14/11/14

Una favola su Philae... *

cari amici carissimi,

l'operazioncina è andata benissimo e ci vedo quasi perfettamente (grazie mille a tutti!). Ci vedo talmente bene che mi sono sognato una "favola" sull'atterraggio di Philae. Come tutti sogni-favola sonno estremamente soggettivi e nessuno pretende che dicano la verità...

C'era una volta un astrofisico che conosceva abbastanza bene le varie trafile legate alla ricerca. E conosceva molto bene i salti mortali necessari per riuscire a ottenere considerazione da parte dell'Agenzia Spaziale. In particolare va ricordato che anche nell'astrofisica esistono delle specie di lobby. C'è quella degli extragalattici, quella dei galattici, degli stellari, dei cosmologi, dei solari e, buon'ultima, quella dei planetologi. Beh... in fondo i pianeti sono vicini, si vedono bene e... vuoi mettere i buchi neri! Ciò comporta che i posti di rilievo nell'ambito delle varie commissioni, gruppi decisionali, sotto gruppi e perfino ai vertici dell'ASI siano dati a personaggi affiliati alle ricerche più "interessanti". Ricercatori validissimi, sicuramente, ma che conoscono molto bene solo il loro campo di ricerca.

Purtroppo, le missioni spaziali si devono ancora accontentare del Sistema Solare... Ne segue un piccolo assurdo: chi è a capo, e deve decidere sulle missioni, di planetologia ne sa poco. Un bel guaio. Volenti e dolenti c'è bisogno di dare qualche euro (lira ai tempi della favola) anche agli ultimi della classe. Oggi parleremmo di migliaia di euro, ma, a volte anche solo di centinaia... Le idee, poi, vanno valutate, ma chi lo fa è di nuovo abbastanza digiuno di certe cose e quindi si fida degli amici e degli amici degli amici. Ve bene, in un modo o nell'altro si sceglie una certa idea (si rifiuta ovviamente una missione identica alla NEAR proposta molti anni prima - questa non è una favola perché l'ho vissuta in prima persona- o un telescopio come WISE... ma per certe cose i soldi non ci sono mai...). A questo punto, le Agenzie Spaziali sono costrette a finanziare con qualche decina di migliaia di euro i planetologi, gli unici che conoscono un po' quello che si vuole raggiungere. Finito il lavoro di ricerca di base  e di analisi delle motivazioni scientifiche, si deve passare alla fase applicativa, ai tecnologi e alle industrie. E qui le cifre acquistano molti zeri. Centinaia o addirittura milioni di euro. Le bocche degli scienziati (che sono addirittura planetologi...) possono anche chiudersi: ormai tutto è chiaro e non servono più fino all'analisi dei dati.

Nel sogno, allora, ecco che una sonda tecnologicamente perfetta deve scendere su una cometa. Com'è fatta una cometa? Non scherziamo, ormai lo sanno tutti, soprattutto i tecnologi, i dirigenti, i presidenti, i vice presidenti e i direttori delle Agenzie. Sono loro che spiegano ai media cosa si farà e come tutto sia stato perfettamente analizzato. Qualche scienziato ha bisogno di continuare a fare cassa per altre ricerche e quindi accetta di buon grado qualche compromesso. Altri, invece, si ribellano un po' e vengono facilmente zittiti.

Poi arriva il giorno della discesa. Sono tutti presenti, tranne che gli scienziati planetologi che hanno altro da fare. I tecnologi che hanno incassato le grandi cifre sono in primo piano e ... giustamente!

Poi succede, sempre nel sogno, che il suolo cometario DEVE essere ghiacciato o sassoso misto a ghiaccio. Così  era stato detto o, almeno, così veniva detto dalle Agenzie, ossia dai presidenti, vicepresidenti e direttori, che di comete ne sanno meno che la maggior parte dei miei lettori.

Forse qualcuno aveva già detto molti anni prima: "Attenzione, le comete non differiscono molto dagli asteroidi, soprattutto quando passano anni tranquilli. Potrebbero essere ricoperte da megaregolite, qualcosa di molto simile alla sabbia. Le comete si osservano anche da lontano..." Parole che non scalfiscono, certo, le convinzioni di chi ormai ha costruito la navicella e nemmeno chi deve dirigere le operazioni  e tanto meno i soliti presidenti e direttori.

Accidenti! la sonda non si ferma a comando su un suolo soffice che ha una gravità ridicola, ma saltella (ma va?) e le sue ancore stringono sabbia... E poi che ci fa quel cratere così vicino? Chi ha scelto il punto di atterraggio, chi ha fatto gli studi spettroscopici del luogo? Sicuramente i planetologi... oppure no? Il sogno è molto vago a riguardo...

