Piccolo QUIZ cometario **
La domanda è molto semplice e mi vergogno un po’ a farvela, ma ci permette di introdurre un qualcosa di cui si parla troppo poco (almeno penso) e che dà luogo a figure veramente interessanti. Le comete di Kreutz dovrebbero avere un’origine comune, dovuta a distruzioni a catena di una cometa gigantesca originaria e dei suoi successivi frammenti. Le orbite sono, infatti, molto simili tra loro. Allora vi chiedo: “Cosa, e come, fa sì che alcune di esse vengano ingoiate dal Sole, mentre fa sì che altre sopravvivano?” Vi dico subito che non dipende dalle piccole variazioni orbitali...
Intanto che ci pensate, cerco qualche immagine eloquente…
Beh... per aiutarvi, posso dirvi che è molto importante una figura come quella che segue
QUI trovate la soluzione del quiz
19 commenti
Probabilmente essendo fatte sostanzialmente di ghiaccio, dipende dalle dimensioni; alcune evaporano durante il passaggio ravvicinato al sole (al perielio), altre sopravvivono per qualche passaggio in più;
beh... le dimensioni possono anche giocare qualcosa, ma potremmo considerarle tutte della stessa massa e la faccenda non cambierebbe... La ragione è un'altra.
Dimensioni no, massa no, può entrarci per caso il modo come sublima il ghiaccio in prossimità del Sole e dalla coda che si forma? Però hai detto che le piccole variazioni non sono significative, quindi? Mumble...mumble...mumble.
Forse tutte le comete che si ritengono essere del gruppo di Kreutz e quindi avere uno stesso corpo progenitore, non lo sono veramente? E quindi hanno orbite leggermente diverse
La forza F è proporzionale alla massa del sole e alla massa della cometa.
L'eventuale distruzione nel sole può essere legata alla massa del frammento?
effetto marea in prossimità del sole? ma anche qui entrano in gioco le dimensioni..
Anch'io pensavo al potere disgregativo legato alle Forza di marea, ossia quando la forza di attrazione gravitazionale del sole è maggiore di quella di coesione del piccolo corpo cometario.
Trattandosi di corpi di ridotte dimensioni la forza di coesione dovrebbe dipendere anche dagli elementi che conpongono i frammenti cometari.
Se questi arrivano nelle vicinanze del sole con una certa direzione-inclinazione piuttosto che un'altra dovrebbero in parte perdere materiale che si volatilizza e presentare una forza di coesione minore...
In realtà avevo pensato anche alla posizione di Giove o Saturno rispetto al loro orbita del momento, ma..
Paolo
Ops dimenticavo una piccola precisazione: presumo che la forza di coesione dei piccoli frammenti cometari non è quella di autogravitazione, poiché la massa del frammento non dovrebbe essere sufficiente per produrre una campo gravitazionale sufficiente per tenere insieme la piccola cometa, ma solo quella legata ai materiali che la compongono.
Paolo
Può darsi che dipenda da modulo e direzione della velocità della cometa?
Se sì, la risposta al quiz dovrebbe essere nelle figure 10, 11 e 12 di questo articolo:
http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2014/11/20/esiste-la-forza-centrifuga/
Mmmm... siete troppo fisici e poco... dinamici.
Un piccolo aiuto... Una cometa (o un pianeta in genere) rivolve attorno a che cosa?
ancora un piccolo aiuto... immaginate teoricamente che la cometa sia sempre la stessa con la stessa "orbita". La faccenda non cambia: a volte si disintegra, a volte no...
riesco solo ad intuire che la cometa ha una rotazione attorno ad un asse: dipende quale "emisfero" sia rivolto verso il sole, ovvero se la parte rivolta è sempre la stessa, oppure se l'intera superficie viene illuminata dal sole (tipo giorno e notte) ; la stessa differenza che c'è fra la rotazione dei satelliti attorno ad un pianeta (tipo la luna che rivolge sempre la stessa faccia) e quella dei pianeti, tipo la terra, attorno al sole
no, la rotazione non ha importanza... qui si parla di rivoluzione...
NOTA BENE: ho aggiunto una figura aggiuntiva nell'articolo come ulteriore aiuto...
forse ho capito..bisogna considerare l'evoluzione del moto rispetto al baricentro del sistema solare..per i pianeti fa poca differenza, ma le comete citate passano troppo vicino al sole..
Per rispondere al tuo suggerimento, Prof., i pianeti hanno orbite ellittiche delle quali il Sole occupa uno dei due fuochi e immagino che la stessa regola valga per le orbite delle comete, giusto?
Ma non capisco come questo possa determinare se una cometa sarà o meno distrutta dal Sole
Non è possibile che, durante il percorso di avvicinamento al Sole, eventuali incontri ravvicinati con i pianeti (specialmente i giganti gassosi), determini piccoli spostamenti della traiettoria dell'orbita e possa far sì che una cometa, passata indenne per molte altre volte, arrivi in prossimità del Sole con una velocità leggermente diversa in modulo e/o direzione rispetto alle volte precedenti?
aggiungo questo, perchè non so se sono stato abbastanza chiaro:
le "orbite" delle comete sono "fisse" rispetto al baricentro del sistema solare,
ma questo non coincide sempre perfettamente con il sole; le leggere fluttuazioni del sole rispetto al baricentro del sistema solare fanno si che l'orbita delle comete possa entrare in collisione con il sole, ma non sempre.
BRAVO Umberto! Questa è la giusta risposta Ovviamente, le cose sono un po' meno semplici, dato che avvicinandosi al Sole risente soprattutto della sua gravità. In poche parole, siamo di fronte a un classico problema degli n corpi. Tuttavia, semplificando, il Sole si muove molto di più di quello che si creda.... a seconda che Giove, soprattutto, stia da una parte o dall'altra. ne parleremo un po' più a fondo, facendo vedere il moto del Sole togliendo i pianeti uno alla volta... Bellissimi disegnini...
Rispondo anche ad altre risposte. L'orbita è ellittica e il Sole occupa uno dei fuochi SOLO se i corpi sono due... ma qui sono molti di più e il perielio delle comete di Kreutz è veramente piccolo, dell'ordine dei movimenti del Sole attorno al baricentro del sistema, l'unico punto fisso del sistema...