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Tags: atterraggio cratere discesa Hayabusa 2 Ryugu
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Hayabusa 2 torna sul luogo del delitto *
Dopo aver sganciato la "bomba", Haybausa si era messa subito al riparo dai possibili frammenti lanciati nell'esplosione. Ora che tutto è calmo, è tornata sul luogo dello sgancio e il cratere c'è eccome!
La paura che il cratere non fosse abbastanza evidente c'era, dato che dopo la ripresa della discesa si era solo vista una nube di polvere, ma dalla parte nascosta dell'asteroide.
This video shows the descent of the SCI (Small Carry-on Impactor) made from images captured at 2 second intervals just after separation from Hayabusa2 by the onboard TIR (Thermal Infrared Camera). In the background, you can see the surface of Ryugu 500m away. pic.twitter.com/O5niPDb2XI
— HAYABUSA2@JAXA (@haya2e_jaxa) April 21, 2019
La sonda è tornata e il cratere è ben evidente, anzi perfino troppo grande rispetto alle attese. Molto facilmente questa scoperta anticipa qualche sorpresa sulla composizione dell'asteroide. C'è ancora molto da imparare.
【CRA2】衝突装置(SCI)がリュウグウに衝突したところに、クレーターが形成されていることが確認できました。
JAXAプレスリリース:https://t.co/Ktija7qhbXSCI衝突前後を比較した写真: pic.twitter.com/4HgRWW686j
— 小惑星探査機「はやぶさ2」 (@haya2_jaxa) April 25, 2019
L'ideale sarebbe, adesso, di scendere sul cratere e studiare le rocce e il terreno profondo messo a nudo dalla "bomba". Ma la calma è essenziale, dato che bisogna essere ben sicuri di non rischiare qualche possibile difficoltà dovuta alla deformazione del luogo colpito. Con questi asteroidi bisogna andare con i piedi di piombo... Una ne fanno e cento ne pensano...
QUI potrete seguire gli aggiornamenti via via disponibili sulla missione Hayabusa 2
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1 commento
Quando si dice che 2sparare" serve e le "armi" pure.... (fossero veramente queste...)