Categorie: Curiosità Meccanica quantistica Racconti di Vin-Census Via Lattea
Tags: emozioni fantascienza Mauritius Racconti vita
Scritto da: Daniela
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VI PRESENTO MAURITIUS
Sono lieta di comunicarvi che Vin-Census, nel suo lungo girovagare tra le stelle e i mondi abitati della galassia di Andromeda, ha da poco incontrato un suo vecchio amico, conosciuto all’inizio della sua avventura enoica: Mauritius, il cercatore di Universi. D’ora in poi pubblicheremo anche le storie che ci racconterà questo “strano” e simpaticissimo amico galattico, sempre che riesca a tradurli dallo zynkloniano all’italiano… eventualmente PapalScherzone mi aiuterà!
Mauritius non è un uomo ed è anche difficile definirlo in qualche modo. La sua forma è continuamente variabile e non si può nemmeno dire che abbia una sua concretezza. L’importante, però, è che la sua mente prodigiosa è capace di inserirlo materialmente all’interno dei suoi pensieri. Non chiedetemi di più, dato che come ciò possa avvenire è fuori dalle mie capacità (e non solo mie, penso…). Quindi, visto che è tanto difficile descriverlo, credo che la cosa migliore sia ascoltarlo mentre parla di sé. Vi presento Mauritius…
Salve a tutti! Mi chiamo Mauritius e sono una creatura proteiforme, il mio look preferito e, per così dire, naturale, è quello di una nebbiolina iridescente, ma mi adatto all'interlocutore con cui entro in contatto telepatico, presentandomi nel modo più familiare per lui.
Interagisco con qualsiasi forma di vita, dai protozoi giganti di Kepler 452b, agli umani terrestri, la specie più bizzarra di tutte. Strani davvero, al punto di avere dato una sigla a tutte le galassie tranne che alla loro. Come se uno sapesse tutti gli indirizzi della città ma non il proprio. Per forza nessuno va a trovarli. Quelli di M31 ricevono un sacco di visite, come anche quelli di M77, molto ospitali, una galassia che accoglie tutti a bracci spalancati. Loro invece, i terrestri, si fanno chiamare “quelli della Via Lattea” roba da zingari. Provate a salire su un astrotaxi e dire “mi porti da quelli della Via Lattea”… se vi va bene l'autista vi fa subito scendere, se vi va male vi farà scendere vicino a un buco nero!
Sono un fautore degli infiniti Universi e utilizzo la meccanica quantistica e le mie doti mentali per riuscire a compiere balzi avanti e indietro in ciò che immagino e che immediatamente diventa reale.
Per saldare l'amicizia con Vin-Census mi sono scelto l'appellativo, anagrammato da “enoico”, di “eonico”, a sottolineare la mia passione per i viaggi temporali.
Non è difficile rendersi conto delle straordinarie avventure che ha vissuto. Quando è apparso davanti a Vin-Census, attraverso il suo spazzolino da denti, mentre era in visita a Debelux VII, la meraviglia del nostro viaggiatore enoico è stata subito mitigata dalla parlantina senza fine di Mauritius. Nel giro di poche ore sono diventati amici inseparabili… Purtroppo, i rispettivi impegni li hanno separati dopo pochi giorni. Vin-Census è andato a trivellare il terreno rosso e vinoso di Baccus, mentre Mauritius si è dileguato nel suo nuovo Universo entrando rapidamente nel rubinetto di un lavandino.
Proprio ieri, mentre Vin-Census stava addentando un panino alla “bustamella” di Zigzong IV si è trovato fra i denti il vecchio amico. Immaginatevi il grande piacere di entrambi! Le avventure da raccontarsi erano praticamente infinite.
“Ciao enoico” esclamò Mauritius proprio mentre si trasformava in una bottiglia di ”Pessac – Leognan” che un attimo prima, sulla scrivania non c'era. Vin-Census sobbalzò sulla sedia, colto di sorpresa dalla voce incorporea che, ignorando le sue orecchie si era intrufolata direttamente nella sua testa. “Eonico, che piacere ritrovarti!” così dicendo Vin-Census si versò una generosa quantità di vino nel bicchiere che era apparso a fianco della bottiglia.
“Che mi racconti stavolta? Dove sei stato, cosa hai visto, quando è successo, o succederà?”
La voce di Mauritius riprese a risuonare nei timpani di Vin-Census, provenendo dall'interno della sua pregevole scatola cranica.
“Se te lo dico stenti a crederci... ho visto il trasloco dei terrestri. Non si sono allontanati di molto, solo 1400 anni luce, sempre in Via lattea, “non c'è numero”.