E così succede come tanti anni fa con la sonda Giotto. I grandi direttori delle operazioni sapevano che le comete dovevano essere BIANCHE e molto luminose. Era inutile sentire chi le comete le aveva studiate da tanti anni. E così la telecamera che doveva riprendere il nucleo ha puntato sempre e comunque sul getto che fuoriusciva dalla superficie. Ma che cosa ci faceva quella macchia scura come il carbone così vicino alla cometa? Accidenti, ma era proprio la cometa... Averlo saputo prima... l'avremmo magari guardata da vicino. Ve beh... poco male, si può sempre dire che è stato un granello di polvere a sbilanciare la telecamera. In fondo era una missione ad alto rischio...

Così, nel sogno, si dice che la sonda è scesa perfettamente e che nessuno poteva prevedere i saltelli. Poco importa se una "gamba" è sospesa per aria e che un pannello solare non funziona. E che, probabilmente, non c'è energia sufficiente a far fare un altro saltello (ma siamo sicuri che non peggiori la situazione?). Così qualcuno, ma deve essere di quelli che contano poco, dice che sarebbe meglio ibernare tutto e sperare che si possa agire con calma e a ragion veduta. Ma lo stanno a sentire? Nuovamente il sogno di fa confuso  e vedo solo direttori e presidenti e tecnologi che hanno ricevuto tanti soldi e che ancora ne riceveranno...

Poi mi sveglio e leggo che tutto è perfetto, tutto funzionante, che la posizione in bilico forse era perfino voluta e che meglio di così non si poteva fare.

Meno male... tutto è andato bene: l'operazione (mia) e anche l'atterraggio di Philae... tanto tra due o tre giorni nessuno ne parlerà più...

Scusate se la favola è scritta male, in pessimo italiano, ma avevo un po' fretta, dato che i sogni si dimenticano in fretta...

22 commenti

  1. Alvermag

    Grande Enzone, finalmente di nuovo tra noi.

    Sai Enzo, in tua assenza all'interno del blog si è formato un gruppo spontaneo che vorrebbe tornare alla visione tolemaica dell'universo.
    Purtroppo quando la GUIDA viene a mancare ne succedono di tutti i colori.

    Per il momento abbiamo isolato i tolemaici in modo da evitare che il verbo eretico si diffonda.
    Abbiamo ragione di credere che nelle alte sfere c'è chi guarda di buon occhio questo movimento e temiamo che delle spie si possano infiltrare tra noi.

    Abbiamo deciso di riunirci in grotte naturali fuori mano per discutere di Galileo, Newton ed Einstein, ma è molto pericoloso.

    Non ti fidare di chi ti scrive chiedendoti informazioni scientifiche: potrebbe farlo con il solo scopo di rendere manifeste le tue convinzioni per poi denunciarti alle autorità (in)competenti.

    In particolare non ti fidare di Foscoul (ho scoperto che è al servizio del nemico).

    La nostra prossima riunione è stata già fissata. Troverò il modo di comunicarti sito e giorno di riunione.
    Per le comunicazioni utilizzeremo un codice cifrato che sarà cambiato settimanalmente.

    Ti saluto in codice: Klaatu Barada Nikto.

  2. OK Alvy! Mi sono già piazzato in un criptoportico tra i resti romani di Alba.
    Klaatu !!!

  3. SuperMagoAlex

    Bentornato Enzo!!! :)

    Guardando qualche rendering di Philae degli anni scorsi ad opera della ESA si vede il modulo ancorato ad un suolo ghiacciato, e comunque solido.

    Più che la scarsa gravità mi sembra che abbiano sottovalutato clamorosamente questo particolare, e forse al posto del trapano dovevano metterci un cucchiaio :mrgreen:

  4. bravo SMA!
    te ne sei accorto... :-P
    Comunque, anche il rimbalzo è stato sottovalutato. Pensa che la povera Philae è rimasta per più di un'ora sollevata prima di ricadere proprio al bordo di un cratere (un chilometro di spostamento su quattro totali è un bel salto!). Hanno fatto tanto per cercare un posto sicuro e poi è finita nel peggiore si potesse scegliere. E hanno anche fatto un concorso per il nome. Ecco perché dicevo che troppa scena mediatica poteva influire sulla parte scientifica. Sono stati tutti presi dalla visibilità a tutti i costi.

