11/01/23

"Minore" a chi ?!?

Allacciate le cinture di sicurezza e preparatevi a partire per un viaggio alla scoperta dei c.d. corpi minori, che di "minore" hanno solo le dimensioni!

Partiamo dall’idea che non esiste fisicamente una reale differenza tra pianeti, pianeti nani, satelliti e corpi minori e dedichiamoci a dare l’onore della cronaca a quegli oggetti (satelliti soprattutto) che spesso sono “snobbati” sia dai media che dalla stessa Scienza ufficiale. Oltretutto, le immagini che abbiamo di essi sono spesso veramente fantastiche. Una serie di articoli veramente elementari, ma chi ha mai detto che facile non può anche essere bello e interessante?

Se osserviamo tutti assieme i corpi planetari del sistema solare, trascurando i quattro giganti gassosi (Giove, Saturno, Nettuno e Urano), appare evidente che non si nota un salto di “qualità”, ma un andamento decrescente continuo, senza cadute improvvise. Guardiamo attentamente la figura che segue…

 

Notate, in particolare, come Ganimede si avvicini imperiosamente a Marte e come, insieme a Titano, superi di slancio Mercurio. Pianeta, quest’ultimo, che sente il respiro vicinissimo di Callisto e anche di Io. La nostra Luna non si lamenta affatto di accompagnarsi a Tritone, Plutone ed Europa. Scendendo di dimensioni, la diversità del “paese di origine” diventa ancora più manifesta (i corpi planetari non sono razzisti!): Titania, Oberon, Umbriel (Urano) stringono la mano a Rea e Giapeto (Saturno), ma non disdegnano Caronte. Scendendo ancora un po’, torna in ballo Nettuno (Proteo e Nereide) che si accompagna a Saturno (Encelado e Mimas) e a Urano (Miranda). Ma non abbiamo certo dimenticato il trio composto da Dione, Teti e Ariel… La figura non li riporta, ma un vero e proprio esercito di corpi leggermente più piccoli li segue da vicino.

Insomma, ce n’è per tutti i gusti e penso che valga la pena conoscere un po’ meglio questi attori che certamente non hanno niente di secondario rispetto ai due “giganti” che li guardano altezzosi: Terra e Venere. Descrivere le loro caratteristiche fisiche, ma anche quelle dinamiche che spesso legano strettamente tra di loro oggetti anche apparentemente molto distanti (le risonanze) è un dovere morale.

Piccolo può anche essere molto bello!

 

Pianeta, mezzo pianeta, pianeticchio o quaquaraquà?

Mimas e la Divisione di Cassini

Teti e le sue guardie del corpo

Dione, il satellite ribaltato

Rhea e un'imitazione incerta

Lo strano caso del Dottor Titano e di Mister Iperione

Giapeto o Ying e Yang?

Tritone, storia di un'adozione planetaria

Febe (Phoebe), una spia venuta dal freddo

Titano: il terrore della sesta luna

Titano e Saturno: Davide e Golia planetari

 

2 commenti

  1. alberto salvagno

    Molto utile questo compendio di articoli sui corpi "minori"

  2. Guido

    Passando la parola alla geologia è naturale chiedersi se, tra i "corpi minori" del sistema solare là dove riscontriamo analogie dimensionali vi siano invece profonde differenze geologiche e geofisiche. Farne un   "compendio ragionato", approfondito fin là dove i dati possono parlare, mi sembra un interessante progetto.

    Chissà che un giorno non mi ci metta....

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