Categorie: Sistemi multipli
Tags: binarie strette forma schiacciata fusione momento angolare rapida rotazione
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Una vita di coppia molto attiva **
Continuiamo, grazie all’indomabile Kepler (che QUI ha addirittura osservato un’esplosione di supernova in diretta), a seguire la vita di una coppia stellare. In questo caso niente di catastrofico, ma solo una unione strettissima e gioiosa.
Abbiamo visto come nascono le coppie stellari, magari con un terzo incomodo e conosciamo anche molto bene come stelle di massa diversa possono dar luogo a uno scambio di materia e a un finale fantasmagorico (supernove di tipo Ia).
Tuttavia, la vecchiaia di due stelle può anche assumere un andamento molto più tranquillo e amorevole, anche se non privo di emozioni giovanili. Esse escono dalla Sequenza Principale, si gonfiano nei limiti dei loro lobi di Roche, si frenano e si uniscono in un unico ammasso di vecchio idrogeno, ormai stanco.
Eppure, mentre sanno che questo sarà un ulteriore passo verso la trasformazione finale, trovano nuovo vigore (eccezionale nel caso delle vagabonde blu) se non altro da quel caro amico che è il momento angolare. La massa totale cambia poco, ma diminuisce la distanza fra di loro fino all’unione completa.
Come una bacchetta magica, la conservazione del momento angolare regala alla vecchia coppia, ormai fusa in un unico oggetto, una rotazione ben più rapida di prima. Invece di girare a ritmi dell’ordine del mese, come il nostro Sole, la ex coppia compie una rotazione in pochi giorni, allungandosi e schiacciandosi.
Una danza frenetica, in cui molti fenomeni come le macchie, le eruzioni e cose del genere diventano sempre più frequenti. Anche i raggi X si formano più facilmente e permettono di riconoscerle in mezzo alla folla. Esse ne producono anche 100 volte più del Sole. Kepler ne ha scoperto una ventina, ma analizzando i dati, se ne troveranno molte di più. E’ interessante notare che questo tipo di unione dovrebbe lasciare in evidenza un bel disco di accrescimento che si scioglie, però, abbastanza rapidamente. Le nostre coppie stanno, quindi, giocando da un po’ di tempo.
Scusate… ma a me sembra di vedere una scena da vecchia balera di campagna… due persone anziane che sembrano stare a malapena in piedi, raggiungono lentamente, aiutati da un bastone, le sedie più arretrate rispetto alla pista, dove i giovani si scatenano. Poi, improvvisamente, parte una mazurca e loro saltano come grilli, abbandonano il bastone e si lanciano in una danza perfetta e dinamica, da restare a bocca aperta. Beh… è cosa che ho visto spesso e non mi stupisco che lo facciano due stelle stanche, ma ancora piene di vita e di ricordi!
Articolo originario QUI
Quante coppie innamorate in questo incredibile Universo… stelle innamorate che possono incontrarsi solo di rado, stelle che sacrificano la loro vita per amore, stelle che si uniscono per vivere insieme più a lungo e non possono mancare alcune liti furibonde
2 commenti
Caro Enzo non c'è che dire : la vecchiaia nell'Universo è come la spirale, diffusa, quasi una regola e ...molto simile in tutto. E' molto dolce il tuo paragone e molto forte quel che ci manda Kepler, un altro grande strumento (questo nello spazio) come lo è ALMA (questo invece sulla Terra) e come continua ad esserlo in modo egregio (almeno al momento) un altro vecchietto: il buon "vecchio" Hubble.
giovani e meno giovani al lavoro... in amore e in buon accordo. E così difficile???? Mah...