Un'altra magnifica foto, ripresa vicino a Vancouver. Una balena emerge e il suo spruzzo crea un bellissimo arcobaleno. Un gesto di saluto? Chissà... non ci fa male crederlo!
Straordinaria immagine quella creata dalla nostra cara amica, e bravissima fotografa, Marcella Giulia Pace, in collaborazione con Gianni Sarcone, di cui abbiamo già riproposto qualche capolavoro. Questa volta, un' immagine che riprende la vera luce della Luna in varie situazioni, sembra veramente comporre la Gioconda di Leonardo da Vinci. Non per niente è stata inserita […]
Avendo inserito una richiesta di dimostrazione che terrà terrà occupati a lungo i più "bravi", mi sembra giusto accontentare anche i meno esperti... In poche parole, non rispondano i soliti bravissimi solutori di quiz.
Non spaventatevi per i cinque asterischi! Il teorema che andiamo ad enunciare è di estrema semplicità (due soli asterischi) e può essere considerato veramente una magia "sfuggita" agli antichi greci. I cinque asterischi si riferiscono alla parte "nascosta", ossia alla dimostrazione, impresa tutt'altro che facile.
"Dio inviò una pioggia di fuoco e zolfo che incenerì del tutto Sodoma con i suoi abitanti"... e se fosse invece un enorme meteoroide?
Scoperto un oggetto vicino al centro galattico che non si riesce ad associare a niente di conosciuto.
La faccenda che vado a trattare mi interessa in prima persona, ma rispecchia un'abitudine che sta diventando sempre più attuale e comune: dimenticare il passato.
Com'era facile intuire, la soluzione al quiz sull'esagono diventa quasi immediata ricordando le aree dotate di segno. Comunque un grazie ad Artù e Fabry per le loro soluzioni alternative!
Le tectiti... piccoli frammenti sicuramente associati a grandi impatti asteroidali con il nostro pianeta. Probabilmente composti da materiale terrestre, esse, comunque, sembrano ricordare le origini aliene. Un articolo giocoforza semplificato di planetologia, che ha visto la supervisione del nostro geologo di fiducia, Guido, a cui vanno i miei ringraziamenti.
Due stelle orbitano attorno al comune baricentro, ma i loro figli non vogliono avere niente da spartire tra loro. ALMA colpisce ancora...
In realtà questo quiz meriterebbe meno di tre asterischi, ma bisogna avere l'intuizione giusta e ricordare qualcosa che abbiamo imparato da poco.
Un premio Nobel più che giusto quello di Giorgio Parisi e fa un po' ridere che non molto tempo fa un virologo o immunologo o infettivologo, fate un po' voi, che è sempre presente in TV, lo abbia accusato, in modo più o meno trasparente, di non sapere leggere e interpretare i dati. Penso che oggi tale illustre personaggio televisivo avrebbe voluto mordersi la lingua, anche perché proprio i dati sono fondamentali per gli studi eseguiti da Parisi e che gli hanno valso il Nobel.
Un problema piuttosto semplice in attesa di qualcosa di veramente difficile, che rappresenta l'essenza stessa del ragionamento matematico e che ci farà scoprire un vero... miracolo, che interesserà tutti e non solo i più esperti. Un po' di relax prima di una prova ben più ardua .
Non sono un grande amante delle canzoni di Renato Zero, ma qualche volta anche lui è preveggente!
Quest'articolo tenta una dimostrazione geometrica unitaria della complanarità e non complanarità delle facce di solidi semplice come il tetraedro e la piramide. Lo fa attraverso le proiezioni e devo dire che la visione delle varie figure non è proprio banale, da cui i tre asterischi.
Per capire come funzionano i giganti materiali del Cosmo (le stelle) è necessario studiare le creature più piccole della materia (le particelle); tuttavia, per capire come funzionano e come interagiscono le particelle, è necessario studiare i fenomeni giganteschi delle stelle. Un abbraccio totale e strettissimo che trova il suo campo di gioco nello spaziotempo, il perfetto teatro perché gli attori, indipendentemente dalle loro dimensioni, possano dare il meglio di sé.
E’ con grande piacere che riproponiamo uno degli argomenti più affascinanti tra i tanti contenuti nel nostro archivio cosmico. Il comandante vi dà il benvenuto a bordo e vi raccomanda di mettervi comodi, perché... il viaggio sarà lungo!