Il 16 gennaio Cassini ha visto il piccolo Dafne mentre si dirigeva nel piano degli anelli: fantastico!

Il satellite si trova all’interno della Keeler Gap, larga solo 42 km (lui ne misura solo 8), e ne modella con andamento armonioso e sinuoso i bordi. Sembra impossibile che la gravità e gli effetti conseguenti riescano a creare immagini di tale bellezza.

Come Atlas e Pan, anche Dafne sembra avere una specie di anello lungo l’equatore e di essere spolverato da borotalco. Ciò è facilmente dovuto alla polvere degli anelli che si riversa su di lui. Anche gli anelli sono visti come mai finora. La loro struttura così come quella delle onde causate da Dafne danno materiale per studi quasi infiniti.

A sinistra della piccola Luna si nota un addensamento di materiale dell’anello in basso, come un grumo di sabbia che si sta disperdendo. Ma tutto il bordo assume l’aspetto di dune di sabbia investite dal vento. Sembra quasi di essere in un deserto terrestre.

L’immagine è stata presa da 28 000 km e si vedono particolari di circa 170 metri.

E siamo solo all’inizio di questo viaggio entusiasmante…

QUI l'onda di Prometeo sull'anello f