Dal perspicillo di Galileo al James Webb Space Telescope, ne è passata di acqua sotto i ponti.

E mentre l'acqua, indifferente alle umane vicende, scorreva lenta, strumenti tecnologici sempre più precisi e potenti si passavano il testimone offrendoci una conoscenza sempre più approfondita e visioni sempre più incantevoli dell'Universo.

Senza niente togliere all'importanza del contributo che ciascuno di questi strumenti ha dato al progresso scientifico, godiamoci il frutto della staffetta il cui testimone è oggi, finalmente, in mano a Webb.

Lo facciamo tramite il confronto di una porzione di cielo osservata prima da Spitzer e poi da Webb...

Le immagini sono tratte dal video disponibile QUI (NASA's Scientific Visualization Studio, Mark Malanoski GST: Lead Motion Graphics), del quale sono venuta a conoscenza grazie all'amico Fiorentino Bevilacqua che lo ha condiviso su Facebook.

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