16/04/23

Tra moglie e marito non mettere il dito *

Un evento mai visto in precedenza: un buco nero espulso da una galassia da due suoi compagni.

Potevo anche intitolare questa news facendo riferimento all'eterno "triangolo" che si ha quando in una coppia affiatata fa la sua comparsa un estraneo capace di scuotere la pace familiare. Ricordate Renato Zero...

Comunque sia, i personaggi di questo "triangolo" sono tre buchi neri galattici. Proprio come in una storia d'amore, due galassie collidono e si uniscono insieme, spingendo i rispettivi buchi neri ad avvicinarsi sempre di più e ad iniziare la loro danza pre-matrimoniale: orbite sempre più strette attorno al comune baricentro.

Ma ecco la sorpresa e l'intruso venuto da lontano... Una terza galassia decide di unirsi alle prime due e il suo buco nero non trova di meglio da fare che avvicinarsi alla coppia che sembrava molto ben affiatata.  Cosa sia successo veramente in questo triangolo non è dato sapersi, ma sicuramente vi è stata una bella lotta.

Fatto sta che uno dei tre buchi neri è stato alla fine scacciato da quella imbarazzante posizione. L'intruso o uno dei primi due? Boh, non è possibile saperlo. Tuttavia, quello che è sicuro è che il fuggitivo ha raggiunto  una velocità tale da lasciare la galassia  e attraversare di gran carriera lo spazio circostante, ricco di gas. Una corsa sfrenata che non ha permesso al buco nero nemmeno di fare qualche piccolo spuntino, ma solo di scontrarsi con il gas, comprimerlo e lasciare dietro di sé materiale abbastanza denso che, raffreddandosi, presentava le caratteristiche ideali per la formazione di  nuove stelle.

E così al pari della scia di una nave, dietro al buco nero si è è formata una scia rettilinea e lunghissima (200 mila anni luce) di stelle blu luminosissime. Un gioco mai visto prima nell'Universo, ripreso quasi per caso da Hubble che aveva fatto pensare, in un primo tempo, a un segnale spurio. L'immagine che segue mostra molto bene la situazione:

Hubble ha catturato questa curiosa struttura lineare lunga ben 200 000 anni luce e formata da stelle blu appena nate. Nella punta in basso della scia si trova il buco nero che, attraversando il gas,  lo ha compresso dando il via a una ricchissima popolazione di nuove stelle. Fonte: NASA, ESA, Pieter van Dokkum (Yale); Image Processing: Joseph DePasquale (STScI)
L'inaspettato scenario sembra essere confermato dal fatto che la galassia (in alto rispetto alla scia) non sembra possedere un buco nero centrale, ma forse un sistema doppio nella sua periferia. La fuga dell'intruso ha causato ovviamente un "rinculo" non da poco sulla coppia che lo ha sbattuto via con grande veemenza.
Un buco nero che viaggia nel vuoto dello spazio con un destino imprevedibile. Fortunatamente non è diretto verso la nostra casa cosmica. Sarebbe un incontro non  molto piacevole... Una massa di venti milioni di volte quella del Sole penetrerebbe con una velocità capace di fargli fare il percorso Terra-Luna in soli 14 minuti!
Rappresentazione artistica del buco nero in fuga
Articolo originale QUI
Quante vicende familiari in questo universo… Oltre a triangoli fra buchi neri, abbiamo conosciuto figli ribelli che scappano da casa, madri cannibali che divorano figli neonati, madri amorevoli che seguono il figlio anche da lontano, mamme talmente piccole che non si pensava potessero avere figli, figli che “distruggono” le loro madri per avviarle a nuova vita e madri che divorano figli particolarmente indisciplinati e fastidiosi!

4 commenti

  1. Alberto Salvagno

    Hai scritto: Fortunatamente non è diretto verso la nostra casa comica. Refuso o concordi con me che c'è parecchio di comico nella tragedia umana?

    Comunque non capisco come, nonostante la velocità, questo fuggiasco non ce la faccia a farsi almeno uno spuntino con il gas che attraversa. Vuoi che qualche molecola non abbia irrevocabilmente superato il suo orizzonte degli eventi? Sto pensando alle rondini, qui finalmente arrivate, che garrendo a bocca spalancata acchiappano gli insetti. Altrimenti dovrei pensare che la sua altissima velocità crei una specie di onda spaziotemporale davanti al suo muso capace di deviare il gas prima che il buco nero ci vada a sbattere contro. E penso alla barriera ultrasonica dei jet

  2. Daniela

    Caro Albertone,

    in attesa che il prof. torni dal suo viaggio e che possa risponderti, ti segnalo questo articolo che parla di onde d'urto causate da stelle "sparate" nel cosmo ad altissima velocità

    http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2016/01/06/navi-stellari-pirata/

     

    P.S. La casa "comica" più che un refuso credo sia un lapsus freudiano più che comprensibile, potrei correggerlo ma lo lascio così, deciderà Enzone se lasciare o meno il lapsus.

  3. Alberto Salvagno

    Grazie Daniela, non avevo mai letto questo articolo, come idea di un'onda a prua ci siamo, probabilmente ho esagerato pensando addirittura a un'increspatura dello spaziotempo. Si tratta di gas e polveri così rarefatte che non riesco a immaginare la formazione di una loro onda attraverso la collisione di molecole che si spingono reciprocamente. Ma dall'Universo ho ormai imparato che ci si può aspettare di tutto e la cosa mi diverte molto. Anche se sapessi che una di quelle stelle pirata fosse in rotta di collisione con noi. Te li immagini tutti i nostri assetati di potere?

  4. caro Alberto,

    non sono certo velocità relativistiche... L'effetto fondamentale è la compressione... poi se ogni tanto mangia qualche nocciolina, poco importa...

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