Categorie: Relatività
Tags: coppia di pulsar curvatura spaziotemporale onde gravitazionali perdita di massa precessione orbitale
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:5
Sarà dura smentire Einstein **
Questo articolo è inserito nella pagina d'archivio "Einstein ha sempre ragione (o quasi)"
Anche la coppia di pulsar dà ragione ad Einstein.
Se si voleva trovare un baco, anche piccolissimo, nella teoria della Relatività Generale (che da quella celebre prima conferma sperimentale del 1919 non perde un colpo!), quella coppia di pulsar che girano una intorno all'altra con velocità estremamente alta era la migliore occasione.
La distorsione dello spazio tempo e di tutti i fenomeni associati, compresa la liberazione di onde gravitazionali, erano ingigantiti e disponibili per un'analisi molto accurata. Curvatura e stropicciamento dovuti alle accelerazioni in gioco si manifestavano in modo macroscopico rispetto a quanto siamo soliti ottenere da terra. Le pulsar sono orologi perfetti e qualsiasi piccola variazione ci racconta ciò che sta succedendo.
Conclusione? La teoria non fa una piega: tutto è esattamente come da lei previsto.
Forza, provateci ancora Sam. Einstein non perde un colpo!
Per saperne di più vi lascio all'ottimo riassunto di Media INAF
Articolo originale QUI
5 commenti
Grande Albert, non si riesce nell'intento di smentirlo in alcun modo. Eppure lui stesso ne ha sempre avuti di dubbi come deve essere nei Grandi Scienziati.
Ogni volta che una scoperta o un esperimento conferma la validità della RG immagino la soddisfazione che proverebbe Einstein per essere riuscito a scrivere una teoria che spiega così tanti fenomeni di scala cosmica. E continuo a chiedermi se io riuscirò mai a comprenderla a pieno , con la mia mente da "quelli del regolo" troppo affezionata alle sole tre dimensioni.. Spesso incontro chi chiede cosa sia , fisicamente, non matematicamente, lo spaziotempo , il cronotopo etc Sinceramente non so rispondere
e tu rispondi che è una ... metrica. Guardandoli stupiti se non sanno di cosa parli
Enzo siamo sicuri dell'esattezza di quanto scritto nell'articolo di Media INAF ? dove dice:
«Un movimento orbitale così rapido di oggetti compatti come questi – sono circa il 30 per cento più massicci del Sole, ma con un diametro di solo 24 km –
A parte la ovvia SUPER densità data di 24 km di diametro, mi aspettavo qualcosa di più "massiccio" anche se il termine può essere frainteso.
Grazie
caro Giorgio,
i conti tornano direi. Tieni conto che il limite di Chandrasekhar (1.4 Msole) ci dice qual è la massa limite per diventare stella di neutroni, ma questo vuol dire che il nucleo di 1.4 riesce a bloccare la contrazione ed esplodere come SN perdendo gran parte della massa originaria. Il nucleo è quello che resta, ma la massa di partenza era ben più grande...