Non so quanti lettori di questo blog seguano anche il nostro sito “madre”, ossia astronomia.com. Se pochi o tanti lo fanno, si saranno sicuramente accorti che sono stati pubblicati un paio di articoli sulle eclissi di Sole da parte dei satelliti di Giove. Avranno notato che in tali articoli non si dà alcuna vera spiegazione ma si sfruttano sapientemente le immagini e i video eseguiti con i programmi che io poco amo quando vengono usati “al posto di” invece che “per una visualizzazione successiva”.

Niente di male, ovviamente. L’importante è, però, che si capisca che l’argomento trattato è esattamente lo stesso dei miei articoli a riguardo, usciti da poco. In altre parole, non vi è niente di nuovo, misterioso e imprevedibile in quelle simulazioni. Sono solo e soltanto la visualizzazione di quanto spiegato in questo blog sul moto apparente dei pianeti, conosciuto da millenni. Due approcci alternativi, ma, per “onestà culturale”, vorrei ribadire che la loro spiegazione è estremamente semplice e non è certo un risultato inaspettato. Anzi…

Ben vengano gli effetti speciali, come le ellissi al posto dei cerchietti (è solo questione di angolo variabile tra il Sole e il punto scelto sul pianeta), ma che si sappia chiaramente che la loro spiegazione non è un privilegio di pochi, ma alla portata di chiunque. Caso mai sarebbe stato strano se non fossero stati individuati nel XXI secolo. Eratostene, Ipparco, Aristarco, Tolomeo & co. si sarebbero arrabbiati parecchio!