Anche se intento a preparare semplici esercizi di cinematica e , in generale, di fisica classica, non potevo lasciare inoperosi i più esperti siano essi silenziosi oppure no. Chiamiamolo pure ... un anticipo di inverno!
Ricominciamo da... tre. Occupiamoci un po' della fisica classica e, in particolare, della meccanica, iniziando col ricavare le formule base della cinematica e risolvendo un primo esercizio.
cari amici, questo articolo vuole solo stimolarvi a darmi qualche idea. Ho notato che da un po' di tempo i commenti si stanno praticamente esaurendo. A parte Maurizio che è l'unico che si cimenta con i quiz (sporadicamente anche Andy), il solo a fare commenti è Alberto. Non è facile trovare nuovi argomenti e sembra […]
dimostrazione del teorema della bisettrice e corollario
La dimostrazione non è certo semplice. Quasi sicuramente esistono metodi più rapidi ed eleganti. Io non sono riuscito a fare di meglio, ma spero che i passaggi utilizzati siano comprensibili dalla maggior parte dei lettori e stimolino la voglia di partecipare in modo attivo. Magari fornendo una soluzione alternativa che sarà sempre ben accetta!
Per calcolare pi greco basta un dado un po' speciale. Ma un computer saprebbe sveltire e migliorare il risultato. Grazie alla sua "intelligenza"? No, solo alla sua stupidità che lo rende uno schiavo utilissimo e rapidissimo.
Nessuna strana relazione e nessun teorema sconosciuto... però la soluzione non è sicuramente banale (almeno quella che riporterò io). Tuttavia, come spesso capita, vi può essere qualche metodo alternativo, più rapido e più elegante...
Un gioco che diventa una realtà immaginaria e ci porta a un celebre frattale...
Fin da piccolo Ernesto Cataldi aveva avuto l'ossessione dei numeri. Contava tutto, misurava tutto. Percepiva il mondo, l'estensione dello spazio, il dipanarsi del tempo, attraverso una sorta di griglia, fatta di miliardi di quadratini tutti uguali, una specie di zanzariera universale che gli consentiva di assegnare precisissime coordinate ad ogni cosa, ad ogni evento, ad ogni minimo intervallo della sua esistenza. Insomma, un mondo fatto di numeri, tutto digitale, molto prima dell'avvento dell'era digitale.
Per risolvere problemi apparentemente ostici basta, a volte, un attento momento di riflessione.
Umberto Cibien ha completato la scrittura di questa dimostrazione delle trasformazioni di Lorentz il 27 gennaio 2021, esattamente un anno prima della sua prematura scomparsa.
Ringraziamo Romeo Ceccato, grande amico di Umberto, per il prezioso supporto fornito nel recupero di alcune fondamentali immagini che compaiono nell'articolo e che si temeva fossero irrimediabilmente perdute.
Siete invitati caldamente a seguire la soluzione, in quanto è stata descritta passo dopo passo con una geometria da Liceo (se non meno). Questo tipo di esercizio regala dimestichezza e piacere nella soluzione di problemi anche apparentemente non banali. Viva la geometria!
Una piccola ciliegina sull'area di un triangolo sferico e sulla prova che la somma dei tre angoli è sempre maggiore di 180°.
Un quiz abbastanza difficile... I più esperti non se lo lascino scappare!
E’ di questi giorni la notizia che il telescopio Webb ha immortalato un misterioso punto interrogativo cosmico prospetticamente vicino alla coppia di stelle che stava osservando. Cosa sia esattamente non lo sappiamo, ma l'ipotesi più accreditata negli ambienti scientifici propende per l’effetto di una danza gravitazionale tra due galassie che si stanno unendo. Ma l’Universo, si sa, ama prendersi gioco di chi lo osserva! Non ce la sentiamo, quindi, di escludere a priori spiegazioni alternative, forse meno scientifiche, ma certamente molto più intriganti. Niente a che vedere con poteri forti, scie chimiche o 5G, ma il sospetto che questo punto interrogativo sia il preludio alla comparsa dell’oggetto misterioso profetizzato da Vin-Census è forte, e ci fa piacere condividerlo con voi. Buona lettura!
L’inquietante enigma dell’ Etere sullo sfondo dello sviluppo di una nuova fisica ad opera di tre grandi protagonisti della relatività