Categorie: Nascita e presequenza
Tags: ALMA densità embrioni getto bipolare primo nucleo idrostatico uova stellari vagiti
Scritto da: Vincenzo Zappalà
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Cuccioli stellari *
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla meravigliosa similitudine tra la nascita di un pulcino (ma anche di un essere umano) e la nascita di una stella, dovrebbe osservare le ultime immagini di ALMA e sarebbe costretto ad aprire la bocca per lo stupore.
ALMA (in realtà è bastata una sola delle sue 66 antenne) ha fatto una vera e propria ecografia di 32 embrioni stellari ancora in fase di sviluppo. Non tutti (solo 12) hanno manifestato la loro esistenza attraverso l'invio di radio segnali (vogliamo chiamarli vagiti?). La conclusione è ovvia: gli altri venti stanno ancora per nascere realmente. Non sono ancora usciti dall'uovo vero e proprio e debbono prendere coscienza della loro prossima esistenza.
Potremmo dire che le uova stellari hanno un'ulteriore protezione verso l'esterno. Un guscio interno che in qualche modo segna il passaggio da embrione a creatura vera e propria e un guscio esterno che li nasconde ancora alla vista, prima della loro vigorosa entrata nella comunità del Cosmo.
Valutando la densità dell'embrione, le cose tornano perfettamente. Quelli privi di segnale non hanno ancora raggiunto il momento in cui l'autogravitazione permette il loro primo segno di completezza. Per l'esattezza, gli embrioni con una densità centrale superiore a un milione di molecole di idrogeno per centimetro cubo sono da considerare vere e proprie creature ormai nate, ossia, con parole del nostro linguaggio, uscite dal primo guscio.
Ma ALMA è riuscita anche a osservare un embrione con un segnale molto debole che proviene da un getto bipolare. E' questa una fase di transizione molto breve e, quindi ,molto rara nelle osservazioni, in cui non vi sono ancora segnali infrarossi. In gergo astronomico viene chiamata "first hydrostatic core" (primo nucleo idrostatico), la breve fase che precede la vera nascita, ossia la rottura del primo guscio.
Esagero a dire che questo vagito primordiale è quello necessario a uscire dal guscio? No... se chiudo un po' gli occhi, nelle immagini di ALMA, sembra proprio di sentire una serie di vagiti più o meno forti e uno veramente flebile, ancora trattenuto.
C'è vita nel Cosmo! Non c'è assolutamente bisogno di cercare altri uomini, rischiando che siano simili a noi.
Nella simulazione di Tomoaki Matsumoto (Hosei University) che segue, si vede la rapida crescita fino al primo nucleo idrostatico (nube rosata).
QUI e QUI i due articoli originari
Se ALMA scova i pulcini che stanno per nascere o appena nati, il VLT ci rivela quali sono i loro giocattoli preferiti...