Un'amara riflessione, del tutto personale, sulle presenti e future missioni su Marte. Esse costano troppi soldi, malgrado la disponibilità non certo priva di ritorni economici, del sig. Musk. Purtroppo (?) dovranno probabilmente essere cancellate missioni che avrebbero veramente la possibilità di trovare vita aliena, viva e vegeta, e non solo ipotetici fossili. Le future missioni spaziali hanno preso una piega ben poco scientifica.
Scoperto, quasi casualmente, il quasar più luminoso mai osservato. Un record assoluto che è capace di divorare l'equivalente di un Sole al giorno!
Bastava un pizzico di ragionamento e la soluzione poteva essere trovata praticamente "a mente"...
Ancora sorprese dagli oggetti transnettuniani .
Un esercizio geometrico di estrema semplicità pratica, ma per cui è necessaria una particolare attenzione nelle operazioni da eseguire. Potrebbe essere risolto " a mente"...
Trovata, probabilmente, acqua calda anche nella zona più fredda del Sistema Solare. Un sorprendente regalo di Webb.
Quando Feynman era studente universitario riusciva già a proporre problemi di non facile soluzione. Uno di questi gli costò, però, il divieto di entrare nel laboratorio dell'Istituto. La fece proprio grossa...
Un banalissimo e ovvio teorema (teorema di Viviani) permette di calcolare velocemente, solo per via geometrica, la probabilità richiesta.
Un simpatico quiz sulla probabilità di tagliare un segmento e ottenere un triangolo. La via puramente geometrica insegnerà un teorema poco conosciuto, ma semplicissimo.
Cerchiamo di fare un po' di chiarezza sul redshift e sulle capacità di Webb. Il tutto nasce da un suggerimento del nostro amico Frank che ha giustamente notato un po' di confusione sulla rete. Speriamo che questo articolo-ciliegina serva a dare una spiegazione qualitativamente sufficiente.
Ebbene sì, anche Mimas ha un oceano sotto la sua superficie ghiacciata e profondamente craterizzata. Un oceano estremamente giovane, non più vecchio di 25 milioni di anni. Un'occasione fantastica per lo studio della nascita della vita e speriamo che in questo mondo sempre più privatizzato si riesca a capirne l'importanza.
In questo articolo esploreremo il processo di crescita dovuto alla collisione tra goccioline e alla successiva loro unione, detta coalescenza., Questi processo può far crescere alcune delle goccioline fino a farle diventare gocce di pioggia. La collisione tra le goccioline sarebbe rara se si muovessero alla stessa velocità. Invece, se alcune goccioline hanno una velocità maggiore di altre, queste goccioline spazzano un volume dove incontrano le goccioline più lente e possono catturarle.
Ho cercato di usare essenzialmente il ragionamento logico, evitando qualsiasi formula, anche se semplice.
Un esercizio apparentemente geometrico che però si basa sulla logica...
Otteniamo 3 equazioni che contengano come incognite dmg/dt, ρeq e Tg. Da questo sistema di equazioni è possibile ricavare l’espressione della velocità di crescita della massa della gocciolina dmg/dt e la velocità di crescita del raggio della gocciolina drg/dt.
La velocità di crescita del raggio permette di trovare come il raggio della gocciolina cresce nel tempo rg(t). Faremo una stima dell’ordine di grandezza del tempo necessario per la formazione di una gocciolina all’interno di una nuvola (rg≈10µm) ed il tempo che sarebbe necessario con il solo processo di condensazione/diffusione affinché la gocciolina arrivi alle dimensioni di una goccia di pioggia (rg≈1mm).
Vedremo che il tempo necessario per formare una gocciolina per mezzo della diffusione/condensazione è dell’ordine dei minuti.
Il tempo necessario per arrivare alle dimensioni di una goccia di pioggia con la sola diffusione/condensazione sarebbe dell’ordine del centinaio di ore.