Einstein, il James Webb Space Telescope e l'ammasso galattico Pandora stretti in una collaborazione davvero trasversale e multietnica.......
About: Guido Ghezzi
Dalle stelle alla Terra, pedalando. Poco più che infante vagavo per il cielo nel freddo notturno e curavo il sogno di viver di stelle. Mi ritrovai, non saprei dir perchè, a sbirciare i segreti della Terra ed a inventar storie. Insomma, infine non so più se dirmi geologo con il ghiribizzo dello scrivere o scribacchino con il ghiribizzo d’esser geologo. Certo amo il vento sulla faccia, che m’arrivi dalle montagne o per una discesa in bicicletta. Perché, in fondo, quel che conta è sentirsi vivo.
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L'universo profondo è sempre più profondo. Così dicono le immagini del James Webb Telescope.
Talvolta è sufficiente un nuovo punto di vista, un’inedita prospettiva o un angolo di luce differente e un oggetto dalle sembianze familiari ci offre un inconsueto aspetto di sé, qualcosa che rinnova l’interesse ai nostri occhi e, subito appresso, stimola la nostra mente famelica.
L'analisi delle forme assunte dalla superficie terrestre è di importanza fondamentale per la geologia e rappresenta spesso il primo passo da compiere per formulare ipotesi sui meccanismi che le hanno generate. Il medesimo approccio può rivelarsi molto utile nell'indagare i corpi celesti solidi del sistema solare e ipotizzare modelli del loro interno. E le sorprese talvolta non mancano...
ovvero
RAMINGHE CONSIDERAZIONI D’UN GATTO,
leggiere quel tanto che giova al ben vivere ma al giusto profondo intese
E' passato poco più di un anno dall'ultimo aggiornamento relativo alla missione Mars2020. Un anno in cui il rover Perseverance, coadiuvato dall'elicottero Ingenuity, ha continuato a bighellonare per i desolati paesaggi marziani e ad indagare suolo e affioramenti litoidi. Ha prelevato ben 21 campioni di regolite e di roccia ed effettuato numerose "abrasioni" della superficie di affioramenti ritenuti interessanti sulla base delle fotografie scattate.
Anni di studi ed indagini condotte su un minuscolo sassolino "strano" trovato nel deserto sembrano averne accertato la provenienza extraterrestre, ma la sua genesi resta ancora un enigma. Molti tentativi sono stati fatti per far luce sull'origine del meteorite "Ipazia", scomodando persino una dei fenomeni più rari e potenti dell'universo.
Anche oggetti celesti ben noti e studiati da vicino possono riservare sorprese quando sottoposti ad indagine con strumenti nuovi, come nel caso di Nettuno, osservato dall'occhio del JWT.
Benchè destinato ad essere surclassato dal JWST, l’anziano Hubble Space Telescope regala ancora straordinarie immagini dell’universo vicino.
L'influenza dei mutamenti ambientali sulla storia umana è un fattore non secondario con cui varie culture si sono dovute confrontare. Le indagini archeologiche moderne, condotte con metodi sempre più raffinati, permettono di evidenziare dati preclusi agli studiosi di un secolo fa e di avanzare nuove ipotesi sull'improvvisa decadenza di civiltà fiorenti. E talvolta i mutamenti ambientali sembra siano stati tanto inattesi quanto rapidi e distruttivi. Veri e propri "fulmini a ciel sereno". L'antica civiltà nordamericana "Hopewell" fu cancellata dalla caduta di un corpo celeste?
Il James Webb Space Telescope è pronto per iniziare il proprio lavoro. Un antipasto delle potenzialità del nuovo strumento ci è offerto dalle prime immagini pubblicate.
Molti anni addietro, da ragazzino, passavo le estati in campagna, e molto spesso si andava nei boschi. Un pomeriggio mio fratello prese a ripetere una strampalata cantilena che presto ghermì anche me. Quell'insensatezza faceva ridere e rimase a dividere il resto del giorno con noi. Campagna, natura e cantilena si son mescolate nel ricordo e han finito per mettere in scena una favoletta per bambini. Di ogni età.
All'occasione mi affido alla compagnia della musica. Ogni volta mi ritrovo a pensare che dietro a quelle note c'è stata (o c'è) una vita. Una mente e un corpo con una loro storia, una storia piena di dettagli, di minuti passaggi tra vicende di varia sostanza, sogni, angosce, elevazioni di spirito e ricadute, come un po' tutti ne abbiamo. Tutto sta in quelle note, in un pugno di vibrazioni trasmesse all'aria e per mezzo dell'aria diffuse a beneficio di ascoltatori del tutto sconosciuti all'autore. Eppure quella musica è un ponte, che unisce attori lontani nel tempo e nello spazio e che, nel presente caso, han trovato comune approdo in un racconto.
Terza e conclusiva parte dell'articolo sui quasi-cristalli: l'impossibile diventa possibile, anzi reale.
Seconda parte dell'articolo sui quasi-cristalli, centrato sul concetto di simmetria.
L'intrigante argomento dei quasi-cristalli non può essere affrontato senza alcune necessarie premesse, relative alle basi teoriche della mineralogia e della cristallografia. Questo primo articolo intende illustrarne i concetti fondamentali; ad esso ne seguirà un secondo, focalizzato sulle strane peculiarità dei quasi-cristalli e sulla loro "impossibile esistenza" ed un terzo, conclusivo, che aprirà una finestra proprio su questa "impossibilità".
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