    Adesso, temo che la spegneranno per risparmiare energia e per riaccenderla solo in piena attività cometaria. Non giurerei, però, che la sublimazione del gas farà rotolare Philae al fondo del cratere dove di luce ce n'è ancora meno. Speriamo che il tentativo di trivellazione non sia sufficiente per ottenere lo stesso risultato. Attenzione che il momento angolare si conserva!!!!

    Aver fatto trenta ... e buttare via il trentuno per qualcosa di prevedibile è piuttosto ridicolo (per non dire tragico...). La tecnologia è una grande cosa, ma ci vuole un controllo continuo da parte di chi conosce con cosa si ha a che fare. Se manca questo rapporto continuo, è facile che succedano cose come questa e come quella di Giotto.

    Fossi stato ancora nel giro, chiederei a chi di dovere come sono andate VERAMENTE le cose. Tra gli scienziati che hanno fatto una rapida comparsa ho visto Stefano Mottola (che ho visto praticamente nascere al DLR) e la sua faccia un po' stravolta indicava molto...

    Calma, ci vuole molta calma e tornare a pensare che la scienza pura è sempre fondamentale e che una missione non è solo un'operazione di ingegneria ultra sofisticata. Ma quest'ultima è quella che fa girare i soldi.... e certi pasticci possono capitare... Trivellare una cometa... va beh, va beh... ridiamoci sopra... il cucchiaino di SMA non era poi così sbagliato...

  5. alexander

    ben tornato Enzo!!!! :)
    ma quindi la sonda e' rimbalzata cosi in alto perche' le ancore non hanno fatto presa oppure proprio non ci avevano pensato che potesse succedere a causa della scarsa gravita'? (alla seconda ipotesi non ci posso credere).
    E allora perche secondo te il secondo rimbalso e' stato cosi piccolo rispetto al primo?

  6. gioyhofer

    Mi sembra che abbiano detto che il motore che doveva servire per rallentarne la discesa non ha funzionato, ma già dalla partenza????

  7. purtroppo certi particolari non ce li diranno mai...
    La gravità la conoscevano ma pensavano di afferrarsi al terreno prima del rimbalzo e lì vuol dire che non avevano fatto abbastanza test su terreni diversi... Tuttavia, il rischio del rimbalzo doveva essere tenuto in conto e a questo punto anche la gravità che l'avrebbe potuta portare via dalla cometa. Insomma, l'ancoraggio doveva essere testato e pianificato in modo più generale e adatto a vari terreni. Cosa che non mi sembra sia stato fatto.

    In ogni modo, ormai, comunque vada, hanno già preparato la versione ufficiale e la vera verità non la sapremo mai... Speriamo solo che riesca a prendere un po' di suolo e che lo possa analizzare. Tuttavia, pochi grammi di materiale non risolveranno certo i problemi sulla chimica organica più evoluta... Una cometa non è una bistecca che dove tagli c'è sempre "carne"... Uno spettroscopio a 20 km di distanza può fare praticamente lo stesso...

  8. Ultima notizia: NON C'E' PIU' ENERGIA E PHILAE E' STATA MESSA A DORMIRE FINO A DATA DA DESTINARSI.
    Comunque, dicono, che è stato un successo completo e meraviglioso... intanto, chi capisce la differenza???? I media tra un paio di giorni staranno zitti e tutto tornerà nell'anonimato e magari qualcuno sarà cazziato duramente... Poi i politici metteranno le cose a posto. Qualche molecola pesante la troveranno di certo e si dirà che la vita probabilmente è arrivata con le comete (tanto si sapeva già...), mentre gli asteroidi che potrebbero essere più facilmente raggiungibili e più facilmente trivellabili sono sempre scartati anche se le stesse molecole devono averle anche loro (la bufala delle comete primordiali e degli asteroidi no... continua... avete visto???).
    Gli asteroidi serviranno solo per estrarre minerali (altra solita tiritera che risale a 50 anni fa e forse più...). Insomma, certa scienza (dei presidenti) è rimasta immutata da 50 anni...
    Occupiamoci d'altro...che è meglio...

