Il nostro Sole ha un nucleo interno, il suo cuore, che ruota ben quattro volte più velocemente della sua superficie. La colpa, forse, è del vento solare che ha rallentato la rotazione superficiale.

Dopo anni e anni di ipotesi e di ricerche, finalmente si è riusciti a misurare la rotazione della parte più interna del Sole, attraverso lo studio delle onde acustiche e di altri segnali. Essa gira ben quattro volte più velocemente della superficie che vediamo quotidianamente. Le spiegazioni non sono banali, ma i dati sono ancora tutti da confermare e analizzare in dettaglio.

Probabilmente, la rotazione del nucleo segue ancora quella originale della giovane stella, mentre l’espulsione del vento solare ha rallentato sempre più gli strati superiori. Va ancora tenuto in conto la differenza di temperatura: più di 15 milioni Kelvin al centro e solo 5800 in superficie.

Conoscere la rotazione originaria del Sole può essere utilissimo per ricostruire la nascita dell’intero sistema planetario.

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Qualche indicazione in più sul tipo di onde studiate all’interno del Sole, si può trovare QUI

QUI, invece, la vera storia di cosa accadde quando il Sole si stancò di girare intorno alla Terra e incaricò Niccolò Copernico di darne notizia agli umani!