“Ma va..”
“Sì, sì, hanno lasciato un casino... sapessi. Guarda, qui c'è il resoconto che ho pubblicato sulla Gazzetta Galattica nel periodo in cui si sono svolte le cose. E' un bel po' avanti rispetto a oggi...”
Così dicendo si trasformò da bottiglia a foglio di carta, cosa che, a Vin-Census, lì per lì, diede un certo dispiacere.
Il racconto continuò per ore… ops… ma che senso ha parlare di ore con due tipi che stiracchiano lo spaziotempo a loro piacimento? Boh! Comunque, avete compreso il concetto, tra noi limitati terrestri in qualche modo ci capiamo. Proviamo ora a capire anche queste due strane entità (ma saranno davvero due entità distinte o solo due facce della stessa medaglia ? Chissà... sto cominciando a nutrire qualche dubbio in proposito!): sarà sufficiente strappare lo spaziotempo ed inseguirli mentre ci racconteranno le loro avventure! Non perdetevele!!
Torno seria solo per un attimo, per dare un grande benvenuto a Maurizio/Mauritius che è atterrato sul nostro Circolo come un ciclone, portando una ventata di energica allegria. Se, poi, pensate, che tutto ciò che ha scritto in questi giorni (e vi garantisco che ciò che è visibile sul blog è solo la punta dell'iceberg!), lo ha fatto nel bel mezzo di un trasloco, potete cominciare a farvi un'idea del personaggio. Grazie Mau (così mi rivolgo a tutti e due!), continua così!
(Questo racconto è stato scritto a quattro mani da Mauritius e Vin-Census, io mi sono limitata a qualche ritocchino).
Potete trovare tutti i racconti di Mauritius e Vin-Census nella rubrica ad essi dedicata
6 commenti
Evviva!!! Non sono più solo nella galassia di Andromeda... ora ne vedrete delle belle.
Comunque, anch'io do il BENVENUTO a Maurizio/Mauritius, sicuramente un'altra pietra preziosa per la nostra collana circolare
benvenuto, anche da parte mia, convivente, mio malgrado del nostro Vin- Census, sono in attesa dei tuoi prossimi racconti, che promettono, molto bene.
A presto
Grazie, Barbara. Immagino che l'enoico sia anche radioattivo, comunque ci sono ottimi sistemi di confinamento magnetico, prova con un tokamak , se no, c'è sempre il tomahawk....
Benvenuto Maurizio e mi metterò quanto prima a scoprire i tuoi articoli e i tuoi racconti, sarà appassionante ed arricchente di sicuro. Dimmi un po' , questo "Enoico" non viene dagli Eoni , nel tempo , ma mi suona... Eno...Eno...Eno, non vorrei sbagliarmi ma si associa molto bene con una sigla in particolare...DOC...mahh.
Se è magnetico il tokamak va' bene, per la Fusione, ma il tomahawk è duretto.
Non vorrei usare le parole di un celebre fumetto di un po' di tempo fa': "Vin-Census , lascia l'ascia e accetta l'accetta".
A proposito grande Daniela grazie di questa presentazione.
Attento, Mario, a non fare confusione tra i due (comunque, se la fai, sei in buona compagnia: anch'io ho qualche difficoltà a distinguerli ): uno è l' ENOICO e l'altro è l' EONICO... il primo lo conosciamo bene e sappiamo perché si chiama così, l'altro è appena arrivato e ha scelto questo nome per assonanza con l'amico di scorrerie galattiche e per... non lo so... ti confesso che non gliel'ho ancora chiesto (forse perché ho un po' di paura della risposta), ma ho guardato su Google e sembra che gli eoni siano degli intermediari tra Dio e il mondo... mah!
Maurizioooo!! Se ci sei batti un eone, ops... batti un colpo e dicci il significato del tuo nome, per favore!
Sì, sì, ci sono... Ebbene se Vin-census è eno-ico perché si muove a suo agio tra vitigni e bottiglie, io mi sono definito eonico, perché, quale viaggiatore del tempo, mi muovo tra gli Eoni (i grandi periodi che comprendono le ere). Scopro solo ora che gli gnostici (ma pare solo loro) danno a questo termine un significato di intermediario ( addirittura emanato da Dio) tra uomini e divinità. Se così fosse ve lo avrei detto subito...
No, no, come diceva Peppino " io sono un libero professionista e non mi lego a nissciuno" non intermedio. Mi limito a girellare tra gli Eoni, di tanto in tanto.
Quella dell'accetta, mi piace, non la sapevo.
Ciao!