  9. Bentornato Enzo! Piacere di sentire che l'operazione a cui dovevi sottoporti è riuscita perfettamente!
    Riguardo a Philae essendo uno seduto in platea ed essendo tu uno che è stato per molti anni dietro le quinte a preparare lo spettacolo, non posso dire nulla. Come hai ben detto tu a me è sembrato un mezzo successo nonostante l'atterraggio o meglio i rimbalzi al limite del disastro. Probabilmente le critiche che fai sono giuste nel senso che tutto può essere migliore di com'è (vorrei capire meglio come si poteva conoscere con più precisione da questa distanza la natura superficie per migliorare gli arpioni) ti sfugge il particolare del getto di azoto che non ha funzionato. Prima del distacco Rosetta avrebbe dovuto forare un tappo di cera che copriva un ugello sulla sommità di Philae che avrebbe impedito al lander di rimbalzare come a fatto e al momento del contatto schiacciarlo contro la superficie in modo da dare la forza necessaria agli arpioni. Funzionato quello tutto sarebbe filato liscio come l'olio, tieni presente che il lancio e la traiettoria di discesa è stata così precisa da centrare il punto prescelto con uno scarto di 100 metri!! Continuo a dire che è un successo perché gran parte degli esperimenti sono stati fatti e i dati sono stati quasi tutti trasmessi (almeno fidandomi di quello che leggo) nonostante la gamba all'aria, nonostante non abbiamo ottenuto belle foto dalla superficie, nonostante il lander abbia funzionato per una sessantina di ore. Dicono che sono riusciti a posizionarlo un po' meglio di com'era e, incrociando le dita, quelle poche ore di luce in più potrebbero ricaricare nuovamente le batterie e permettere l'acquisizione di nuovi dati scientifici, per non parlare del fatto che fra qualche mese avvicinandosi al Sole la situazione potrebbe solo migliorare!

  10. Mario Fiori

    Bentornato Enzo, bello il sogno :mrgreen: , vedo che riesci ancora nel trasformarlo in realtà, quindi sei in formissima.
    Volevo dire a Marco che l'avere inviato un oggetto ad incontrare una cometa è senza dubbio comunque un successo dell'ingegneria, ma mi chiedo se quello che ci raccontano, visto che sembra più che altro un farfugliare, sia tanto per dire o sia vero. Tutti questi dati e scoperte da dove vengono al momento? Tra un po' ci diranno che prima di spengere Philae fino a data da stabilire e prima quindi di iniziare i veri esperimenti (sperando che la data arrivi e tutto poi funzioni, ma sentiamoci almeno un po' ottimisti) il "ragazzo" ha scoperto di tutto di più...speriamo che non sia...la solita acqua calda.

  11. caro Mario et al,
    Si continua a dire che sono riusciti a fare tutti gli esperimenti nel giro dei pochi istanti che avevano a disposizione. Io ho molti dubbi, dato che il trapano deve poi preparare le scatolette per le analisi in loco. Senza batteria ... mah... vedremo cosa ci raccontano. Erano previsti mesi di esperimenti e adesso sono bastati pochi minuti? Secondo me sono tutte belle parole per limitare il quasi completo fallimento del lander... Qualcosa diranno, ma le solite cose che si possono sapere a distanza. Sicuramente che ci sono composti organici, ma che non sono ben identificabili... Aspettiamo finalmente le analisi fatte da Rosetta: prima o poi ci diranno qualcosa, spero...
    Resta il fatto che la missione è stata eccezionale e che un lander su una cometa non era certo uno scherzo. Tuttavia, fare 30 e non 31 dispiace un po' anche perché so come vanno certe cose... Dubito che analizzare solo un granello di cometa sia molto diverso da quello che già si sapeva prima. Il bello era seguire la sublimazione del gas da vicino e quello lo vedo quasi impossibile. Resta la sonda che dovrebbe fare cose egregie e forse più che sufficienti. Il lander era la ciliegina (costosissima) che poteva essere curata meglio. Troppe cose non sono funzionate e non vedo il perché. Non si è trovata in condizioni inaspettate o anomale.
    In ogni modo posso anche sbagliarmi... il mio è solo un sogno... :wink:

  12. tucson

    Secondo me hanno sbagliato la scelta del sito di atterraggio: troppo vicino al craterone-voragine!
    E' vero che ra difficile, ma avrebbero dovuto prevederlo ed era facilmente prevedibile!

  13. foscoul

    Benritrovato Enzo sono felice che tutto si è risolto per il meglio e sei ancora quì a guidarci.
    Enzo e se l'infiltrato fosse Alvy!!! 8-O :mrgreen:

  14. Lampo

    Ciao Enzone!

    Stamattina ho provato a cercare qualche notizia e qualche aggiornamento sulla missione e i primi articoli che ho trovato di cosa parlano...? Delle polemiche sulla camicia con le Pin-Up che indossava lo scienziato che poi ha chiesto scusa mettendosi a piangere...

    Ma come siamo messi male...

  15. luigi

    Gentile Zappalà, sono Luigi Bignami, un suo fidato e attento seguace e lettore.
    Sono giornalista scientifico e seguo da vicino le missioni. Sono molte, tante cose, sono d'accordo con Lei e i suoi lettori, ma in questo caso mi permetta di fare alcuni chiarimenti.

