Nel novembre 1824 Giacomo Leopardi scrisse una delle prose raccolte sotto il titolo di "Operette Morali". Tra esse vi è il "Cantico del gallo silvestre", dove Leopardi conclude le sue riflessioni con una visione "cosmologica" che infine tocca l'animo dell'uomo antropocentrico. Vale lo sforzo leggere il pur breve ma denso scritto.
Non sono io a inventarmelo, anche se sapete bene come la pensi sulla materia oscura. Lascio, perciò, la parola a Media INAF, che finora è sempre stata a favore di questa strana e introvabile materia... Che sia la volta buona? Mah, difficile a dirsi, troppe "carriere" si basano su ricerche utopistiche su di essa.