Un telescopio spaziale "femminile" riuscirà praticamente a eliminare la luce delle stelle. Ah... queste donne!
Ancora un breve "antipasto" sulle onde, aspettando tempi migliori e ... meno agitati.
Per capire come funzionano i giganti materiali del Cosmo (le stelle) è necessario studiare le creature più piccole della materia (le particelle); tuttavia, per capire come funzionano e come interagiscono le particelle, è necessario studiare i fenomeni giganteschi delle stelle. Un abbraccio totale e strettissimo che trova il suo campo di gioco nello spaziotempo, il perfetto teatro perché gli attori, indipendentemente dalle loro dimensioni, possano dare il meglio di sé.
E’ con grande piacere che continuiamo il viaggio attraverso uno degli argomenti più affascinanti tra i tanti contenuti nel nostro archivio cosmico. Chi ha fretta potrà bruciare le tappe leggendolo (o rileggendolo) tutto in una volta, ma volete mettere il piacere di gustarlo a piccoli sorsi come una buon vino?
Non lamentiamoci del troppo caldo o del troppo freddo... pensiamo a un povero "giove caldo" che sta molto vicino alla sua stella.
Attraverso l'effetto tunnel si può arrivare alla vita più complessa.
Misurata la dilatazione dei tempi, dovuta alla curvatura dello spaziotempo, su scala millimetrica.
Già nell'antica Grecia era noto il concetto di infinito, Galileo aveva già compreso a quali paradossi può portare, ma la formulazione matematica rigorosa è dei tempi moderni (circa nel 1878) ed è dovuta a Georg Cantor. Il grande matematico David Hilbert disse di lui: « Nessuno riuscirà a cacciarci dal Paradiso che Cantor ha creato per noi. »
Ancora sul paradosso dei gemelli... ma questa volta cerchiamo di chiarire la faccenda una volta per tutte. Il paradosso, che si dovrebbe chiamare più correttamente, paradosso degli orologi, rimane un esperimento mentale perfettamente in linea con le ipotesi della Relatività Ristretta.
Cari amici lettori,
il prof. mi ha chiesto di informarvi che sua figlia Barbara si è fratturata una spalla.
L'infortunio non è grave, ma, dovendosi occupare delle sue necessità oltre che delle faccende domestiche che quotidianamente gestisce Barbara, nei prossimi giorni non avrà molto tempo per occuparsi del blog.
Per capire come funzionano i giganti materiali del Cosmo (le stelle) è necessario studiare le creature più piccole della materia (le particelle); tuttavia, per capire come funzionano e come interagiscono le particelle, è necessario studiare i fenomeni giganteschi delle stelle. Un abbraccio totale e strettissimo che trova il suo campo di gioco nello spaziotempo, il perfetto teatro perché gli attori, indipendentemente dalle loro dimensioni, possano dare il meglio di sé.
E’ con grande piacere che continuiamo il viaggio attraverso uno degli argomenti più affascinanti tra i tanti contenuti nel nostro archivio cosmico. Chi ha fretta potrà bruciare le tappe leggendolo (o rileggendolo) tutto in una volta, ma volete mettere il piacere di gustarlo a piccoli sorsi come una buon vino?
Una breve storia della trigonometria e un altro teorema dimenticato.
Dico subito che questo articolo esprime una mia versione del tutto personale della crisi energetica in atto, che diventerà sicuramente ancora più drammatica alla faccia di tante belle parole e di favole costruite "ad hoc" dalle multinazionali e dai poteri forti. Prendetela come una delle mie solite e -forse- noiose esternazioni.
Sappiamo tutti che le celebri teste di pescate a Livorno non erano di Modigliani, ma frutto di una burla di alcuni giovani, molto goliardi. Però, però, troppi esperti si erano bilanciati a favore dell'autenticità e sarebbe molto meglio far finta che i giovani abbiano mentito...
Se un marciatore avesse iniziato la gara ad un'ora ben precisa e lo si vedesse arrivare al traguardo in un tempo troppo breve, sorgerebbero molti dubbi, soprattutto se non fosse un grande campione: o si è messo a correre oppure ha dato il cambio a un fratello gemello che è partito a metà gara fresco e riposato.
Qualcosa del genere succede anche alle stelle giganti della nostra galassia.
Analizziamo meglio l'immagine del rumore cosmico di fondo e immergiamoci un po' nella fantascienza.
Ha il diametro di un solo chilometro, ma si trova benissimo, per adesso almeno, nel seguire la Terra lungo la sua orbita.
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