15/11/16

Esplosioni di energia e di … fortuna **

Un fenomeno particolarmente interessante, riguardante i segnali radio provenienti dallo spazio profondo, è stato, fortunosamente, collegato a un’esplosione spaventosa nei raggi gamma. Forse, si è capito che, sotto la veste di segnali quasi inoffensivi, si nascondono veri e propri mostri dell’Universo. La fortuna aiuta gli audaci…

Spesso i criminali più incalliti riescono a nascondersi molto bene, facendo di tutto per non apparire tali. Pensiamo ai capi nazisti nascosti per anni in paesi stranieri, senza dare alcun segno della loro passata malvagità.

I nostri “personaggi”, comportandosi come cittadini abbastanza comuni e insignificanti, non erano stati identificati fino al 2007. La loro scoperta è, quindi, molto recente e se ne conoscono pochi. Il nome è FRB (Fast Radio Burst, Lampi Radio Veloci) e provengono -probabilmente- da lontano, come potrebbe dimostrare l’allungamento del segnale, dovuto al plasma incontrato lungo il viaggio: da  un valore originario intorno al millisecondo si è arrivati a quello osservato di circa 100 secondi.

Insomma, niente di straordinario se non la loro stessa esistenza… A cosa si riferiscono? Impossibile a dirsi, ma sicuramente sono ben più comuni di quanto la loro rarità potesse far pensare (non era facile rilevarli…): ci se ne aspetta anche più di duemila al giorno! Una specie di “fischio”, quasi continuo, proveniente da ogni parte del Cosmo.

Purtroppo, per saperne di più bisognava conoscerli meglio, soprattutto durante esibizioni ben più indicative. In parole scientifiche, poterli rilevare anche in altre lunghezze d’onda, in modo da raggiungere una visione più completa del loro vero carattere. Sì, ma come fare a sapere dove stanno per succedere? In fondo, durano solo cento secondi e nessun telescopio specializzato in altre lunghezze d’onda, potrebbe riuscire a puntare verso di loro dopo averli “sentiti” nel radio.

Fortunatamente, esiste un satellite (Swift) che continua a scrutare l’Universo nei raggi gamma, esattamente al limite opposto dello spettro elettromagnetico (oltre che negli X). Per un puro caso, stava osservando in quel momento proprio nella direzione di un FRB osservato in Australia. Accidenti, era proprio un segnale proveniente dalla stessa sorgente, l’altra faccia del misterioso fischio. E che faccia, mamma mia!

La scoperta della controparte gamma di FRB 131104, in un campo largo (sopra) e in uno zoom (sotto). Il cerchietto nero indica la posizione in cui stava ascoltando il radiotelescopio. Al suo centro vi è un solo segnale gamma rosso (ossia a probabilità altissima di essere veritiero). L’esposizione di Swift è durata 300 secondi ed è iniziata 7 secondi prima di quella radio. Fonte: J. J. DeLaunay / Penn State University
La scoperta della controparte gamma di FRB 131104, in un campo largo (sopra) e in uno "zoom" (sotto). Il cerchietto nero indica la posizione in cui stava ascoltando il radiotelescopio. Al suo centro vi è un solo segnale gamma rosso (ossia a probabilità altissima di essere veritiero). L’esposizione di Swift è durata 300 secondi ed è iniziata 7 secondi prima di quella radio.
Fonte: J. J. DeLaunay / Penn State University

L’energia rilasciata su un tempo assai più lungo, dell’ordine di qualche minuto, era pari ad almeno un miliardo di volte quella relativa al segnale radio. Sotto quelle timide vesti, molto comuni, si celava una potenza straordinaria, capace di scuotere l’intera galassia di cui era ospite. In parole più tecniche si era trovata la controparte gamma di un segnale radio.

Vi sono, attualmente, due possibili spiegazioni per questo evento e probabilmente per ogni FRB osservato.

O provengono da magnetar (ciò che rimane di una stella collassata in stella di neutroni, dotata di un enorme campo magnetico), oppure da una supernova dovuta alla fusione, in un buco nero, di due stelle di neutroni (uno degli eventi più energetici dell’Universo).

Tuttavia, le due possibilità riescono a dare le conseguenze osservate, solo con qualche difficoltà. Nel primo caso, per poter produrre l’energia rilevata dalle osservazioni, l’oggetto dovrebbe essere piuttosto vicino, mentre nel secondo caso si tratterebbe di oggetti lontanissimi, tali da avere allungato fino ai minuti un evento di cortissima durata; sarebbe, comunque, misteriosa la produzione di un segnale radio.

Bisognerebbe poterli osservare in altre lunghezze d’onda che permettano una misura del redshift e quindi del tempo trascorso dalla loro espulsione. In realtà, si sono subito allertati sia lo stesso Swift in versione X che telescopi abilissimi nell’ultravioletto e nell’ottico. Purtroppo, nessuna presenza di emissioni di lunga durata in nessun caso: i criminali si erano già nascosti!

D’ora in poi, si devono fare campagne mirate che seguano passo dopo passo le rilevazioni radio, per puntare subito occhiali specialistici anche per settimane, in modo da non perdere nessuna informazione a riguardo.

Solo così si potrebbe essere più fortunati ancora. In fondo, è vero: la fortuna aiuta gli audaci (come ha aiutato questi, questi e questi)!

Una considerazione del tutto personale, ma che risponde bene alla "nostra" visione del Cosmo. Tutto sembra immobile, calmo e quasi monotono. E, invece, ciò che arriva fino a noi, attraverso la luce (e ancora di più quello che arriverà attraverso le onde gravitazionali), è composto da grandi e piccole eventi, a volte rapidi, a volte lunghissimi, un vero turbinio di emozioni su ogni scala di tempo e di energia. Pensiamoci: le stelle possono vivere anche centinaia di miliardi di anni, ma esistono anche esplosioni che durano millisecondi. Se non è fantastico tutto questo, che cosa potrebbe mai esserlo?

Articolo originario QUI

4 commenti

  1. Gianni Bolzonella

    Una enormità di informazioni provenienti dal passato che modificano continuamente ,e per quanto  ci riguarda ,quasi del tutto inconsciamente il nostro futuro.Una fotografia che ci mostra in maniera scoraggiante quanto sia grande la nostra ignoranza e la nostra presunzione.Capire significa abbracciare una realtà,ma l'Universo è incommensurabile per le nostre forze e il suo volto sembra essere multiforme e impalpabile come una nuvola di fumo.

  2. la frustrazione e la bellezza di Ciò di cui facciamo parte e che mai potremo cogliere nella sua interezza...

  3. Mario Fiori

    L'Universo con la sua Forza spesso travolgente è comunque...Poesia.

  4. caro Mario,

    tu, come al solito, riesci ad arrivare con facilità al succo di ogni problema. Peccato non vederci più spesso... ne avrei bisogno e magari riuscirei anche a stare un po' zitto e ascoltare... :-P

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