Benchè destinato ad essere surclassato dal JWST, l’anziano Hubble Space Telescope regala ancora straordinarie immagini dell’universo vicino, come dimostra fig. 1, immagine restituita dalla Advanced Camera for Surveys (ACS). Lo strumento fu progettato principalmente per riprese nella banda ottica ed ha fornito nel tempo alcune delle immagini più spettacolari firmate da Hubble.

L’immagine in fig. 1, ripresa l’8 agosto scorso nella nebulosa di Orione (una delle regioni di più intensa formazione stellare tra quelle nelle nostre vicinanze), mostra le onde d’urto prodotte dall’interazione tra gas e polveri della nebulosa e le emissioni della stella giovane IX Ori, formando l’oggetto catalogato sotto il nome di Herbig-Haro 505.

La bellezza dell’immagine parla da sé….

Un ingrandimento ottenuto dall’immagine di fig. 1 in alta risoluzione evidenzia in modo spettacolare la complessità dei fenomeni che la stella neonata produce interagendo con i materiali della nebulosa circostante (fig. 2).

La dinamica di HH 505 è sotto la lente degli specialisti da una decina d’anni ed è stato possibile studiarne l’evoluzione confrontando ed analizzando le immagini sull’intero arco di tempo, e tutto grazie alle riprese effettuate da Hubble.

Nonostante l’età il caro vecchio conserva buona vista ed è ancora sulla cresta dell’onda…