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Tags: astrofili divulgazione RAI ignoranza
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:18
Evviva la divulgazione della RAI !
Sono letteralmente allibito di fronte a ciò che la RAI propone come divulgazione scientifica. Ma ancora di più dagli applausi che provengono da astrofili che, a loro volta, ripropongono il "verbo". Vale ancora la pena cercare di contrastare l'ignoranza e la stupidità dilagante?
Sono ormai anni e anni che mi rifiuto di vedere i programmi sempre più scadenti di RAI 1. Sono venuto a conoscenza di una meravigliosa "gemma" tramite un commento fatto su facebook da Lorenzo Franco, ottimo astrofilo, molto preparato e autore di lavori a livello professionale. Il fatto che lui stesso abbia commentato positivamente u programma "divulgativo " della RAI mi ha piuttosto sconcertato.
Da quanto ho capito RAI 1 ha invitato a parlare di asteroidi un'astrofila che sembra essere un'autorità nel suo genere. Eccovi il link al post che contiene il filmato televisivo. L'astrofila ha scoperto moltissimi asteroidi, cosa relativamente facile con i mezzi odierni anche dilettantistici. Il che è sicuramente un'opera meritoria. Il guaio è che la suddetta astrofila cosparge il suo racconto con varie inesattezze, che fanno capire come abbia compreso ben poco dell'origine dei NEA. Parla di collisioni in cui i frammenti vengono immessi direttamente su orbite caotiche e pericolose per la Terra. Eh no! Ci vuole ben altro che una collisione per modificare l'energia orbitale! Solo le risonanze con Giove (e in parte anche con Saturno) o i passaggi ravvicinati a Marte possono modificare significativamente elementi orbitali come a, e ed i.
Ma, fin qui, possiamo anche accettare la scarsa preparazione fisica della nostra astrofila. Il problema è che lei si lancia nel dichiarare che insieme ad altri astrofili si dedica alla divulgazione dell'astrofisica e della fisica, in generale. Dice testualmente (dal minuto 24 della trasmissione) che spiega agli studenti l'equazione di Einstein, la celebre E = mc2. Ma come la spiega fa venire i brividi... e getta nel più profondo sconforto.
In poche parole, la massa si trasforma in energia quando riesce a raggiungere una velocità pari al quadrato della velocità della luce. Poveri noi, poveri noi... Non parliamo poi della sua teoria sulla trasformazione del NIENTE in massa con tanto di energia che arriva chissà da dove e una lotta senza freni tra materia e antimateria. Il tutto raccontato con un sorriso quasi caritatevole verso il popolo ignorante che non conosce, come lei, i segreti dell'Universo.
La cosa più triste di tutto ciò, però, non è tanto il fatto che la RAI proponga come divulgazione scientifica sproloqui del genere (ormai siamo abituati), ma che molti altri astrofili applaudano l'intervento della nostra "insegnante" e, tra questi -purtroppo- anche Lorenzo Franco. L'astrofila sarà anche simpatica e appassionata, ma non si può permettere che vengano proposte al pubblico "idiozie" del genere, facendole passare come verità scientifiche.
Eh sì, cari amici, siamo proprio alla frutta! Cosa serve il lavoro che sto facendo da anni se poi una mezz'ora di RAI 1 lascia che l'ignoranza abbia una enorme pubblicità? E assistere al fatto che nessuno tra gli astrofili abbia il coraggio di intervenire.
18 commenti
Caro Enzo, ma davvero si può dire una sciocchezza come questa: "la massa si trasforma in energia quando riesce a raggiungere una velocità pari al quadrato della velocità della luce".
Quindi secondo questa affermazione mai
Voglio proprio vedere come fa una massa a raggiungere non solo la velocità della luce, ma addirittura il suo quadrato
Già per raggiungere la velocità della luce ci vorrebbe un'energia infinita (basta scrivere la famosa formula completa):
E = m0 c²/√(1-v²/c²)
quindi se v=c
E = m0 c²/√(1-1) = m0 c²/0 = ∞
qui poi la massa dovrebbe raggiungere la velocità della luce al quadrato...
