Ieri, 12 luglio 2023, il James Webb Space Telescope ha festeggiato un anno di attività.

Per l’occasione è stata pubblicata la foto che segue, di strabiliante bellezza e ricchezza di dettagli.

La nube molecolare Rho Ophiuchi, distante 390 anni-luce e sita nell’omonima costellazione, è la più vicina tra le regioni celesti di intensa formazione stellare. L’immagine restituita dalle riprese di Webb comprende solo stelle appartenenti a questa struttura (senza presenze dovute ad effetti di sovrapposizione prospettica), tra cui almeno 50 neoformate.

La grande cavità in giallo chiaro domina la metà inferiore dell’immagine, dove i potenti venti stellari della giovane stella centrale, Rho Ophiuchi, spazzano via le polveri costituite da PAH (molecole di idrocarburi aromatici policiclici, formate da carbonio e idrogeno legati in forma di 2 o più anelli).

Aldi sopra della cavità emergono in tutto il loro dinamismo festoni di idrogeno molecolare (in rosso cupo), accesi dai getti bipolari emessi dalle stelle neonate, ancora affogate tra gas densi e polveri. I settori più scuri sono le porzioni a maggiore densità della nube, dove ancora non si sono accese le fornaci stellari.

Di seguito alcuni ingrandimenti delle zone più spettacolari (tutti dettagli relativi a quanto fin qui riportato).

Consiglio caldamente un’esperienza di totale immersione accedendo al link:

https://webbtelescope.org/contents/media/images/2023/128/01H449193V5Q4Q6GFBKXAZ3S03?news=true

e attivando la funzione “Zoom Image” proposta dal sito.

Lunga vita a Webb!