15/12/21

Una bilancia di precisione per il nostro buco nero *

Questo articolo è inserito in Buchi Neri

 

Una "saetta" vicino al buco nero.

Come conoscere con grande precisione la massa del buco nero che si trova al centro della galassia? L'idea di costruire un'immensa bilancia in cui sistemare da una parte il buco nero e dall'altra tanti "pesi" pari alla massa del Sole ha avuto esito negativo, per due problemi. Il primo è che non è facile sistemare su un piatto un buco nero, così sfuggente alla vista, e il secondo è che il piatto di confronto dovrebbe contenere milioni di stelle come il nostro Sole. Insomma, un'impresa impossibile anche per la nostra fantastica tecnologia odierna.

Molto meglio, allora, cercare di studiare come la massa del buco nero determini il moto delle stelle a lui più vicine. Calcolando le orbite di queste ultime è possibile determinare la massa che le "comanda". E Newton, oltre che Einstein, sarebbero assai contenti. Il problema è però quello di determinare le orbite in modo molto accurato e soprattutto che siano il più vicino possibile al buco nero. Bene, il  VLTI dell'ESO è riuscito nell'impresa, arrivando a ingigantire di circa venti volte, rispetto a quanto ottenuto precedentemente, l'area di cielo interessata .

Sembra quasi impossibile, ma ecco apparire le stelle vicine con grande nitidezza e  vederle muovere con relativa facilità. In particolare ne è stata studiata una che vive proprio una vita spericolata, S 29. Essa ha raggiunto la sua minima distanza dal buco nero nello scorso mese di maggio. Per l'esattezza, essa è passata a una distanza dal "mostro" di soli 13 miliardi di chilometri (circa 90 volte la distanza Terra-Sole), raggiungendo una velocità veramente spettacolare: 8700 km/s o, se preferite, circa 31 milioni di km all'ora! Vista dal buco nero sarebbe uno spettacolo grandioso! Sono, infatti, cifre che confrontano grandezze immense per l'uomo con altre che fanno parte della sua vita normale. Un movimento che sembra terribilmente accelerato, ma che tale non è.

La cosa migliore è vedere le immagini scattate in 4 giorni, che vanno dal 30 marzo al 26 luglio 2021.

La stella S29 passa a una distanza da Sgr A* (il buco nero o -meglio- la sua posizione) superiore a quella di Nettuno dal Sole. Noi siamo abituati a pensarlo come un pianeta lento come pochi e invece la S29 sembra una vera saetta: 4.7 miliardi di chilometri in 5 mesi! Fonte: ESO.

Ancora più impressionante è il breve filmato che segue, in cui è ben chiaro anche il movimento della compagna S55 (Fonte: ESO)

Conclusione: il nostro buco nero ha una massa pari a 4.30 milioni di volte quella del Sole. Ah... dimenticavo: ovviamente, il  movimento delle stelle è in perfetto accordo con la teoria della relatività del nostro Albertino!

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3 commenti

  1. Mario Fiori

    Un vero mostro motore della Via Lattea, un indescrivibile, inimmaginabile attore del Cosmo che ci domina tutti dal centro galattico. Che meraviglia e che forza.

  2. Alberto Salvagno

    Ma sono veramente questi buchi neri centrali a comandare il movimento di tutte le stelle che ruotano nelle galassie a spirale? Un solo buco nero di 4 milioni di masse solari, nel caso della Via Lattea, motore di 400 miliardi di stelle, stella più, stella meno?

  3. No Albertone, la galassia girerebbe comunque anche senza buco nero centrale.

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