie solite riflessioni ad alta voce. Potrei, ovviamente, farne a meno... ma quando l'idiozia che mi circonda raggiunge certi limiti e i media sono pronti a cavalcarli fregandosene delle ricadute sul popolo ignorante, anzi sfruttandolo, devo parlare per non scoppiare.
E' venuto il momento di iniziare a spostarci a destra del segno di uguale. Ci stupiremo, forse, che Einstein non annulla assolutamente la legge di Newton, ma la usa proprio per introdurre delle analogie per il caso in cui la curvatura è trascurabile. Einstein giudica Newton un grande che non poteva andare oltre e quindi prende il suo pennello e continua nell'opera d'arte ancora incompiuta. Così come Masaccio ha raccolto quello di Giotto...
Questa è un'altra ciliegina che costruisce uno spaziotempo un po' particolare. Spero che serva ad aiutare e non a confondere... nel caso, ditemelo e la faccio sparire...
Non c'è niente di meglio di una bella favoletta leggera leggera per smaltire gli eccessi alimentari di Pasqua e pasquetta... ma siamo sicuri che sia sola una favola? Ai lettori l'ardua sentenza...