Categorie: Astrobiologia Satelliti e anelli
Tags: Mimas oceano variazioni orbitali vita biologica
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:0
Acqua fresca su Mimas *
Questo articolo è inserito nella sezione d'archivio "Oceani sotterranei nel Sistema Solare"
Ebbene sì, anche Mimas ha un oceano sotto la sua superficie ghiacciata e profondamente craterizzata. Un oceano estremamente giovane, non più vecchio di 25 milioni di anni. Un'occasione fantastica per lo studio della nascita della vita e speriamo che in questo mondo sempre più privatizzato si riesca a capirne l'importanza.
Era già nell'aria (ne abbiamo parlato QUI e QUI), ma la notizia resta comunque eccezionale. Anche se la sonda Cassini ha terminato la sua vita cadendo su Saturno, i dati che ha raccolto in anni e anni di vagabondaggio attorno al Signore degli anelli, stanno ancora creando grandi sorprese.
Un'analisi accurata delle orbite del piccolo satellite (fino a poche centinaia di metri!), perturbate dai fratelli più esterni, Encelado e Teti, hanno mostrato uno scenario che lascia poche alternative: Sotto la sua crosta estremamente antica e coperta da crateri, esiste un oceano globale che dovrebbe iniziare a circa 20-30 km dalla superficie esterna.
Il processo è simile a quello della luna di Giove, Io. L'andamento irregolare del satellite causa un attrito nel ghiaccio interno capace di riscaldarlo fino a farlo diventare liquido. L'eccezionalità di Mimas (e la sua straordinaria importanza) sta nel fatto che tutto ciò è capitato molto recentemente, tra 5 e 15 milioni di anni fa (certamente non più di 25). Infatti, mentre Encelado ed Europa potevano chiaramente far pensare a questa eventualità per la loro giovane superficie, Mimas ha agito in incognito, conservando inalterata la sua crosta esterna.
E' inutile dire che questa scoperta rivoluzionerà (speriamo) i piani della NASA, dato che poter investigare un oceano appena nato, capace di supportare una possibile vita biologica, è un'occasione da non perdere! Altro che gli alberghi sulla Luna...
Di seguito un filmato esplicativo
Articolo originale QUI