Categorie: Nane bianche Sistemi multipli
Tags: cane cucciolo massa solare osservazione Sirio A Sirio B veri astrofili volume terrestre
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:10
Volete vedere il "cucciolo"? E' il momento giusto! *
Cari amici astrofili, ossia VERI amanti del Cielo e non della tecnologia più sfrenata e cara, ecco un bell'esamino per voi. Se qualcuno ci riesce ce ne mandi una copia e la pubblicheremo senz'altro!
"Cucciolo" è il nome che viene dato alla compagna di Sirio, dato che quest'ultima è anche identificata come il "cane". Un tipo di stella che è ben difficile scorgere nel cielo, dato che è una nana bianca. Noi le conosciamo bene e sappiamo anche che la loro luminosità apparente non aiuta certo a osservarle. Inoltre, il cucciolo, la più vicina a noi, si trova a stretto contatto con la stella più luminosa del cielo e la difficoltà aumenta (la luminosità del cucciolo è circa 10 000 volte minore di quella del cane).
Ricordiamo che essa fu scoperta nel 1862, ma sconcertò non poco gli astronomi di allora, quando si stabilì che doveva avere una massa, almeno pari a quella del Sole, racchiusa in un volume simile a quello della Terra. Mi piace richiamare ciò che disse Sir Eddington, a riguardo, nel 1927: "Il messaggio che questa stella ci manda sembrerebbe chiaro: "Sono una stella fatta di materiale 3000 volte più denso di qualsiasi altro voi conosciate; una tonnellata della mia materia sarebbe grande come una piccola pepita che potreste tranquillamente tenere in una scatola di fiammiferi". Che risposta potremmo mai dargli se non: "Stai zitta! Non dire frasi sconclusionate!"". Solo la meccanica quantistica riuscì a dar ragione alle parole apparentemente assurde del cucciolo.
Bene, fatte queste premesse, mi rivolgo agli astrofili, quelli che intendo io come tali, che sicuramente nel riuscire a vedere Sirio B penserebbero immediatamente a collegarla alla meravigliosa catena di fenomeni, non ultimo il principio di Pauli, che le permette di vivere.
In questo periodo di tempo, è sufficiente un telescopio con un diametro di 15 cm per riuscire a separarla dalla sorella più luminosa, dato che si trova nel punto più lontano della sua orbita, come mostra la figura che segue.
Ecco come è riuscito a scorgerla Thomas Ashcraft dal New Mexico, ovviamente in ottime condizioni di cielo.
Chi vuole provare, sappia che questo è il momento migliore, ma che non sia una gara di telescopi e di oculari, bensì un modo per avvicinarsi a un oggetto celeste tra i più affascinanti dell'Universo, fratello anziano del nostro giovane Sole, prova diretta di quanto la fisica del microcosmo sappia dirigere e regolare ogni struttura del macrocosmo.
Se siete curiosi di conoscere vizi, virtù e altarini di Sirio (e magari sapere cosa c'entra Sirio col motivo per il quale la calura estiva si chiama canicola), potete farlo QUI
10 commenti
Favoloso Universo come sempre caro Enzo. La mamma con il suo cucciolo simbolo di dolcezza e di amore anche fra le stelle .
caro Mariolino,
un cucciolo un po'strano, dato che quando è nato era più grande della mamma odierna! Magie dell'Universo!!
L'ho ripresa nel 2015, volevo postare l'immagine che ho sul disco ma qui non si può fare.
Ho tentato anche Procione B ma non sono riuscito a vederla, troppo stretta e seeing agitato.
Una bella tripla colorata è Keid (02 Eri) dove si troverebbe Vulcan il pianeta del dr. Spock (Star Trek) che orbita la principale insieme a una nana bianca e una nana rossa...
Ciao Maurizio, se invii l'immagine a papalscherzone@gmail.com ci penso io a pubblicarla
Io al momento ho solo un rifrattore da 8 cm di diametro e gia' sto litigando da neofita alle prime armi con l'osservazione di Luna e Sole (con i dovuti filtri salva-vista per il secondo !)
Ciao Arturo.
8 cm sono già capaci di mostrare molti oggetti, io ho cominciato con 6 cm, oggi sono a 20 cm ma riprendo le nebulose anche con un rifrattore da 7 cm... la cosa più importante per vedere bene è la montatura: infatti la montatura migliora il telescopio ma non il contrario.
ECCO LE IMMAGINI DI MAURIZIO ROVATI (grazie Maurizio!)
Bravissimo!!
Grazie, troppo buono... Però voglio provare ancora, così posso anche mostrare il movimento dei due astri.
ottimo Maurizio!