01/08/23

(QI) Allineati e coperti! ***

Per un paio di giorni sarà difficile che possa usare il PC (solita iniezione all'occhio), lascio, perciò, un problemino molto carino ai "solutori più che abili". Divertitevi senza usare trigonometria e coordinate cartesiane.

Consideriamo un triangolo ABC qualsiasi e la sua circonferenza circoscritta. Da un qualsiasi punto P della circonferenza, non coincidente con uno dei vertici,  tracciamo le perpendicolari ai tre lati (o ai loro prolungamenti). I tre punti di intersezione sono allineati. Dimostrarlo.

Questi triangoli... hanno solo tre lati, ma quante proprietà misteriose!

4 commenti

  1. Andy

    Provo a "tuffarmi"....

    Un quadrilatero si definisce ciclico quando è perfettamente inscrivibile in una circonferenza.

    Una sua peculiarità è che la gli angoli opposti sono supplementari, cioè la loro somma vale 180°.

    Nella seguente figura, ho unito il vertice A (del triangolo qualsiasi ABC) con P e il vertice C dello stesso triangolo sempre con P; dalla stessa si evince che i quadrilateri ABCP, AXPZ, CPXY sono ciclici:
    Figura 1
    ABCP perché perfettamente inscritto in una circonferenza;

    AXPZ perché gli angoli opposti ∠AZP e ∠AXP sono retti per costruzione (∠AZP + ∠AXP = 90 + 90 = 180);

    CPXY perché gli angoli ∠PXC e ∠PYC sono retti per costruzione e risiedono “sulla stessa parte” delle sue due diagonali CX e PY (per chiarire, un esempio in questa figura con gli angoli uguali che insistono sullo stesso arco rappresentati da pallini dello stesso colore):


    Figura 2
    In riferimento alla Figura 1,

    per il quadrilatero ciclico ABCP:  APC + ∠B = 180    ∠APC = 180 − ∠B

    Per il quadrilatero ciclico BYPZ:

    ZPY + B = 180    ∠ZPY = 180 ∠B

    per cui: ∠APC = ∠ZPY = 180 ∠B

    Operando una determinazione di angoli ottenuti per sottrazione, si può scrivere:

    ZPA = ∠ZPC − ∠APC = ∠ZPC − (180 − ∠B) = ∠ZPC − 180 + ∠B

    CPY = ∠ZPC − ∠ZPY = ∠ZPC − (180 − ∠B) = ∠ZPC − 180 + ∠B

    quindi  ZPA = ∠CPY

    Per il quadrilatero ciclico AXPZ: ZPA = ∠ZXA perché insistono sullo stesso arco AZ della sua circonferenza;

    per il quadrilatero ciclico CPXY: CPY = ∠YXC perché insistono sullo stesso arco CY della sua circonferenza;

    essendo uguali i primi membri delle due eguaglianze, saranno uguali anche i secondi membri,
    quindi: ZXA = ∠YXC
    A questo punto la dimostrazione è fatta (se ∠ZXA = ∠YXC questi sono angoli opposti di due rette incidenti…) ma per essere ancora più chiari, ponendo gli angoli uguali tra loro ∠ZPA = ∠CPY = ∠ZXA = ∠YXC pari ad α, cioè: ∠ZPA = ∠CPY = ∠ZXA = ∠YXC = α , si avrà che:

    PXZ = 90 − α;  ∠PXY = 90 + α ; ∠PXZ + ∠PXY = 90 − α + 90 + α = 180

    ovvero l’angolo YXZ è un angolo piatto e i punti X, Y, Z giacciono sulla stessa retta.

  2. caro Andy,

    ti dispiacerebbe essere un po' più chiaro a questo riguardo?

    CPXY perché gli angoli ∠PXC e ∠PYC sono retti per costruzione e risiedono “sulla stessa parte” delle sue due diagonali CX e PY (per chiarire, un esempio in questa figura con gli angoli uguali che insistono sullo stesso arco rappresentati da pallini dello stesso colore).

  3. Andy

    Sarò più chiaro (e semplice):

    il quadrilatero CPXY si può vedere come l'insieme di due triangoli rettangoli CXP e CYP che condividono la stessa ipotenusa PC: allora esisterà una circonferenza di diametro PC che contiene entrambi; congiungendo X con Y si ottiene il quadrilatero suddetto che essendo inscritto in una circonferenza (in verità, mezza :-D ), sarà senz'altro ciclico.

  4. Perfetto Andy! Sei sempre una sicurezza... :wink:

Lascia un commento

*

:wink: :twisted: :roll: :oops: :mrgreen: :lol: :idea: :evil: :cry: :arrow: :?: :-| :-x :-o :-P :-D :-? :) :( :!: 8-O 8)

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.