About: Umberto Cibien

Sono nato a Belluno nel 1960, dove vivo attualmente. Ho inizialmente intrapreso gli studi universitari in Informatica, per poi passare alla facoltà di matematica. Lavoro nel campo dell'informatica, come sviluppatore software in vari linguaggi di programmazione. Ma la mia vera passione resta la matematica pura. Sto cercando di divulgarla scrivendo articoli alla portata di tutti e cercando di usare il minimo formalismo. Il mio obiettivo è quello di rendere più simpatica la tanto odiata matematica che a volte ci è stata propinata come un ammasso informe di tecniche di calcolo senza alcun riferimento storico-culturale, oltre a quello di far conoscere a tutti dei concetti che sembreranno appartenere più alla filosofia che alla scienza vera e propria.


Recent Posts by Umberto Cibien

11/09/16

Cantor, parte 16°:Il lemma di Zorn 1/3

Questo è il primo di una miniserie di (tre) articoli dedicati unicamente al lemma di Zorn. Per poter enunciare il lemma di Zorn, è necessario conoscere certe definizioni e certi risultati sugli insiemi ben ordinati. Sfrutteremo poi il concetto di catena per esplorare gli insiemi parzialmente ordinati.

27/08/16

Cantor, parte 15°: L'assioma della scelta .

Nel 1904 Zermelo pubblicò una prima versione della teoria assiomatica degli insiemi, che comprendeva anche l'assioma della scelta. Tale assioma ha importanti conseguenze in molti  rami della matematica contemporanea (basti pensare all'analisi funzionale che è alla base dell'apparato teorico della meccanica quantistica)  e ciò ha senz'altro contribuito a far sì che sia oggi diffusamente accettato. Per quanto ci riguarda , per noi è necessario per dimostrare la confrontabilità fra numeri cardinali.

27/06/16

Gli infiniti di Cantor-Parte dodicesima: Il teorema di Bernstein

Il teorema di Bernstein risulta necessario per affinare il confronto fra i numeri Cardinali, ed è uno dei teoremi più importanti della teoria degli insiemi.La dimostrazione è complessa ma non estremamente difficile, Vedremo come il concetto di ricorsione, già applicato in altri contesti, occupi una parte dominante nella dimostrazione.

19/06/16

Gli infiniti di Cantor-Parte undicesima:la potenza del continuo.

In questo articolo dimostreremo che R non è un insieme numerabile. La dimostrazione sarà quasi immediata servendoci dei risultati dell'articolo precedente, sulle conseguenze della continuità di R. Per giustificare il fatto che ogni intervallo di R è equipotente ad un suo intervallo, ho dovuto rifarmi a importanti teoremi di analisi matematica, di cui però ho dato la dimostrazione in appendice.

12/06/16

Gli infiniti di Cantor-parte decima. Conseguenze della continuità di R

Siamo quasi pronti per dimostrare la non numerabilità dell'insieme dei numeri reali. Purtroppo senza alcune proprietà della continuità di R, non è possibile darne un dimostrazione convincente. Di solito si fa in quattro righe sfruttando la notazione decimale dei numeri reali e il secondo metodo diagonale di Cantor; a parte il fatto che la notazione decimale comporta alcuni problemi di non univocità , essa non è una delle cose più semplici da capire a fondo e inoltre deriva sempre dalle costruzioni di Dedekind e quindi dall'assioma di continuità

05/06/16

Gli infiniti di Cantor:Parte nona. La continuità dei numeri reali

Cercare di analizzare la cardinalità di R senza prima parlare della continuità che lo caratterizza è assurdo; le dimostrazioni infatti si appoggiano appunto sulla continuità dei numeri reali. E' per questo che l'ordine di infinito di R è diverso (come vedremo) da quello degli insiemi numerabili: a causa della continuità. Lo stesso Cantor per primo, fece una costruzione dei numeri reali per raggiungere lo scopo, noi considereremo però la costruzione di Dedekind.

14/05/16

Gli infiniti di Cantor, parte sesta:Il minimo ordine di infinito, Aleph(0).

Abbiamo visto che un insieme numerabile contiene dei sottoinsiemi propri, che sono anch'essi numerabili. L'esempio era stato quello dei numeri pari e dei numeri dispari, che possono essere messi in corrispondenza biunivoca con l'intero insieme N. Consideriamo adesso un qualsiasi sottoinsieme proprio infinito X di N. Quale sarà sarà la sua cardinalità? Di sicuro X non potrà essere più numeroso di N, in quanto ha meno elementi (l'inclusione è propria). Vogliamo dimostrare che la sua cardinalità è ancora Aleph(0), che è la cardinalità di N.