Mentre si scopre che i pianeti nani della Kuiper Belt potrebbero avere un oceano di acqua tiepida nel loro interno, la sonda New Horizons continua il suo viaggio verso i confini del Sistema Solare. Tuttavia, ha trovato una "compagnia" inaspettata. A bordo sta ancora funzionando il rilevatore di polvere e piccoli detriti delle collisioni tra la popolazione degli oggetti transnettuniani.

Il fatto è che ormai dovrebbe attenuarsi sempre di più e invece la densità di questi mini-oggetti non ha nessuna intenzione di diminuire. Tradotto in parole semplici, ciò significa che la Kuiper Belt sembra proprio estendersi ben oltre le aspettative.

Si stimava un confine attorno alle 50 UA e, invece, i confini sembrano spingersi fino a 80 UA e, probabilmente, anche oltre. Potrebbe anche darsi che esista una seconda fascia di Kuiper. C'è poco da fare, una zona considerata di relativa importanza sta diventando una fonte di incredibili scoperte. Sempre in attesa che faccia la sua comparsa un vero pianeta...