La vera storia dell'uomo ***
Questo articolo è essenzialmente un quiz di pura logica che vi invito a risolvere. Nel contempo, però, rappresenta un'avventura fantascientifica, ossia una vera fiaba attuale, in quanto è un racconto che vede come protagonisti esseri fantastici e nasconde (mica tanto) parecchie morali...
Nessuno può conoscere il futuro della Terra. Siamo però sicuri di conoscerne veramente il passato? Penso proprio di no e questo fatto è molto grave, dato che senza un certo ricordo ci troveremo, molto presto, in un grosso guaio che potrebbe cambiare in modo repentino e decisivo il nostro futuro. Così, almeno mi ha raccontato un vecchio archeologo di cui ho grande stima e fiducia.
Accidenti ... cosa ho mai detto! Il futuro è già oggi... gli alieni sono tornati, come promesso tanto tempo fa.
Raccontiamo, fino a che ci rimane tempo, la vera storia dell'uomo...
Ventimila anni fa, l'umanità venne raggiunta da alieni spietati e avidi. Chiesero al capo supremo di quei tempi (non chiedetemi come venne eletto ... tempo che vai capo che trovi...) uno speciale tributo. Se non fossero stati accontentati avrebbero fatto sparire l'intera Terra (per dimostrarlo fecero sparire il nono pianeta che ancora adesso si sta cercando, avendo lasciato solo segni indiretti della sua esistenza). Le maniere forti convinsero il capo supremo ad accontentarli.
La richiesta era di ottenere dall'umanità una quantità enorme di diamanti rosa. Quella volta arrivarono 5 astronavi madre, ciascuna delle quali era accompagnata da 6 astronavi di appoggio, ciascuna delle quali era accompagnata da 7 astronavi di manutenzione. Riassumiamo, in breve la situazione...
I diamanti rosa dovevano essere tanti e, cosa estremamente importante, il loro numero totale doveva essere esattamente divisibile per il numero di astronavi madre. Ciascuna astronave madre avrebbe poi diviso la sua parte in 7 parti uguali, tenendosene una e dando le altre 6 alle navi di appoggio. La parte spettante a ciascuna nave di appoggio sarebbe poi stata divisa in 8 parti uguali. Nuovamente ciascuna nave di appoggio si sarebbe tenuta una parte, dando le altre 7 alle navi di manutenzione.
Ventimila anni fa il capo supremo ebbe un certo numero di giorni per riuscire a raccogliere un numero di diamanti rosa, sufficiente per accontentare le richieste degli alieni. Non solo sufficiente, però: il loro numero doveva essere tale che, dopo la divisione, non restasse nessun diamante inutilizzato. In poche parole, il numero di diamanti doveva essere tale da permettere una divisione multipla sempre perfetta!
Oggi, però gli alieni sono tornati cambiando i numeri delle loro astronavi. Infatti, sono arrivate 7 astronavi madre, accompagnate da 10 navi appoggio ciascuna, accompagnate a loro volta da 12 navi di manutenzione ciascuna. Ovviamente si aspettano di essere esauditi, dato che avevano promesso il ritorno dopo ventimila anni e avevano persino dato le 5 possibili distribuzioni dei vari tipi di astronavi che avrebbero avuto al loro ritorno.
Il capo dell'ONU (è stato scelto lui...) non sa che pesci pigliare, ma un archeologo esclama di conoscere un luogo in cui sono contenuti 5 enormi forzieri pieni di diamanti rosa. Lo aveva detto varie volte, ma i politici lo avevano preso per pazzo e nessuno era mai andato a controllare. Adesso, sembra l'unica speranza per salvare l'umanità e la Terra intera. Improvvisamente, chi era stato considerato un inutile visionario viene considerato un eroe in piena regola e gli si affida il compito di rimediare alla perdita del ricordo di quella visita di ventimila anni prima.
In fondo, ventimila anni nel futuro (secondo gli "standard" odierni) dovevano interessare poco i discendenti degli uomini che avevano salvato la Terra. Una cosa è pensare ai figli, ai nipoti, ai nipoti dei nipoti, ma ventimila anni è un intervallo di tempo che non dovrebbe impensierire nessuno. In realtà, però, ventimila anni fa, l'uomo primitivo aveva pensato ai posteri e aveva già preparato i 5 forzieri con il giusto numero di diamanti. Adesso tutto tornava, soprattutto le parole (per lungo tempo inutili) dell'archeologo... non è mai troppo tardi!
Il tempo messo a disposizione dagli alieni sta passando inesorabilmente e l'archeologo deve fare in fretta (accompagnato, ovviamente da centinaia di responsabili scelti dalle principali Nazioni, riuniti in una commissione di esperti). Giunge nella caverna di cui solo lui era a conoscenza e si accorge di una terribile verità: sopra i forzieri vi è sì scritto il numero di diamanti che sono contenuti, ma con segni che niente hanno a che vedere con i simboli odierni (forse l'avevano scritti gli stessi alieni, anche se sempre in base 10. In fondo a loro interessava soltanto che la volta dopo i diamanti ci fossero davvero).
Ecco le incisioni dei 5 forzieri:
La commissione di esperti si lancia in ipotesi tutte discordanti tra loro e qualcuno cerca anche di scrivere velocemente un manoscritto a riguardo... chissà mai che non si riesca a sopravvivere e a venderne qualche migliaio di copie?
L'archeologo si sistema in un angolo e riesce ad estraniarsi dal rumore di fondo e a pensare. Potrebbe contare i diamanti di ciascun forziere e vedere quello che accontenta la richiesta degli alieni. Purtroppo non c'è il tempo. "Accidenti!" urla "ma è banale!" Chiama un paio di rudi sollevatori di pesi e fa trasportare il forziere che ha scelto nel punto d'incontro con gli alieni (ovviamente la commissione continua a discutere, seguita da centinaia di giornalisti).
Il capo degli alieni controlla e sembra soddisfatto. Dopo pochi minuti la flotta aliena parte verso il suo mondo, senza dimenticare di dire all'archeologo una frase fondamentale: "Ricordate... tra ventimila anni torneremo e i possibili schieramenti futuri delle nostre astronavi sono sempre quelli che avevamo annunciato ventimila anni fa!". Intanto, gli esperti, accompagnati dai giornalisti, escono dalla caverna, dimenticandosi rapidamente del luogo in cui sono stati... in fondo a chi interessa cosa succederà tra ventimila anni?
Guardandosi in torno, nessuno vede più l'archeologo. Qualche giornalista insinua anche: "Mi sa che quell'archeologo sia un pazzo visionario..."
Tutto è bene ciò che finisce bene (si fa per dire) ...
Restano però le domande:
(1) Qual è il forziere giusto ?
(2) Come ha fatto l'archeologo a identificare senza ombra di dubbio il forziere giusto?
(3) Qual è il massimo numero di diamanti che potrebbe ricevere ciascuna nave di manutenzione ?
P.S.: L'archeologo non è certo un genio in matematica (da cui tre asterischi soltanto) ...
La risposta PERFETTA la trovate nel commento di Luigis: un bravo a lui per l'esattezza e la rapidità!
2 commenti
mamma mia... che velocità!!!!