24/08/24

Soluzione al quiz "IL REGALO DI ERONE" **

Per la soluzione del quiz tornano utili un paio di concetti di geometria piana:

  • si definisce excentro il punto di incontro tra il prolungamento della bisettrice di un angolo interno di un triangolo, con le bisettrici dei due angoli esterni compresi tra i prolungamenti dei lati contenenti il primo angolo e il lato opposto a quest’ ultimo,

come in figura seguente:

Il punto Ea è l’excentro opposto all’angolo del vertice A, ed è il centro di una circonferenza tangente al lato BC = a ed ai prolungamenti dei lati AC = b e AB = c.

Il raggio di questa circonferenza si definisce exraggio.

 

  • L’incentro è il punto di incontro delle tre bisettrici degli angoli interni di un triangolo ed è il centro della circonferenza inscritta, quindi tangente internamente ai lati del triangolo. Il suo raggio si definisce inraggio.

Costruita la figura seguente:

 

dove Oi è l'incentro del triangolo ABC, la sua area (d’ora in poi Aabc) è data dalla somma delle aree dei triangoli:

AOiB , BOiC , COiA

ovvero:

AABC = c∙r/2 + a∙r/2 + b∙r/2 = r·(a + b + c)/2

dove a + b + c = p  (perimetro)    →    (a + b + c)/2 = p/2 = s  (semiperimetro).

Per cui:

AABC = r·s , con r = inraggio.

 

Ma AABC si può esprimere anche come la somma delle aree dei triangoli ACEa e ABEa meno l’area del triangolo BCEa , ovvero:

AABC = A(ACEa) + A(ABEa) – A(BCEa)

A(ACEa) = b·ra / 2  ;  A(ABEa) = c·ra / 2  ;  A(BCEa) = a·ra / 2

AABC = (b·ra + c·ra – a·ra) / 2 = (b·ra + c·ra + a·ra – 2a·ra) / 2 =

= ra ·(a + b + c) / 2 – a·ra    ;    ma dato che: (a + b + c) / 2 = p / 2 = s  allora:

AABC = ra · s – a·ra = ra · (s – a)  ,  con ra = exraggio.

 

Ragionamento analogo relativamente ai lati b e c, per cui:

AABC = ra · (s – a)

AABC = rb · (s – b)

AABC = rc · (s – c)

Aggiungiamo la quarta equazione che esprime AABC in funzione dell’inraggio:

AABC = r·s

moltiplichiamo tra loro i primi membri delle quattro equazioni ed uguagliamo al prodotto dei secondi membri:

A4ABC = ra ·(s – a) × rb ·(s – b) × rc ·(s – c) × r·s =

= s(s – a)(s – b)(s – c)·r·ra·rb·rc .

La parte evidenziata in blu è il quadrato della formula di Erone relativa ad AABC , per cui si può scrivere:

A4ABC = A2ABC ·r·ra·rb·rc

dividendo tutto per A2ABC :

A2ABC = r·ra·rb·rc

ed estraendo la radice quadrata:

AABC = √(r·ra·rb·rc)

 

Ma se volessimo ricavare AABC direttamente in funzione dei soli exraggi?

Abbiamo visto che l’area in funzione dei singoli exraggi è esprimibile come:

AABC = ra · (s – a)    ;    AABC = rb · (s – b)    ;    AABC = rc · (s – c)

dalla quale ricavando i singoli exraggi:

ra = AABC / (s – a)  ;  rb = AABC / (s – b)  ;  rc = AABC / (s – c)

 

Consideriamo i reciproci:

1/ra = (s – a) / AABC

1/rb = (s – b) / AABC

1/rc = (s – c) / AABC

e proviamo a sommarli:

1/ra + 1/rb + 1/rc =

= (s – a) / AABC + (s – b) / AABC + (s – c) / AABC =

= (s – a + s – b + s – c) / AABC =

= ( 3s – (a + b + c) ) / AABC

e siccome a + b + c = p = 2s , sostituendo si ottiene:

( 3s – (a + b + c) ) / AABC =

= (3s – 2s) / A = s/AABC

 

Ma dato che, come visto in precedenza per l’inraggio, si ha:

AABC = r·s    →    r = AABC / s    →    1/r = s/AABC

allora:

1/ra + 1/rb + 1/rc = 1/r

ovvero la somma dei reciproci degli exraggi è uguale al reciproco dell’inraggio;

o ciò che è lo stesso:

r = 1 / (1/ra + 1/rb + 1/rc)

che sviluppata e posta su denominatore comune, si trasforma in:

r = ra·rb·rc / (rarb + rarc + rbrc)

e fornisce la misura dell’inraggio in funzione degli exraggi.

 

Ricordando che il quadrato di AABC è:

A2ABC = r·ra·rb·rc

sostituendo r come poc’anzi ottenuto:

A2ABC = ( ra·rb·rc / (rarb + rarc + rbrc) ) ·  ra·rb·rc =

= (ra·rb·rc)2 / (rarb + rarc + rbrc)

allora:

AABC = ra·rb·rc / √(ra⋅rb + ra⋅rc + rb⋅rc)

 

2 commenti

  1. Andy

    A compendio della dimostrazione precedente, potrebbe essere interessante il fatto che, note esclusivamente le misure degli exraggi, da queste si possono dedurre tutte le informazioni sul triangolo;
    difatti, come si è visto, attraverso gli exraggi si determinano sia le misure dell’inraggio che dell’area del triangolo, ma è anche possibile determinare il semiperimetro (e quindi il perimetro) nonché le misure dei lati del triangolo (e non solo):
    consideriamo ad esempio il semiperimetro in funzione dell’inraggio:

    Ora, una quantità diviso la radice quadrata di sé stessa è uguale alla radice quadrata della quantità di partenza;
    ad esempio se vi è: k/√k , moltiplicando numeratore e denominatore per √k diventa:
    (k√k)/(√k∙√k) = k√k / k = √k
    Quindi:

    E' altresì immediato ricavare le misure dei tre lati del triangolo in funzione degli exraggi dato che sono determinate le misure di area e semiperimetro;
    infatti, per ricavare il lato a:

    Con lo stesso procedimento si ricavano b e c:

    Un esempio numerico:

    ipotizzando che i tre exraggi di un certo triangolo misurino:

    ra = 1  ,  rb = 2  ,  rc = 3

    (quindi i lati a, b, c del triangolo avranno a<b<c)

    si otterrà:

    inraggio: r = 1 / (1 + 1/2 +1/3) = 6/11

    Area: A(ABC) = 1×2×3 / √(1×2 + 1×3 + 2×3) = 6 / √11

    Semiperimetro: s = √(1×2 + 1×3 + 2×3) = √11

    a = (1×2 + 1×3) / √11 = 5 / √11

    b = (1×2 + 2×3) / √11 = 8 / √11

    c = (1×3 + 2×3) / √11 = 9 / √11

    Un’immagine del suddetto triangolo con i relativi exraggi:

    Giusto per la curiosità di verificare il perimetro:

    a + b + c = (5 + 8 + 9) / √11 = 22 / √11 = 22∙√11 / 11 = 2∙√11 = 2s

    Ed una volta noti area, semiperimetro, lati, è possibile ottenere anche le misure delle altezze relative ad ogni lato, delle bisettrici interne e delle mediane.

  2. interessantissimo Andy! grazie a nome di tutto il Circolo

Lascia un commento

*

:wink: :twisted: :roll: :oops: :mrgreen: :lol: :idea: :evil: :cry: :arrow: :?: :-| :-x :-o :-P :-D :-? :) :( :!: 8-O 8)

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.