    1) i saltelli di Philae. Forse non tutti sanno che Philae aveva un motore ad azoto che si sarebbe dovuto accendere per 15" una volta atterrato. Proprio per evitare i rimbalzi. Purtroppo nella mattina della partenza si scoprì che non funzionava e che non sarebbe mai funzionato. Così si è lanciato ugualmente Philae con i risultati che sappiamo.
    2) l'ibernazione. Sarebbe stata una stupidata perché le batterie di Phiale avevano un'autonomia di 67 ore e quindi non aveva significato ibernarlo. Si doveva fare tutto e subito. Ora ci sarà tempo di ricaricare batterie secondarie se possibile.
    3) il successo. Si è un successo per mille motivi che non sto ad elencare. Ma è un successo perché il trapano ha potuto prendere del materiale che è stato analizzato (E' vero che non mi sono chiari i risultati... ma vedremo). Il cucchiaio non avrebbe avuto senso se fosse sceso in zone rocciose e di rocce ce n'erano e tante! Il trapano poteva far risalire anche regolite. E' stato provato e riprovato. Ne sono certo.
    E' tutto.
    A presto e grazie del tuo meraviglio blog.
    Luigi

  16. caro Luigi!
    come va?

    La mia frustrazione è legata soprattutto al fare 30 e non 31 e non certo a una critica sulla missione in generale.

    Continuo ad avere dubbi su quello che abbiano potuto analizzare attraverso la ... trapanata. Mi sono giunte notizie che le cose non hanno funzionato... sembra che la cometa non abbia "cooperato" nell' essere perforata... Tutto è molto vago e poco ... scientifico...

    Il cucchiaio era ovviamente una ... battuta. E il motore che non funziona è un po' assurdo che si sappia all'ultimo momento.

    Riguardo al resto, che dirti: tu sei stato bravissimo con le regole che ti avevano imposto (le conosco). ma parlare di Tunguska e cose del genere mi è sembrato proprio voler fare spettacolo a scapito di una analisi seria della situazione. Infine, ben venga Guaita... che però professionista astronomo non è e le fandonie dette sulla frammentazione degli asteroidi è stata veramente una mostruosità. Possibile che non ci fosse qualcuno veramente specialista? Mi spiace, ma la Tv continua a voler abbassare il livello. Per la gente che ha visto il programma, si poteva anche agire in modo più serio e completo... Restano comunque mie idee personali. Posso solo ribadire che tu hai fatto il massimo con quello e con chi ti avevano imposto...
    un abbraccio
    Enzo

  17. luigi

    Grazie, hai capito tutto...

  18. grazie a te Luigi... e mi auguro che tu possa finalmente avere un programma da potere condurre come le tue capacità meritano...

  19. Alvermag

    Scusate l'intromissione ma io credo che il problema sia a monte.
    Non metto in dubbio le capacità e la preparazione del Dr Bignami - che d'altra parte non conosco - ma mi sembra che il target della RAI sia il coinvolgimento di un pubblico con poche pretese e scarsissima voglia di attivare il cervello.
    Il momento più elettrizzante della trasmissione sull'"accometaggio" è stato il collegamento con Tito Stagno (lo dico senza ironia): la storia, cioè il passato per quanto straordinario, che subissa la cronaca, cioè l'attualità di una missione di straordinaria importanza scientifica.
    Vorrei dire al Dr Bignami che in questa barzelletta di paese c'è ancora qualcuno interessato ad avere notizie circostanziate, precise, istruttive. Visto che mamma RAI ha tanti canali perchè non ne dedica uno alla divulgazione scientifica?
    Per le trasmissioni demenziali ci sono i canali storici RAI 1 e 2. Non bastano?

  20. caro Lampo,
    non so come mai, ma era stato inserito (insieme agli altri) nel file degli ... spam... Forse l'hai inviato da un indirizzo sospetto? Boh... giuro che non è colpa mia!!!!!!!!!!!!!! :mrgreen:
    Tutto bene... già finito il barolo???? :roll:

  21. Lampo

    Aahahah booooh che strano....comunque era non era importante come commento quindi no problem! La cassa di Barolo é ancora intatta ma mercoledì la moglie fa gli anni e si stappa... :mrgreen:

  22. foscoul

    Barolo!!! mmmmm.... :mrgreen:

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:wink: :twisted: :roll: :oops: :mrgreen: :lol: :idea: :evil: :cry: :arrow: :?: :-| :-x :-o :-P :-D :-? :) :( :!: 8-O 8)

 

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