Superman ha una caratteristica fondamentale che lo rende pressoché invincibile: è più veloce della luce. Anche se superare la velocità della luce è impossibile per ogni creatura che abbia massa, qualcuno potrebbe già avvicinarsi molto più di quanto pensiamo...

Vi siete mai fatti questa domanda: "Chi è l'essere vivente più veloce al mondo?". Beh... si potrebbe facilmente dire: "L'uomo". In realtà sembrerebbe così, ma per arrivare a certe velocità l'uomo ha bisogno di aiuti esterni come, ad esempio, salire su un aeroplano o un razzo. No, no, sarebbe troppo facile! Quello a cui siamo interessati è la velocità ottenibile solo con le proprie forze. Le cose, allora, cambiano radicalmente e ci fa sorridere la velocità ottenuta da Bolt nei 100 metri piani: solo 45 km/h come punta massima. Il mondo è pieno di animali che superano tale velocità sia correndo che nuotando.

Normalmente, si legge che il ghepardo riesce ad arrivare a 120 km/h e, troppo "facilonamente", viene considerato il vero re della velocità. Niente di più sbagliato, ovviamente. Cerchiamo pure su Wikipedia e troveremo notizie decisamente più interessanti, soprattutto riguardo al falcone pellegrino, che l'uomo medievale conosceva molto bene. Esso riesce a raggiungere velocità intorno, si dice, ai 380 km/h.

Va bene, allora non ci resta che dare il primo premio a questo volatile. No, no, aspettate... In realtà, il falcone raggiunge questo limite solo se vola in picchiata, ossia se sfrutta nel modo migliore la gravità. Ahi, ahi, non ci siamo ancora...  anche l'uomo ha raggiunto e superato tale limite buttandosi da un aereo e poi assumendo posizioni particolarmente aerodinamiche (e tute speciali). Siamo costretti a spodestare sia il falcone che l'uomo dal trono, dato che stiamo parlando di velocità raggiungibili senza alcun aiuto esterno. Cercando un po' meglio arriviamo -forse- a ciò che cerchiamo: il rondone codacuta che, in volo lineare, ha toccato i 179 km/h. Beh... anche i nostri rondoni non sono da meno e io personalmente ho avuto paura quando, su una delle cime dolomitiche, mi sono visto sfrecciare attorno uno stormo di rondoni il cui sibilo metteva veramente molta ansia... e se sbagliassero traiettoria?

Bene, la nostra ricerca sembrerebbe conclusa, dato che i pesci più veloci superano a stento i 100 km/h.

Eh no, amici miei... siamo ben lontani dalla verità. Per avere veramente la velocità massima ottenibile da un essere vivente del regno animale dobbiamo guardare molto più attentamente e munirci di una lente e di una telecamera ultrarapida. Dopo vari tentativi si è forse trovato il vero re della velocità, il Mystrium camillae, detta anche formica dracula, nome che la dice lunga sul suo cibo preferito.

Innanzitutto, dobbiamo dire che la massima velocità è raggiunta da una parte del loro corpo, ossia le mandibole. Esse si chiudono con una velocità spaventosa. Velocità che viene raggiunta attraverso un'accelerazione inimmaginabile: 320 km/h in 0.000015 secondi! Altro che Ferrari! Un auto da corsa arriva a solo 100 km/h in poco più di 2 secondi... una sciocchezza.

Le osservazioni sono, perciò, estremamente difficili, anche con le apparecchiature più sofisticate. Vale la pena spendere qualche parola in più sulle mandibole di questa fantastica creatura vivente. Molti altri insetti sono muniti di mandibole velocissime, ma esse servono, per lo più, per catturare una preda. La caratteristica più saliente è la loro forma appuntita. La "dracula" invece ha mandibole con una forma finale appiattita. Essa, infatti, non sfrutta la chiusura delle mandibole per arrivare a tale accelerazione, ma una specie di "schiocco", proprio come fanno le nostre dita quando vengono sfregate insieme. Lo schiocco rilascia una forza spaventosa, dato che la massa è estremamente piccola, ma l'accelerazione è mostruosa. Tale forza è in grado di stordire la preda in modo che non abbia il tempo di reagire.

Tutti d'accordo? Beh... qualcuno potrebbe dire: "No, qui si tratta del movimento di una parte dell'animale, non di tutto l'animale". Ebbene no, sbaglierebbe ancora.

Lo schiocco ha un triplice scopo:

1) catturare la preda

2) scagliarla lontana da lei

3) ottenere un rinculo in modo da allontanarsi con un balzo all'indietro spaventoso.

Quest'ultima caratteristica è quella che più ci interessa, dato che in tal caso è tutto l'animale che si muove a una velocità incredibile, probabilmente superiore ai 200 km/h. Chiamatela conservazione della quantità di moto, reazione a una forza, fatto sta che anche se in direzione opposta a quella "normale", la nostra formica riesce a salire sul trono della velocità.

C'è anche da tener presente che la misura è ancora molto difficile e, inoltre, che viene misurata su individui "qualsiasi" della specie. E' un po' come se noi misurassimo la velocità massima dell'uomo osservando la corsa di una persona qualsiasi. Probabilmente, anche nel regno delle formiche dracula, esistono i fuoriclasse. Purtroppo, però non esistono competizioni sportive per farli primeggiare (almeno, per adesso).

Sono ovviamente stato molto vago, ma non sono certo un esperto del mestiere. A chi fosse veramente interessato propongo un articolo scientifico del 2018 che spiega tutta la cinematica e la dinamica delle mandibole e dell'intera formica. Ci sono arrivato quasi per caso, ma devo dire che è stata una piacevolissima sorpresa che mi fa ammirare sempre di più la Natura e mi fa capire come i nostri "simili" siano molto poco conosciuti e apprezzati. Senza accennare al fatto che sicuramente qualcuno penserà di applicare questa diavoleria fisica a qualche apparecchio umano.

Ecco, di seguito, un breve video che ci fa conoscere meglio il nostro piccolo e rapidissimo "dracula" (da cui si può accedere a uno più tecnico).

Penso, comunque, che questo record sarà rapidamente battuto da altre specie ancora più sofisticate. Non mancherò di informarmi e informarvi a riguardo. In ogni modo, anche Superman ha i giorni contati (per lo meno su spazi ristretti).

P.S.: una prova molto "rozza" dell'enorme vantaggio che le formiche "dracula" hanno rispetto ad altre formiche. Le mandibole "normali" acquistano la loro energia chiudendosi a grande velocità, mentre quelle della "dracula" lo fanno schioccandole. Provate con le vostre dita... Usate il pollice e il medio come mandibole. Per sentire un minimo rumore (rilascio di energia) dovete aprirle bene e poi unirla a grande velocità. Adesso, fate lo stesso gioco, partendo con pollice e medio una sopra l'altro, ossia senza necessità di aprire le mandibole. A questo punto fatele schioccare. Sicuramente il rumore che si origina è molto più forte. In altre parole, le dracula non hanno bisogno di aprire e chiudere le mandibole... a loro basta farle schioccare ad alta velocità.