Categorie: Corpi minori
Tags: cometa C/2022 E3 comete Michael Jager Palomar ZTF
Scritto da: Vincenzo Zappalà
Commenti:10
Benvenuta Cometa C/2022 E3 (alias ZTF)!
Circa tre anni fa abbiamo parlato (QUI) dell'operazione di continua sorveglianza del cielo che prende il nome di Zwicky Transient Facility (ZTF) e che, grazie alla rapidità di confronto delle osservazioni con le carte del cielo, dopo appena un anno di attività, aveva già consentito ai maggiori centri di ricerca mondiali di scoprire 1100 supernove, 50 asteroidi pericolosi e un numero elevato di stelle doppie, lampi gamma e addirittura fusioni di stelle di neutroni.
Il suo punto di forza è la velocità di elaborazione dati, che le consente di lanciare nientepopodimeno che 1,2 milioni di "allarmi" a notte!
Ebbene, uno di questi "allarmi" (lanciato il 2 marzo 2022) è stato indagato dall'osservatorio Palomar e si è rivelato essere una cometa: all'anagrafe cosmica è stata registrata come C/2022 E3, ma gli amici preferiscono chiamarla ZTF.
I dati raccolti da quando è stata avvistata hanno consentito agli scienziati di stimare il suo periodo orbitale (52 000 anni) e la forma della sua orbita (una ellisse molto allungata, con semiasse maggiore pari a 1390 unità astronomiche).
Proprio in questi giorni, ZTF sta mostrando il meglio di sé agli abitanti del terzo pianeta del sistema solare, dal momento che ha da poco superato il perielio (punto dell'orbita più vicino al Sole, ovvero a 166 milioni di km da esso) e il prossimo 1° febbraio passerà dal punto più vicino alla Terra (42 milioni di km).
Intorno a quella data, la cometa sarà visibile ad occhio nudo appena calerà il buio e poi per tutta la notte, essendo circumpolare per l'emisfero nord. Sarà, però, necessario un cielo molto buio pertanto scordatevi di riuscire a vederla semplicemente alzando lo sguardo al cielo, specialmente se vivete in città.
Gli astrofotografi più esperti e dotati della strumentazione adeguata possono, tuttavia, già godere dello spettacolo cometario. Più o meno come ha fatto il "nostro" Michael Jäger... ecco il frutto del suo lavoro, pubblicato su Twitter
Oppure come Jose Francisco Hernàndez, che si è pure aggiudicato la Apod NASA del 9/1/2023
A tutti gli altri che, pur non avendo mezzi, non vogliono perdersi lo spettacolo, non resta che collegarsi a https://edu.inaf.it/ che la sera del 30 gennaio trasmetterà in diretta le osservazioni della cometa riprese dall'osservatorio di Asiago e dal Tng.
Chi, invece, desidera conoscere la posizione attuale della cometa oppure dove si troverà ad una determinata ora di un determinato giorno, può collegarsi a questo sito (segnalato da Maurizio nei commenti) https://heavens-above.com/comet.aspx?cid=C%2F2022%20E3&lat=0&lng=0&loc=Unspecified&alt=0&tz=UCT
10 commenti
Mi piacerebbe vedere una mappa che confronti l'orbita di Ztf con quella della Terra rispetto al Sole perché non capisco:
1. Le due orbite sono complanari?
2. Se ora ha appena passato l'afelio si dovrebbe vederla vicino al sole
3. Mentre il primo febbraio è già circumpolare. Corre così veloce per il cielo?
4. Il primo febbraio sarà a 42 milioni di km dalla Terra, ma tra noi e il Sole o al di fuori della nostra orbita verso quella di Marte?
Forse, Albertone, puoi trovare qui le risposte che cerchi:
https://www.passioneastronomia.it/cometa-c-2022-e3-ztf-guida-allosservazione/
Per Alberto e interessati:
1 - Le orbite non sono complanari, l'inclinazione rispetto al piano della Terra, cioè sull'eclittica, è di 109°
2- Ha appena passato il perielio (punto più vicino al sole) che si trova leggermente fuori dall'orbita della Terra a 1,112 UA. La posizione angolare rispetto al sole vista dalla terra dipende dalle reciproche posizioni, essendo il perielio esterno all'orbita terrestre potrebbe benissimo essere visibile dalla parte opposta al Sole.
3- Il moto apparente in cielo dipende anch'esso dalle posizioni relative e dalle orbite della terra e della cometa.
4- Dato che l'orbita della cometa è sempre esterna a quella della terra (vedi punto 2) non può che essere al di fuori.
Qui trovi un calcolatore on line, con l'impostazione di data e ora vengono aggiornati coordinate e grafici.
Saluti, M.
Grazie per la collaborazione Maurizio!
Peccato che il link al calcolatore non funzioni, puoi per favore inviarlo a infinitoteatrocosmo@gmail.com, così lo inserisco sia nel tuo commento che all'interno dell'articolo?
Come avrai capito, il prof. ancora non segue il blog in modo continuativo, quindi ogni collaborazione è preziosa.
Scusate ma ho dimenticato di incollare il LINK
Qui un simulatore "3D" con visuale orientabile da mouse che rende bene l'idea dell'orientamento orbitale rispetto alla terra
Buon divertimento, M.
Ciao,
se può essere utile, vi segnalo anche questa bella app per iPhone: https://apps.apple.com/it/app/comet-book/id604782335?l=en
/alex
Fantastico Maurizio, neppure immaginavo che ci fossero degli aiuti così potenti a disposizione dei comuni ignoranti mortali come me. Avendo fatto il fotografo tutta la mia vita, ho sempre un forte bisogno di visualizzare per capire. Ora il tutto mi è molto chiaro.
Grazie anche a te Alexander, ma essendo appunto un povero comune mortale mi sono sempre limitato ai sistemi Android e Windows :-)
E a te Daniela che dire? Se già non c'eri bisognava inventarti!
Ciao Alberto,
c'è anche per Android ;-)
https://play.google.com/store/apps/details?id=jp.co.vixen.cometbook&hl=it&gl=US
La Vixen è una storica casa giapponese che produce telescopi, ne ho uno del 1986 :-)
Qui il sito con tutte le loro app, è in giapponese ma le immagini sono abbastanza comprensibili: https://www.vixen.co.jp/app/
A presto,
/Alex
Quanta grazia! Che resti tra noi Alex, ma negli anni 70, per circa un anno, ebbi una morosa giapponese. Ed era tutto sempre comprensibile :-)