Poveri noi
Il fatto grave è che la RAI aiuta a diffondere l'ignoranza e la falsità. Probabilmente utilizzeranno la cara astrofila in qualche futuro programma, arrivando così a rincretinire sempre di più il popolo e la "nostra" diventerà un'esperta! Faccio fatica a pensare che tutto sia solo dovuto all'ignoranza degli esperti RAI, ma che ci sia una chiara intenzione di inculcare sempre di più la stupidità negli ascoltatori. E chi dirà che sono falsità verrà detto: "Ma come, impossibile! L'ha detto la televisione!!" Mi sento sempre più Don Chisciotte e mi accorgo che i mulini sono invincibili. Può darsi che mi vieteranno in qualche modo di scrivere le mie illazioni" scientifiche. La vera scienza si trova su facebook e tutti se ne possono inventare una.
Caro Enzo, io ogni tanto guardo Rai scuola, che mi sembra meglio, ma in ogni caso qualunque cosa viene raccontata sono abituato ad affrontarla in maniera critica ed in genere mi accorgo quando nelle semplificazioni ci sono delle vistose imprecisioni o peggio.
In ogni caso sono abituato ad approfondire le tematiche, magari cercando e leggendo, dato che non prendo mai le cose per oro colato, son curioso e critico per natura.
Mi è anche capitato di leggere risposte sulla relatività (ristretta e generale) fornite dall'Intelligenza Artificiale, che spara sciocchezze immani a raffica (sai gli algoritmi hanno schemi dettati dalla programmazione, anche nel cosiddetto metodo di autoapprendimento).
Più che aver paura dell'Intelligenza Artificiale, mi spaventa la stupidità naturale, che si alimenta con l'uso acritico di strumenti sempre più sofisticati che abituano a non ragionare.
Per fortuna che ci sono siti come il tuo che al contrario abituano a ragionare partendo dalle basi della cono/scienza, in cui l'intelligenza bisogna coltivarla, stimolando i neuroni che "abitano" tra un orecchio e l'altro, dove spesso per molt@ risiede il nulla!
Paolo
caro Paolino,
anch'io guardo solo rai storia e rai scuola, anche se la seconda continua a ripetere sempre gli stessi documentari... Tu, comunque, sei -purtroppo- una mosca bianca in una folla di mosche nere sempre più numerose. A proposito dell'Idiozia Artificiale (io la chiamo così) ne ho saputo una molto carina: all'Università di Zurigo hanno fatto una prova su una IA che sapeva tutto sugli animali. Le hanno fatto vedere una mucca e lei l'ha subito riconosciuta come tale. Dopo, però, le hanno mostrato una mucca su una spiaggia marina. L'IA non ha saputo rispondere, dato che nel suo archivio non vi era una mucca vicino al mare. Questa concomitanza ha convinto l'IA che NON poteva essere una mucca! E noi dovremmo farci guidare da un programma di questo genere? E sentiamo anche dire che permetterà di non guidare più le macchine e di risolvere problemi etici e sociali... Penso che Orwell, oggi, penserebbe che il suo libro sarebbe troppo "datato" per la realtà quotidiana.
E che ha detto l'IA che era un turista obeso?
L'IA è sicuramente ancora allo stadio embrionale come potenzialità, io le ho chiesto cosa ha generato il big bang e mi ha risposto che si è generato da una singolarità con densità e temperatura infinita. A me, nonostante la mia ignoranza, e venuto subito un dubbio e le ho scritto che è impossibile che ci fossero delle condizioni del genere, allora si è corretta dicendo che c'erano densità e temperatura estremamente elevate. Ma non è di certo la stessa cosa...
PS: e dei documentari di Focus cosa ne pensate?
Come dice Paolo è il senso critico che dovrebbe salvare e fare da argine. Purtroppo sta affogando nel pelago montante dell'inconsapevole ignoranza (perchè se fosse consapevole sarebbe già gran passo avanti). Ma non rinuncio alla lotta.
Premesso che ne ho visto una piccola parte, trovo che i documentari proposti da Focus tendano in parte a dare per certe cose che non lo sono.
Focus assomiglia un po' allo stile di Giacobbo (ricordate?): si vogliono dare notizie "scoop". La continua ricerca del sensazionale, anche se a volte il documentario si tiene alla larga dal titolo. Il mistero... da che mondo è mondo è ciò che più spaventa e attira l'uomo. In migliaia di anni non è cambiato di molto, malgrado la tecnologia... anzi.
