Categorie: Matematica
Tags: area di un triangolo Erone excerchi incerchi
Scritto da: Andy
Commenti:2
Soluzione al quiz "IL REGALO DI ERONE" **
Per la soluzione del quiz tornano utili un paio di concetti di geometria piana:
- si definisce excentro il punto di incontro tra il prolungamento della bisettrice di un angolo interno di un triangolo, con le bisettrici dei due angoli esterni compresi tra i prolungamenti dei lati contenenti il primo angolo e il lato opposto a quest’ ultimo,
come in figura seguente:
Il punto Ea è l’excentro opposto all’angolo del vertice A, ed è il centro di una circonferenza tangente al lato BC = a ed ai prolungamenti dei lati AC = b e AB = c.
Il raggio di questa circonferenza si definisce exraggio.
- L’incentro è il punto di incontro delle tre bisettrici degli angoli interni di un triangolo ed è il centro della circonferenza inscritta, quindi tangente internamente ai lati del triangolo. Il suo raggio si definisce inraggio.
Costruita la figura seguente:
dove Oi è l'incentro del triangolo ABC, la sua area (d’ora in poi Aabc) è data dalla somma delle aree dei triangoli:
AOiB , BOiC , COiA
ovvero:
AABC = c∙r/2 + a∙r/2 + b∙r/2 = r·(a + b + c)/2
dove a + b + c = p (perimetro) → (a + b + c)/2 = p/2 = s (semiperimetro).
Per cui:
AABC = r·s , con r = inraggio.
Ma AABC si può esprimere anche come la somma delle aree dei triangoli ACEa e ABEa meno l’area del triangolo BCEa , ovvero:
AABC = A(ACEa) + A(ABEa) – A(BCEa)
A(ACEa) = b·ra / 2 ; A(ABEa) = c·ra / 2 ; A(BCEa) = a·ra / 2
AABC = (b·ra + c·ra – a·ra) / 2 = (b·ra + c·ra + a·ra – 2a·ra) / 2 =
= ra ·(a + b + c) / 2 – a·ra ; ma dato che: (a + b + c) / 2 = p / 2 = s allora:
AABC = ra · s – a·ra = ra · (s – a) , con ra = exraggio.
Ragionamento analogo relativamente ai lati b e c, per cui:
AABC = ra · (s – a)
AABC = rb · (s – b)
AABC = rc · (s – c)
Aggiungiamo la quarta equazione che esprime AABC in funzione dell’inraggio:
AABC = r·s
moltiplichiamo tra loro i primi membri delle quattro equazioni ed uguagliamo al prodotto dei secondi membri:
A4ABC = ra ·(s – a) × rb ·(s – b) × rc ·(s – c) × r·s =
= s(s – a)(s – b)(s – c)·r·ra·rb·rc .
La parte evidenziata in blu è il quadrato della formula di Erone relativa ad AABC , per cui si può scrivere:
A4ABC = A2ABC ·r·ra·rb·rc
dividendo tutto per A2ABC :
A2ABC = r·ra·rb·rc
ed estraendo la radice quadrata:
AABC = √(r·ra·rb·rc)
Ma se volessimo ricavare AABC direttamente in funzione dei soli exraggi?
Abbiamo visto che l’area in funzione dei singoli exraggi è esprimibile come:
AABC = ra · (s – a) ; AABC = rb · (s – b) ; AABC = rc · (s – c)
dalla quale ricavando i singoli exraggi:
ra = AABC / (s – a) ; rb = AABC / (s – b) ; rc = AABC / (s – c)
Consideriamo i reciproci:
1/ra = (s – a) / AABC
1/rb = (s – b) / AABC
1/rc = (s – c) / AABC
e proviamo a sommarli:
1/ra + 1/rb + 1/rc =
= (s – a) / AABC + (s – b) / AABC + (s – c) / AABC =
= (s – a + s – b + s – c) / AABC =
= ( 3s – (a + b + c) ) / AABC
e siccome a + b + c = p = 2s , sostituendo si ottiene:
( 3s – (a + b + c) ) / AABC =
= (3s – 2s) / A = s/AABC
Ma dato che, come visto in precedenza per l’inraggio, si ha:
AABC = r·s → r = AABC / s → 1/r = s/AABC
allora:
1/ra + 1/rb + 1/rc = 1/r
ovvero la somma dei reciproci degli exraggi è uguale al reciproco dell’inraggio;
o ciò che è lo stesso:
r = 1 / (1/ra + 1/rb + 1/rc)
che sviluppata e posta su denominatore comune, si trasforma in:
r = ra·rb·rc / (rarb + rarc + rbrc)
e fornisce la misura dell’inraggio in funzione degli exraggi.
Ricordando che il quadrato di AABC è:
A2ABC = r·ra·rb·rc
sostituendo r come poc’anzi ottenuto:
A2ABC = ( ra·rb·rc / (rarb + rarc + rbrc) ) · ra·rb·rc =
= (ra·rb·rc)2 / (rarb + rarc + rbrc)
allora:
AABC = ra·rb·rc / √(ra⋅rb + ra⋅rc + rb⋅rc)
2 commenti
A compendio della dimostrazione precedente, potrebbe essere interessante il fatto che, note esclusivamente le misure degli exraggi, da queste si possono dedurre tutte le informazioni sul triangolo;
difatti, come si è visto, attraverso gli exraggi si determinano sia le misure dell’inraggio che dell’area del triangolo, ma è anche possibile determinare il semiperimetro (e quindi il perimetro) nonché le misure dei lati del triangolo (e non solo):
consideriamo ad esempio il semiperimetro in funzione dell’inraggio:
Ora, una quantità diviso la radice quadrata di sé stessa è uguale alla radice quadrata della quantità di partenza;
ad esempio se vi è: k/√k , moltiplicando numeratore e denominatore per √k diventa:
(k√k)/(√k∙√k) = k√k / k = √k
Quindi:
E' altresì immediato ricavare le misure dei tre lati del triangolo in funzione degli exraggi dato che sono determinate le misure di area e semiperimetro;
infatti, per ricavare il lato a:
Con lo stesso procedimento si ricavano b e c:
Un esempio numerico:
ipotizzando che i tre exraggi di un certo triangolo misurino:
ra = 1 , rb = 2 , rc = 3
(quindi i lati a, b, c del triangolo avranno a<b<c)
si otterrà:
inraggio: r = 1 / (1 + 1/2 +1/3) = 6/11
Area: A(ABC) = 1×2×3 / √(1×2 + 1×3 + 2×3) = 6 / √11
Semiperimetro: s = √(1×2 + 1×3 + 2×3) = √11
a = (1×2 + 1×3) / √11 = 5 / √11
b = (1×2 + 2×3) / √11 = 8 / √11
c = (1×3 + 2×3) / √11 = 9 / √11
Un’immagine del suddetto triangolo con i relativi exraggi:
Giusto per la curiosità di verificare il perimetro:
a + b + c = (5 + 8 + 9) / √11 = 22 / √11 = 22∙√11 / 11 = 2∙√11 = 2s
Ed una volta noti area, semiperimetro, lati, è possibile ottenere anche le misure delle altezze relative ad ogni lato, delle bisettrici interne e delle mediane.
interessantissimo Andy! grazie a nome di tutto il Circolo