Un numero periodico a volte ha anche un antiperiodo, come se, prima di decidersi, si guardasse un po' intorno, come certi scapoli prima del matrimonio. Se ne possono inventare quanti se ne vogliono, siamo sicuri che esistono sempre. Uno si mette lì e scrive il numero che vuole, con l'antiperiodo e il periodo. Garantito che esiste. Ma cosa c'entra tutto ciò con le formiche?
About: Maurizio Bernardi
Settant'anni (o poco più), ingegnere elettronico, oggi in pensione dopo una attività all'inseguimento della tecnologia, ma anche della organizzazione e dello sviluppo delle persone, all'interno di una grande multinazionale nel settore dei computer. Mi ha sempre affascinato la capacità umana di pensare oltre il credibile, di immaginare, di cercare instancabilmente i perché. Mi ha sempre commosso l'idea di una staffetta infinita, tra uomini di epoche diverse, che cooperano per un risultato che potrà essere visto da uno solo di loro ma che non sarebbe stato ottenuto senza l'aiuto di tutti. Forse per questo amo anche le tecnologie primitive, le meridiane, le radio a galena, i telescopi senza motorizzazione. Non so bene quale contributo potrò portare a questo luogo stupefacente, ma qualcosa mi ingegnerò di trovare.
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Rompendo il legame con lo spazio sensibile e rendendo astratto il ragionamento, diventa possibile infrangere tabù millenari per approdare a visioni controintuitive che la nostra esperienza quotidiana tende istintivamente a rifiutare. L’originalità della visione di Riemann sta nella sua globalità: la geometria è intesa come studio di “varietà” di un numero qualsiasi di dimensioni, in qualsiasi tipo di spazio.
La spirale di Fraser non è una spirale. Ma non è così facile convincersene.
Il metodo cosiddetto “dei Punti Misuratori” è un modo molto efficace di disegnare le prospettive accidentali utilizzando direttamente le misure reali degli oggetti da rappresentare.
Il pavone vola, non come un'aquila ma abbastanza da vedere le cose dall'alto e quando plana, come tutti quelli che planano, vede il terreno avvicinarsi e le linee di fuga prospettiche mutare la loro inclinazione. Che mai vedrà in quei pochi istanti prima dell'atterraggio?
C'è sempre qualche terrestre che mette in dubbio che 1 +1 faccia 2, così come c'è sempre qualche Krull che mette in dubbio che A+B faccia C.
Tutto il Cosmo è galassia.
Il mondo sensibile, che vediamo con i nostri occhi, tocchiamo con le nostre mani, e con le nostre mani misuriamo, è solo una parte di un tutto molto più vasto, che elude le nostre percezioni.
Una mattina di tanti anni fa, Aristot (avrà avuto E o F anni), guardandosi allo specchio mentre si lavava i denti, notò che stava impugnando lo spazzolino tenendo il dito A premuto sul manico.
Dovete sapere che molte importanti scoperte sono state fatte mentre qualcuno faceva il bagno in una vasca piena d'acqua...
Nella Grande Enciclopedia Galattica i Krull sono citati come la seconda civiltà più intelligente del cosmo, subito dopo i Terrestri.
I Krull abitano in una galassia poco visibile che invece di due braccia ne ha uno solo. Forse proprio per questo anche loro hanno un braccio solo, con una sola mano di 7 dita.
Prendendo spunto dal racconto "I miei umani" pubblicato recentemente da Gatto Nelson e da una serie di articoli di Enzo sulle tecniche della prospettiva mi è venuta la balzana idea di produrre una animazione che mostrasse cosa vedono un gatto ed il suo socio umano mentre, insieme, si muovono alla medesima velocità, osservando sul pavimento il disegno di un quadrato.
Proponiamo ai lettori, iniziando con questo articolo, il complesso percorso che ha portato alla attuale visione scientifica dello spaziotempo e della gravità, ricordando i matematici, fisici, astronomi che più hanno contribuito alla formulazione della teoria della relatività nell’arco di un secolo e l’intreccio delle loro idee, scoperte e relazioni, nel contesto dello scenario culturale in cui sono vissuti ed hanno operato.
Soluzione del quiz "il fratello sfortunato di pitagora" ovvero il teorema di Arogatip
Le meridiane che vediamo in molti borghi italiani, o anche in altri paesi europei, possono indurci a pensare che, ovunque sia, una meridiana deve avere un simile aspetto. Non è proprio così. Una meridiana realizzata all'Equatore potrebbe apparirvi piuttosto strana. Ma la cosa interessante è che la potrete usare a qualsiasi latitudine e longitudine.
Eseguendo una sequenza di rotazioni si ottengono risultati diversi a seconda dell'ordine in cui si succedono le rotazioni. Occorre quindi operare una scelta, non casuale, al fine di ottenere la configurazione adatta al problema da risolvere.
In un precedente articolo abbiamo visto le conseguenze di una improvvisa frenata della Terra nella sua rotazione orbitale e, in uno successivo, abbiamo anche visto cosa accadrebbe se la Terra smettesse “semplicemente” di girare su sé stessa. Oggi, grazie alla testimonianza di chi ha vissuto l'evento descritto in quel secondo articolo, possiamo fornire ai lettori una informazione più completa sull'impatto che esso ha prodotto sulla vita del genere umano.
Questo articolo si propone di fornire un semplice strumento per rappresentare il meccanismo della rotazione in forma vettoriale, scomponendo e semplificando il problema di determinare i cambiamenti di orientamento dovuti a spostamenti rotatori.
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- 07/05/2024 on (Q) Tre quadrati **
- 28/03/2024 on Scivolando verso la vittoria
- 28/03/2024 on Scivolando verso la vittoria
- 27/03/2024 on (QI) Evviva la bandiera britannica * (***)
- 26/03/2024 on (QI) Evviva la bandiera britannica * (***)