27/01/18

Volete andare su Marte? Tappatevi il naso!

Questo articolo è stato inserito nella pagina d'archivio dedicata alle missioni su Marte

Penso che, al giorno d’oggi, ci si possa permettere di usare la parola “cacca” anche in un Circolo scientifico come il nostro. Bene, gli astronauti che andranno su Marte (?) mi ricordano una vecchia barzelletta, conosciuta probabilmente da tutti o quasi…

Un Paese, dominato da una durissima dittatura, è costretto a vivere in condizioni sempre peggiori. Il Capo di Stato continua a inasprire le condizioni del suo popolo e un giorno tiene alla TV un discorso a reti unificate e annuncia: “Cari cittadini, ho due importantissime notizie da darvi, una cattiva e una buona. Per non abbattervi subito il morale, vi darò prima quella buona: tra non molto sarete obbligati a mangiare la vostra cacca. E ora la cattiva: non ce ne sarà per tutti!”

Bene… la NASA sta facendo esperimenti, spinta da risultati molto promettenti, riguardo al cibo degli astronauti che andranno su Marte. Più o meno gli studi sembrano seguire la barzelletta, con un finale, però, decisamente più ottimistico. Ce ne sarà per tutti! Sì, abbiamo capito bene, per ridurre lo spazio e per risparmiare energia, si pensa di utilizzare come cibo la “cacca” dell’equipaggio, elaborata da vari tipi di batteri, capaci di diventare elementi ricchi di proteine e calorie.

Quando assisterete al primo viaggio epico verso il pianeta rosso cercate di non pensare ai banchetti dei nostri eroi, altrimenti tutta la faccenda sembrerà proprio un’impresa di… m***a!! Ovviamente, la scelta dell’equipaggio sarà fatta anche in base alla quantità di escrementi che i futuri eroi saranno in grado di produrre: guai a imbarcare astronauti che soffrano di stitichezza!

Tra parentesi, sapete che molte stelle cadenti, così poetiche e romantiche, potrebbero essere nient’altro che escrementi della stazione spaziale abbandonati nello spazio. Insomma, sembra proprio che l’uomo riesca a trasformare in cacca anche le cose più belle e suggestive.

Per saperne di più, potete leggere QUI (tappandovi un po’ il naso…)

 

Poveri astronauti... qualcuno li avrà avvertiti che, oltre ad avere un cibo di m***a, rischiano di: diventare ebeti, invecchiare prima del tempo e di subire le conseguenze di un'eccessiva esposizione alle radiazioni cosmiche? Se lo sapessero forse si farebbero sostituire volentieri dai tardigradi!

 

2 commenti

  1. Maurizio Bernardi

    Certo, una "stranezza spaziale", ossia una "space oddity", come il titolo di una famosa canzone del 1969 di David Bowie, recentemente registrata nello spazio (il primo video spaziale) dall' astronauta Chris Headfield.

    https://www.youtube.com/watch?v=2DXzDRWSCow

    Forse qualcuno se la ricorderà. il testo, tradotto,era questo... e la nota dice tutto.

    STRANEZZA SPAZIALE 1

    (Bowie)

    Torre di Controllo a Maggiore Tom,
    Torre di Controllo a Maggiore Tom,
    Prendi le tue pillole di proteine e mettiti il casco.

    Torre di Controllo a Maggiore Tom
    comincia il conto alla rovescia, accendi i motori
    controlla l’accensione e che Dio ti assista.

    (parlato)
    Dieci, nove, otto, sette, sei, cinque
    quattro, tre, due, uno, Partenza

    Qui è la Torre di Controllo a Maggiore Tom,
    Ce l’hai proprio fatta
    E i giornali vogliono sapere per chi tifi
    E’ arrivato il momento di lasciare la capsula se te la senti

    Qui è Maggiore Tom a Torre di Controllo,
    Sto uscendo dalla porta
    E sto galleggiando nello spazio in modo molto strano
    E le stelle sembrano molto diverse oggi

    Perché sto seduto in un barattolo di latta,
    Lontano sopra il mondo,
    Il pianeta Terra è blu
    E non c’è niente che io possa fare.

    Malgrado sia lontano più di centomila miglia,
    Mi sento molto tranquillo,
    E penso che la mia astronave sappia dove andare
    Dite a mia moglie che la amo tanto, lei lo sa

    Torre di Controllo a Maggiore Tom
    Il tuo circuito si è spento,
    c’è qualcosa che non va
    Mi senti, Maggiore Tom?
    Mi senti, Maggiore Tom?
    Mi senti, Maggiore Tom?
    Mi senti……

    Sono qui che galleggio attorno al mio barattolo di latta,
    Lontano sopra la Luna,
    Il pianeta Terra è blu
    E non c’è niente che io possa fare

    Note: 1 Gioco di parole con Space Odyssey, titolo del famoso film “2001, Odissea nello spazio“, di Stanley Kubrick. Si dice che il brano sia stato ispirato dalle condizioni di bordo degli astronauti dell’ Apollo 8. Bowie riprenderà il tema del Major Tom nel 1980 in Ashes to Ashes (Scary Monsters)

  2. grazie Mau... i commenti e le discussioni , se mirate allo scopo, non possono che arricchire qualsiasi articolo. :-P

    (anche se questo era proprio un articolo di m...a! :oops: )

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