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Scritto da: Giorgia Hofer
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Eclissi di Sole
Ci siamo,
è tutto pronto per l’eclissi. Telescopio, filtro solare, montatura, reflex, obiettivi... Questa volta veramente mi ci vuole il rimorchio per portarmi appresso tutta l’attrezzatura, ma un’occasione così non posso di certo lasciarmela scappare.
Salgo assieme agli amici dell’Associazione Astronomica con la funivia fino al Col Drusciè dove il telescopio dell’osservatorio è già pronto con il filtri Halfa per l’osservazione diretta, ma quando raggiungiamo i 1780mt ci troviamo immersi nella nebbia. Così decidiamo di dividerci per ridurre al minimo i rischi di un’osservazione infruttuosa, io ed altri tre amici decidiamo di proseguire e salire fino alla terza stazione della funivia a quota 2500 mt chiamata Ra Valles, quando arriviamo a destinazione siamo proprio sopra le nuvole. E’ un paradiso, mi sembra di sognare sospesa a mezz’aria, e lo spettacolo deve ancora cominciare...
Preparo tutta l’attrezzatura, monto il telescopio e quando sono le 9.35 inizia lo show... Sono emozionatissima, è la prima volta che fotografo il Sole con il nuovo filtro solare, e spero veramente di essere riuscita a mettere a fuoco correttamente perché con il riverbero della neve e la luminosità del Sole faccio veramente fatica a valutare le fotografie dal piccolo schermo della reflex...
Purtroppo la nostra osservazione viene disturbata spesso dalla presenza delle nubi ad alta quota ma, come dico sempre, non tutto il male vien per nuocere; infatti si creano delle situazioni interessanti da riprendere senza il filtro solare, in quanto il Sole, schermato dalle nubi, si vede bene anche senza l’ausilio delle protezioni. Si è formato perfino un alone solare, e mentre l’ho ripreso, si è creato il riflesso del sole eclissato... Incredibile.
Tutto è andato per il meglio, il momento del massimo oscuramento si è visto molto bene, purtroppo l’ultima mezz’ora del fenomeno l’abbiamo persa a causa della copertura nuvolosa troppo insistente ma almeno i nostri amici giù all’osservatorio sono riusciti a godersi tutto lo spettacolo dall’inizio alla fine...
L’unico rimpianto che ho avuto è stato quello di non essere riuscita a riprendere gli spicchietti del sole eclissato, ma trovare un albero a 2700 mt era un’impresa piuttosto ardua, sarà per la prossima eclissi.
(Giorgia Hofer)
8 commenti
Deve essere stata veramente una favola, un accostamento della Natura grandioso tra le montagne ed il cielo.
La terza sembra un vero "manifesto": l'uomo e il telescopio assistono praticamente passivi allo splendore della Natura che segue indisturbata i suoi ritmi... Umiltà, ammirazione, voglia di conoscere... Viva la nostra Giorgina!!!!
Meraviglioso!
Complimenti, Giorgia!
Io mi sono dovuta accontentare di osservare il movimento dell'ombra della luna proiettata sul muro dell'ufficio...
Io ho chiesto il giorno libero con due mesi di anticipo, per non sbagliarmi!!!
E' proprio vero Enzo, si assiste passivamente (fotografie a parte) a questi eventi e ci si rende conto che anche senza di noi succederebbero comunque.... oppure no????
cara Gio... la Luna e il Sole sono oggetti macroscopici e quindi non seguono "certe" leggi... ma sono anche composti da particelle piccolissime... bella domanda!!!!
Osservo solo ora gli scatti della Giorgia che trovo belli specialmente degno di nota quello dove è presente l'osservatore mi piace la posa plastica e complice la velatura del cielo si vede chiaramente il fenomeno astrale mi aspettavo belle immagini ma ancora Giorgia sei riuscita a sorprendermi a sbalordirmi sei proprio brava scusatemi la sviolinata ma le è dovuta.
mamma mia Foscoul... hai sicuramente ragione, ma ogni tanto metti qualche punto e qualche virgola. Mi fai mancare il fiato!!!
Ti ringrazio Foscoul, ma con un evento così era impossibile non riuscire a suscitare delle grandi emozioni in persone come noi, dove la passione per questa scienza raggiunge veramente livelli molto alti...