Dal latino "sol" (Sole) e "sistere" (stare fermo), il termine solstizio indica un'apparente fermata del Sole sulla volta celeste, prima di riprendere il cammino verso l'equatore celeste. Sembra, infatti, tramontare e poi risorgere dalla stessa posizione, come se riemergesse, invincibile, dall'oscurità. E' per questo che gli antichi romani celebravano in questi giorni di dicembre la festa della rinascita del "Sol invictus", probabile origine pagana del Natale.

Rendiamo omaggio al solstizio d'inverno, proponendo un'incantevole video composto da foto del Sole scattate dall'astrofotografa Marcella Giulia Pace (che ci ha più volte deliziato giocando con suggestive immagini della Luna) in località Gatto Corvino (Ragusa).

Poteva Apod NASA lasciarsi sfuggire una chicca del genere? Certo che no...

I Soli sull'orizzonte sono alcuni dei tramonti immortalati tra il solstizio d'inverno del 2016 (primo a sinistra) e il solstizio d'estate del 2017 (ultimo a destra).

La figura disegnata dal cammino del Sole in cielo si chiama analemma ed è costituita dalle foto scattate alla stessa ora del giorno (le 16.45) nell'arco di un anno, per l'esattezza dal solstizio d'estate del 2018 a quello del 2019.

Le due "strisce" oblique che congiungono l'analemma al mare descrivono il percorso del Sole dalle 16.45 al tramonto, durante l'equinozio d'autunno e il solstizio d'estate.

In questa pagina del sito di Marcella Giulia Pace troverete tutti gli approfondimenti del caso e in quest'altra l'immagine interattiva dei tramonti (cliccando su ognuno di essi è possibile accedere a tutte le informazioni riguardanti il tramonto scelto: dati meteo, video, sequenze di immagini con teleobiettivo per osservare anche la presenza di miraggi).

Se vi piacciono le astrofotografie, non potete perdervi le Magie dell'Universo Di Giorgia Hofer