I paralleli tra i nostri tempi e i secoli bui del medioevo seno sempre più frequenti, (anche se a dire il vero il medioevo merita di essere rivalutato). Allora la conoscenza fu conservata dai monaci amanuensi tra le mura conventuali, in attesa di tempi e menti adatte per poter rifiorire. Io vedo questo circolo un po' come un monastero, tra i migliori, che mantiene e stimola la ragione. È importantissimo!!
P.S. Focus mira alla spettacolarizzazione di contenuti più o meno scientifici, è inattendibile e spesso imbarazzante. Fa parte della schiera degli "incantavilan", come li chiamiamo dalle mie parti...
Caro Enzo,
ti ringrazio perché dopo una giornata di duro lavoro sei riuscito a strapparmi una risata con questo articolo
Ho visto il video, ed anche la conduttrice ci mette del suo sparandone un po' di tutti i colori (asteroidi infuocati... ), in tutta la rai non avevano una persona con un minimo di conoscenze di astronomia per condurre questa trasmissione?
Poi mi sono reso conto che l'astrofila non gode di buona salute ed onestamente ho provato anche un po' di imbarazzo, forse certe affermazioni sono dovute anche a questo suo problema.
Comunque è veramente sconcertante che vengano proposte su rai1 trasmissioni scientifiche ricche di inesattezze ed errori grossolani, e questo trend è in netto peggioramento negli ultimi anni.
Infine, posso dire che questo processo di indottrinamento e rimbambimento del popolazione è in corso (con ottimi risultati) in tanti altri campi che purtroppo interferiscono con le nostre vite tutti i giorni, in maniera molto più negativa di qualche sciocchezza detta sui nostri amati asteroidi.
Purtroppo in rai funziona meglio l'astrologia (sigh!), si trova ovunque.
e della fiction di RAI1 sulla biografia di Margherita Hack ("Margheita delle stelle") , da me incautamente e speranzosamente vista giorni fa, ne vogliamo parlare ??...
caro Artù,
me la sono persa, ma penso che non abbia perso molto... Io ho conosciuto bene Margherita e preferisco ricordarla com'era realmente.
Su Margherita Hack vi segnalo il podcast "Marga", uscito in occasione del centenario della nascita, nel quale è possibile ascoltare il racconto di molti episodi della sua vita dalla sua viva voce, con quel suo stile unico e inconfondibile.
Ho visto il servizio in questione, era all'interno di una trasmissione religiosa e puntava anche molto sulla fede ritrovata dalla persona in questione, certo vorremmo il rigore, ma di fronte all'ondata di anti-scienza che quotidianamente ci travolge, a parte la colossale castroneria sulla.formula.di Einstein, se qualcuno si sarà interessato alla scienza e motivato ad approfondire, magari non sarà tutto da buttare via....
PS: un esempio di commistione impropria di campi da tenere rigorosamente separati, questo libro, che ha nientepopodimeno che la prefazione di un Nobel:
Dio esiste. E ci sono le prove. E' quanto affermano Michel-Yves Bolloré e Olivier Bonnassies nel libro best seller "Dio la scienza, le prove" (612 pp, 24,90 euro edizioni Sonda) con prefazione firmata dal Premio Nobel per la Fisica Robert W. Wilson
grazie dei commenti caro Franco.
Il fatto, però, che la prima persona abbia problemi morali e di fede non giustifica il fatto che possa sparare idiozie scientifiche. Il suo contributo televisivo poteva restare confinato alla sua passione per le osservazioni telescopiche e la ricerca di corpi minori. Qualcuno avrebbe dovuto intervenire ed eliminare la parte su Einstein. Proprio questa facilità a poter dire tutto ciò che si vuole di fronte ai media, alimenta l'ignoranza e l'idea (sempre più dirompente) che chiunque possa ergersi a comunicatore. Come dici tu, le due cose devono restare separate, altrimenti la vera scienza viene relegata sempre più a squallida discussione sui social. L'ignoranza e la supponenza non devono essere giustificate da condizioni particolari. Il fatto è che in TV non esistono esperti in grado di intervenire e lo vediamo dalla scarsa preparazione di quelli che vanno per la maggiore.